Temo per la mia pensione...

[Nightgaunt]

Informazioni interessanti

Non volendo, aggiunge molto al contesto della notizia.

[conrad]

Nel migliore dei casi sarà un "dettaglio" che si è inventato di sana pianta il giornalista

[Nightgaunt]

Nel migliore dei casi sarà un "dettaglio" che si è inventato di sana pianta il giornalista

Questo non puoi saperlo.


Comunque un altro pattern di articolo che vedo va un casino su Repubblica:


-attrice random Italiana sul viale del tramonto

-"quando ero giovane sono stata molestata"

-"nessuno ha mai riconosciuto i miei mille talenti al di fuori della bellezza"

-"quando ero giovane *attore leggenda di Hollywood* mi voleva trombare

[Kemper Boyd]

La vera domanda è: perché leggi repubblica?

[conrad]

Questo non puoi saperlo.

Quanti altri giornali portano questo dettaglio sulla vicenda?

[Resident Evil]

Gli altri giornali però nascondono gli articoli sponsorizzati dietro firme generiche come "a cura della redazione" che magari rispettano la legge ma al lettore non comunicano nulla, questo rende il fatto di scriverlo esplicitamente una piacevole novità.

Con "a cura della redazione" non rispettano affatto la legge. La legge prevede che "La pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile come tale; in particolare, la pubblicità a mezzo di stampa deve essere distinguibile dalle altre forme di comunicazione al pubblico, con modalità grafiche di evidente percezione".

[Kemper Boyd]

Con "a cura della redazione" non rispettano affatto la legge. La legge prevede che "La pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile come tale; in particolare, la pubblicità a mezzo di stampa deve essere distinguibile dalle altre forme di comunicazione al pubblico, con modalità grafiche di evidente percezione".

Infatti ho scritto "magari" perché ignoro completamente le norme riguardo questa cosa e supponevo facessero il minimo indispensabile per non essere sanzionabili, di certo il fatto che sia obbligatorio per legge non mi sembra abbia avuto grande effetto sugli altri giornali, mentre sul post viene sempre scritto "articolo sponsorizzato" e la preview in home ha anche lo sfondo di un altro colore.

Poco tempo fa c'è stato un caso sul sole24ore che ha pubblicato un paio di pagine pagate dal governo cinese senza nessuna indicazione del fatto tranne il generico "a cura della redazione", c'è stata anche la protesta dei giornalisti del sole a riguardo.

[Resident Evil]

Come in tutte le cose, ci saranno sempre gli imbroglioni che cercano di aggirare le norme. Ma normalmente le pubblicità redazionali sulla carta stampata (articoli che pubblicizzano prodotti di vario genere, ma con l'aspetto di un normale articolo) sono sempre accompagnate da qualche scritta che consente all'editore di evitare le sanzioni dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Persino Striscia la Notizia, quando pubblicizza un libro, una mostra o altro in mezzo agli altri servizi, aggiunge una scritta in sovraimpressione che chiarisce che si tratta di pubblicità. Non è che sia una novità del Post, lo prevede la legge.

[Kemper Boyd]

Come in tutte le cose, ci saranno sempre gli imbroglioni che cercano di aggirare le norme. Ma normalmente le pubblicità redazionali sulla carta stampata (articoli che pubblicizzano prodotti di vario genere, ma con l'aspetto di un normale articolo) sono sempre accompagnate da qualche scritta che consente all'editore di evitare le sanzioni dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Persino Striscia la Notizia, quando pubblicizza un libro, una mostra o altro in mezzo agli altri servizi, aggiunge una scritta in sovraimpressione che chiarisce che si tratta di pubblicità. Non è che sia una novità del Post, lo prevede la legge.

Esatto, io invece parlo della scelta editoriale di comunicarlo anche chiaramente al lettore, non di fare il minimo indispensabile per non essere sanzionati e dare contemporaneamente anche l'idea che sia un articolo come gli altri.

[Zhuge]

Infatti ho scritto "magari" perché ignoro completamente le norme riguardo questa cosa e supponevo facessero il minimo indispensabile per non essere sanzionabili, di certo il fatto che sia obbligatorio per legge non mi sembra abbia avuto grande effetto sugli altri giornali, mentre sul post viene sempre scritto "articolo sponsorizzato" e la preview in home ha anche lo sfondo di un altro colore.

Poco tempo fa c'è stato un caso sul sole24ore che ha pubblicato un paio di pagine pagate dal governo cinese senza nessuna indicazione del fatto tranne il generico "a cura della redazione", c'è stata anche la protesta dei giornalisti del sole a riguardo.

Però non è la stessa cosa. Un conto è la pubblicità, un altro conto è la politica internazionale. Se uno Stato fa delle dichiarazioni non si sta facendo "pubblicità" diretta ai consumatori. Quello dei cinesi è un diverso problema non di legalità, ma di deontologia.

[Kemper Boyd]

Però non è la stessa cosa. Un conto è la pubblicità, un altro conto è la politica internazionale. Se uno Stato fa delle dichiarazioni non si sta facendo "pubblicità" diretta ai consumatori. Quello dei cinesi è un diverso problema non di legalità, ma di deontologia.

Nono erano proprio pagine acquistate attraverso la concessionaria di pubblicità

[Zhuge]

Nono erano proprio pagine acquistate attraverso la concessionaria di pubblicità

Hanno sfruttato una backdoor, ma il problema rimane deontologico. Imho uno Stato non è soggetto alle norme sulla pubblicità perché non vende niente.

[Kemper Boyd]

Hanno sfruttato una backdoor, ma il problema rimane deontologico. Imho uno Stato non è soggetto alle norme sulla pubblicità perché non vende niente.

Non capisco come il fatto di vendere o meno qualche cosa sia rilevante per la discussione sulla chiarezza degli inserti pagati da qualcuno.

Uno stato "vende" la sua immagine, e comunque se paga per far scrivere delle cose su un giornale è giusto che chi lo legge lo sappia.

[Resident Evil]

Si può vedere qualche esempio del modo in cui il Post eccede gli obblighi di legge mostrando in modo ancor più chiaro che si tratta di un articolo pubblicitario? Perché i redazionali pubblicitari nascono apposta per "ingannare" il lettore, per cui la legge ad un certo punto ha imposto a tutti di comunicare chiaramente al lettore che si tratta di una pubblicità. Chiunque pubblica un redazionale e non vuole essere sanzionato, lo deve fare. Vorrei capire che cosa fa in più il Post, oltre a dare questa comunicazione obbligatoria.

[Kemper Boyd]

Si può vedere qualche esempio del modo in cui il Post eccede gli obblighi di legge mostrando in modo ancor più chiaro che si tratta di un articolo pubblicitario? Perché i redazionali pubblicitari nascono apposta per "ingannare" il lettore, per cui la legge ad un certo punto ha imposto a tutti di comunicare chiaramente al lettore che si tratta di una pubblicità. Chiunque pubblica un redazionale e non vuole essere sanzionato, lo deve fare. Vorrei capire che cosa fa in più il Post, oltre a dare questa comunicazione obbligatoria.

Al momento non ce ne sono attivi, ma quando ci sono gli articoli sponsorizzati vengono mostrati in home in un riquadro colorato (mi pare arancione) anziché su fondo bianco come gli altri e con la scritta "articolo sponsorizzato", locuzione presente anche all'interno dell'articolo in cima sopra il titolo.

[Dehor]

Sul serio, ne approfitto, qual è un sito di notizie quanto più obiettivo possibile?

purtroppo è rimasto solo questo https://beppegrillo.it/

[Zhuge]

Non capisco come il fatto di vendere o meno qualche cosa sia rilevante per la discussione sulla chiarezza degli inserti pagati da qualcuno.

Uno stato "vende" la sua immagine, e comunque se paga per far scrivere delle cose su un giornale è giusto che chi lo legge lo sappia.

Ma non applichi la normativa sulla pubblicità occulta.

- - - Aggiornato - - -

purtroppo è rimasto solo questo https://beppegrillo.it/

RedRonnie non ha un blog?

[Kemper Boyd]

Ma non applichi la normativa sulla pubblicità occulta.

Non ho capito, se è un governo a comprare spazi su un giornale tramite il concessionario di pubblicità di quel giornale non è pubblicità?

[Zhuge]

Non ho capito, se è un governo a comprare spazi su un giornale tramite il concessionario di pubblicità di quel giornale non è pubblicità?

Esatto, è un problema deontologico; ovviamente se lo Stato sponsorizza prodotti in vendita al consumo allora è pubblicità, ma se il contenuto dell'articolo è la Cina è bella, non stai facendo qualcosa che ha impatto sul consumatore, quindi non hai le restrizioni relative.

Per intenderci, io posso andare dal concessionario di pubblicità che gestisce le pagine del Sole e comprare un paginone per pubblicare una lettera d'amore; non per questo sono soggetto alle norme sulla pubblicità.

[Kemper Boyd]

Esatto, è un problema deontologico; ovviamente se lo Stato sponsorizza prodotti in vendita al consumo allora è pubblicità, ma se il contenuto dell'articolo è la Cina è bella, non stai facendo qualcosa che ha impatto sul consumatore, quindi non hai le restrizioni relative.

In che senso non ha impatto sul consumatore? Se io decido di fare le mie vacanze in Cina invece che in Italia perché ho letto sul giornale che la Cina è bella, non è una cosa che ha impatto sui miei consumi?

Se è così, allora è una normativa del cazzo