ma non facevi teatro? non c'é gnagna infoiata di goldoni e beckett?
peggio, trovi figa ingegnera
cosa aspetti a metterla a pigreco/2?
magari é gestionale e non capisce
Metti i link dei topic georgiani così capiscono subito
Comunque, Tinder è 'na monnezza e non ci sono mai stato, ma io secondo me dico scegliti un approccio e una facciata, modella fotoprofilo e bio su quello, e non mollarlo mai nemmeno di fronte all'armageddon. Che sia quello che tiene il pesce appena pescato, l'uomo fitness, l'intellettuale circondato da libri, il burlone sul monociclo, cazzo ne so, punta su un solo cavallo e piuttosto che muorici in sella.
Non ho idea se funzioni o meno, ma tanto inseguire i trend è inutile
Quindi dicci come ti vuoi presentare e noi ti diremo cosa scrivere.
Di Beckett no di sicuro, forse a Milano lo fanno ma qua in Veneto non l'ho mai visto in rassegne teatrali. Goldoni non so se le donne di qui li usano, forse preferiscono Raw
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Secondo me non vengo mostrato, la mia amica non mi ha mai beccato su Tinder mentre io le ho messo pure il like per vedere se venivo mostrato. Probabilmente vengo messo nel limbo degli sfigati. Quello che non capisco è come possano avere un modello economico che tiene in piedi la baracca se PAGANDO comunque non mostrano il mio profilo nemmeno alle tardone
gli inglesi dicono " fool me once shame on you , fool me twice shame on me"
Mi sopravvalutate Il Milton di oggi è la pallida imitazione del Milton di qualche anno fa. Detto altrimenti, fare dating dopo i 40 è un inferno (molto meglio la Switch).Originariamente Scritto da GenghisKhan
Necro, tu che hai il posto fisso con annessi e connessi e punti alla mogliera dovresti imho lasciar perdere tinder e provare più cose tipo parship
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Parship? Cos'è una nave generazionale?
E quella cristiana? Che nome aveva?
Ci sarebbe anche OkCupid, ma in Italia ha attecchito poco ed è diventato un posto un po' strano negli anni. Se punti a una filippina o a una thai (ovviamente a 8000 Km di distanza) lì però vai sul sicuro
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)