A un mese da oggi termina scadenza per la presentazione di Porta_per_l'Inferno_#2, megacontratto su cui lavoro da fine Novembre. Il lavoro è in realtà bello che concluso, ma adesso inizia la fase di revisione, verifica, ottimizzazione, ripulitura, lucidatura, impacchettamento e infiocchettatura prima di smollare il pacco al committente.
E' il momento della visione d'insieme più che del lavoro da grugno. Sarà impegnativa.
Una settimana dopo arriva la sUrela grande con annessi e connessi, perchè il figlio maggiore - nipote a cui sono legatissimo, peraltro - resta per tutta l'estate a fare la summer school nel programma di scambio de... di... cazzoneso, ha un nome talmente idiota che il cervello ha un blocco salvavita per proteggersi da una scempiaggine di tale portata.
Il succo è che fino a fine Agosto, ci sarà un quindicenne per casa. Non da sottovalutare.
Un'ulteriore settimana dopo, quando la sUrela grande se ne torna a casuccia lasciando la prole oltreoceano, arrivano le due amiche di mia moglie verso cui provo una mai celata attrazione, due quarantenni fisicate con cui si scherza di quanto sarebbe interessante fare cosacce in gruppo e si ride e si scherza, ma io non rido e non scherzo davvero e loro davvero ritirano fuori l'argomento ogni volta e mi mettono in mezzo.
Avrò quindi un durello adolescenziale da nascondere ad un adolescente in trasferta esotica... ho già il mal di testa.
Infine, a fine estate, in anticipo di alcune settimane rispetto alla data ufficiale, si festeggerà il decennale con invitati e cerimonie e cazzate sceme come il rinnovo dei voti, più per divertirsi che per altro. Ho affidato tutto nelle capaci e megalomani mani della padrona di casa, ma non riesco a trattenere un filo di ansia. Troppa gente, troppe cose, troppo di troppo.
Sono anziano dentro e un pochetto anche fuori, e ho l'impressione di andare in stack overflow su cose tutto sommato gestibili.