c'é poco da ridere, perché i nostri cerebrolesi potrebbero accorrere a chiudere la filiera italiana e riaprire tutto nella land of the free.Originariamente Scritto da Skynight
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...e-qui/7902272/
Usa: “Dal 2 aprile dazi reciproci anche sui prodotti italiani. Per evitarli eliminate i vostri balzelli e producete qui”.
Allora il rischio c'è ma forse da questo punto di vista era più efficace il piano di Biden con l'IRA...che dava pesanti incentivi più che penalizzare, piano però che mi pare sia stato mezzo smantellato da Trump...
Alla fine siamo sempre li, produrre in usa costa di più, hai un investimento iniziale da fare per una cosa che ad oggi non si sa che seguito avrà...non hai incentivi, ma lo fai solo per evitare penalizzazioni...
Insomma penso che ci andranno molto cauti prima di fiondarsi ad aprire stabilimenti li, più facile che intanto tentino di assorbire dove si può l'aumento del prezzo dovuto ai dazi e magari poi esplorare nuovi mercati per limitare i danni, alla fine anche una fase di riduzione della produzione può essere una soluzione preferibile al fare eventuali investimenti di cui potresti non avere ritorno...
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