Ero sul tapis roulant quando il trainer di sala si avvicina per dirmi, con un tono abbastanza stizzito, di smetterla di fissare "le ragazze". Io mi guardo intorno e faccio notare al tipo che non ci sono donne nella sala, e lui risponde che ce n'era una ma se ne è andata, perché l'hai fatta sentire a disagio.
Faccio velocemente mente locale e realizzo che fino a pochi minuti prima una ragazza si stava effettivamente allenando con il macchinario di fronte a me. La cerco con lo sguardo ma non la trovo.
Dico al tale che non stavo guardando proprio nessuno, ma che ho l'abitudine, quando sono sul tapis roulant, di fissare il vuoto dritto davanti a me. Lui ovviamente si è calato nella parte ed è inflessibile, mi dice che se si fosse verificato un altro episodio sarebbe stato costretto a negarmi l'accesso alla palestra.
A quel punto prendo le mie cose e mi dirigo verso gli spogliatoi intenzionato a non metter più piede in quel posto. Passata la reception mi trovo davanti l'idiota che si era lamentata, mi avvicino e le dico: Io sono gay, ma se fossi etero, non guarderei una cozza come te.
Ecco come si perde un cliente.