È questo è un problema soprattutto per gli attivisti pro LGBTQ+, perché se vuoi far arrivare il tuo messaggio alla gente comune, se vuoi far sì che questi principi diventino nozione condivisa da tutti, non lo fai con i boicottaggi, le liste di proscrizione degli autori, gli insulti su twitch, le minacce, gli spoiler a sfregio e via dicendo. Se vuoi portare la gente dalla tua parte non devi fare la figura del violento estremista, soprattutto se l'essenza stessa del tuo attivismo è portare avanti i valori di tolleranza, inclusione e rispetto. Se lo fai non sembri un attivista dei diritti, sembri Scientology.
l'ho provato a spiegare a una femminazi che passa il tempo a fare post superaggressivi su instagram.
io l'avevo conosciuta appena arrivata a roma.
sembrava normale.
mi ha bloccato.
l'ho provato a spiegare a una femminazi che passa il tempo a fare post superaggressivi su instagram.
io l'avevo conosciuta appena arrivata a roma.
sembrava normale.
mi ha bloccato.
Gente che ragiona nei termini del "Chi non è d'accordo con me, vuole darmi fuoco", ovvio che risponde aggressivamente a tutto per autodifesa