Pacifico del sud, vicino all'AntartideOriginariamente Scritto da sacramen
sarebbe anche abbastanza figo
Pacifico del sud, vicino all'Antartide
sarebbe anche abbastanza figo
Argomentazione poverissima, qualsiasi setting di un certo livello ha una base di "verosimiglianza", non si può mettere cose a caso "tanto è fantasy".Dediche sia alla versione cgi che alla versione live action allora
è fantasy, ci sono dei draghi, cosa cazzo ve ne frega se anche sono tutti negri ma sono bravi attori?
Il cervello ragazzi suvvia
Fantasy per chi? per noi magari si, ma magari per generazioni più giovani dove saranno abituati a fantasy con personaggi più multietnici sarà verosimile per il genere fantasy.
Pure noi abbiamo visto Star Wars la trilogia classica, dove praticamente c'era un personaggio nero in tutto l'universo, alieni di ogni tipo e forma ma gli umani erano tutti bianchi...
All'epoca non faceva per niente strano, era normalissimo, rivisto oggi già comincia a sembrarlo.
Star wars è un caso diverso visto che si basa su un universo alternativo millenni avanti nel tempo, potrebbero essere tutti neri o tutti bianchi e sarebbe lecito.
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Se la base della tua ambientazione sono popoli, luoghi e dimensioni storiche reali sono loro che dettano le regole. La battuta su Cesare non l'ho capita.
>"tanto tempo fa in una galassia lontana lontana"
>millenni avanti nel tempo
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
per il discord di bar sport chiedete l'invito in pm"Ma funziona così, il fondo funziona così: se compro a 10 domani deve valere 15, non c'è logica, non è gente di calcio. Non è cattiveria, è che non capiscono di calcio".
Le basi dell'ambientazione le decidi quando inizi la storia, la cosa di starwars può valere per qualsiasi mondo fantasy, puoi benissimo mettere come base della storia che ci sia un potpourri di razze umane mescolate fra loro e la cosa risulterà comunque coerente con il mondo che hai creato...
pensa quante razze aliene non sono state rappresentate
In base alle regole di chi?
Se non stai facendo un documentario, puoi giocare con la sospensione di incredulità del tuo pubblico come preferisci. Se fallisci, perdi soldi.
Ma critiche sul realismo storico di Dragon Trainer sono un po' vacillanti.
Che si possa dire che non è fedele all'opera da cui deriva? Assolutamente.
Rimango però dell'idea che un Giulio Cesare di Shakespeare fatto da un attore bravo e nero non mi darebbe alcun problema. Giulio Cesare non è mai esistito.
Chissà se c'è un contatore dei film nuovi originali vs remake degli ultimi anni
raya gran cacatona
No no bellissimo guarda
Già il drago è ne*ro
Ah,per questo c'era anche la versione cinese.
Tra l'altro la più famosa era una donna.
Manda l'idea alla Disney. La fanno diventare nera e ci fanno un bel film. Magari facendola passare per un CEO
i giannizzeri erano di nascita cristiana rapiti sin da bambini durante le scorrerie e convertiti all'islam ,erano un corpo d'elite , c'erano veneziani, greci, spagnoli, sardi, rumeni di tutto un pò, stirata al limite si può anche giustificare la presenza di gente di colore, ma i vichinghi neri no, è troppo forzata,,si strappa
Dragon trainer è fantasy
Che problemi avete dai... dai.
I giannizzeri sono successivi, anche se comunque fighissimi
che fantasy o meno se parli di vichinghi i neri non centrano una fava, ma comunque fregasega avrò visto si e no 2 puntate del cartone a casa di amici con figli piccoli figuriamoci se vedrò la serie,
solo che voglio zulu dawn con gli zulu albini e occhi azzurri e gli inglesi colonizzatori cattifi cattifi neri per par condicio
gli Zulu sono un popolo reale.
i vichinghi domatori di draghi della sperduta Berk... no.
anche cleopatra era reale e macedone di origine e ne hanno fatto un pessimo docuserial sul suprematismo femminile nero
infatti quella è merda fumante e su questo siamo tutti d'accordo
Dragon Trainer è una serie discreta tratta da una serie di romanzi per bambini che nessuno conoscerebbe senza il successo della suddetta serie di film (con la quale condivide giusto qualche personaggio e parte della trama).
La Dreamworks ha il diritto di farne ciò che vuole.
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