Fulvius, sono sempre stato molto aperto a tutte le culture e all'idea dei cittadini del mondo ecc. ma scontrarmi con la microcriminalità connotata etnicamente e che fino a pochi anni fa non esisteva mi sta facendo male.
Sono consapevole che gli autoctoni non sono santi e che magari nell'intimità delle loro linde casette fanno le peggio cose, ma io avendo la fortuna di vivere in un safe enviroment mi scontro solo con quella che è la percezione della criminalità da strada e mi rompe grandemente le palle.
Negli ultimi tre mesi:
il figlio di una mia vicina é stato picchiato e derubato da una baby-gang;
mi hanno rubato uno zaino con dentro tutto in un posto che era sempre tranquillo, visto il filmato della videocamera con gli agenti mi hanno detto impossibile prenderlo;
Mi hanno rubato il motorino, lo ritrovo devastato la polizia dice che ci sono stati tanti furti simili che é un'altra banda sempre di minori e che non possono fare molto;
Ia suddetta banda di minori minaccia in un parchetto madre e bambina con un coltello;
due ragazzine di 16 anni mi finiscono letteralmente addosso mentre fuggono terrorizzate da un tipo che le stava seguendo e molestando ( ore 20) mi offro di accompagnare a casa in quella passa proprio sto il tipo e mi guarda sorridendo come dire non potete farmi un cazzo, non ci vedo più ( sono borderline purtroppo) e lo inseguo con l'idea di picchiarlo poi per fortuna riesco a controlarmi;
risse al coltello in pieno centro.
Vabbè avete capito, magari per chi vive in città grandi o in çerte parti d'Italia tutto ciò sarà ridicolo o all'ordine del giorno ma io ero abituato a starmene tranquillo e rilassato nel mio quartiere e in centro città e tutti sti episodi mi hanno turbato.