Anni fa, quando lavoravo presso il bar di un camping (roba da 20k scontrini battutti entro mezzogiorno) mi ricordo che un collega preparava la famosa SPREMUTA DI NERCHIA, utile, a suo dire, se dovevi fare il primo turno e la notte avevi dormito un cazzo.
La ricetta era semplice, mettere tipo 6-7 dosi di caffè in un gruppo filtro da due tazzine, pressare il tutto con la forza di mille soli e pregare che la macchina del caffe (mi pare fosse una Cimbali) non scoppiasse in faccia.
Il risultato era tipo un caffè della consistenza della pece che, quando lo bevevi, trapassava direttamente le pareti intestinali, tipo l'acido molecolare degli xenomorfi.
Il collega diceva che era un toccasana...