Originariamente Scritto da
Arnald
Ancora con questo discorso sull'automatizzazione...
Poveri amanuensi, dove andremo a finire con questi caratteri mobili!
E' già da mo' che l'arte non è più mera esecuzione del gesto, ma espressione di un concetto, anzi, probabilmente abbiamo anche trasceso il concetto di arte concettuale.
Il graphic designer se è bravo saprà sfruttare gli strumenti dell'AI per togliersi il lavoro meccanico e concentrarsi su altre cose più importanti, come è sempre stato nella storia dell'evoluzione degli strumenti. Così come si è passati dal disegno alla stampa e altre millemila innovazioni/automazioni.
Sempre attenzione a non confondere lo strumento di un lavoro con il lavoro stesso! Per esempio, fino a qualche anno fa chi sapeva disegnare bene veniva spedito a fare architettura. Ma senza preoccuparsi di capire se sapesse COSA disegnare.
Abbiamo avuto fulgidi esempi di ecomostri ben confezionati su carta, con ombre, alberi, persone eleganti, chiariscuri, che poi si sono rivelati palazzine di periferia della peggior specie.
Come sempre ci sarà un momento di caos, dovuto alla novità, e ci sarà il modo di tutelare, limitare o adeguarsi a cose non limitabili.
Possiamo anche tornare ai piani quinquennali e far uscire le novità tecnologiche solo dopo attenti test e regolamentazioni ferree del polibureau... d'altronde si sa, voi umanisti in fondo in fondo siete sempre un po' comunistelli.