Domanda per chi ci lavora o li conosce bene.
Ne ho uno che dovrebbe essere molto buono per essere un commerciale, un Braun Thermoscan, che finora, al netto delle variazioni di lettura intrinseche al posizionamento, non mi ha mai fatto dubitare della "validità" delle rilevazioni.
Mi è capitato di fare un test "incrociato" con quello che usano in ospedale dove sono andato con una persona con la febbre evidentemente molto alta, sia per aspetto che al tatto, e che posso garantire non l'abbia mai avuta così alta, seconod il mio termometro aveva 40°, secondo quello dell'ospedale....38.
Ora ok qualche variazione nelle letture ma 2° di differenza mi sembra davvero un abisso.
Vorrei capire come sia possibile tale differenza.
Di base direi che la lettura sbagliata è del mio casalingo ma usandolo da tempo e conoscendo la persona malata è decisamente impossibile avesse "solo" 38, di contro molto probabile che 40° fosse corretto.
Quindi mi stupirebbe che in ospedale (in un reparto tra l'altro particolarmente delicato) utilizzino strumenti che diano una visione così sottostimata della situazione.
Il medico mi ha detto che "è solo un dato tecnico, non ha importanza" il che boh...dai la stessa priorità ad uno con 40 ed ad uno con 38?
Sarei davvero curioso di capire come funziona anche questo dai medici del forum.