a 15 anni vengo in possesso di quasi 7 milioni di lire. Era un'eredità e, vista la particolare situazione familiare, anche se ufficialmente i soldi li deteneva mia madre, io potevo tranquillamente prenderne possesso.
7 milioni di lire a metà anni 90 erano abbastanza. Possiamo immaginare un potere d'acquisto simile a 10mila euro di oggi.
Così il mio amico tossico spacciatore mi propone l'affarone: compriamo TANTO fumo (mi pare fosse fumo) e lo rivendiamo. Comprandolo spendendo così tanto possiamo pagarlo meno e guadagnarci di più.
Io all'epoca ancora non avevo provato mai nulla, però mi piaceva sto ruolo da finanziatore narcotrafficante da film
e poi immaginavo soldi facili facili.
Fatto sta che in qualche maniera arriviamo a sto malloppone di droga (che visto dal vivo non era una carriola, ma tipo un mattone molto grande) che il mio amico tossico spacciatore vuole controllare.
Fatto sta che, non so bene perché, era una merda e ci stavano fregando.
Ora tu non è che puoi andare a casa di stizi, dirgli che ti vogliono fregare e andartene con i soldi che ti sei portato appresso
Nemmeno ti ammazzano e ti fanno a pezzi con la sega eh, parliamo sempre di dure ragazzini negli anni 90. Però come minimo almeno un po' di indennizzo volevano prenderselo. Quindi chiamano a semplice scopo intimidatorio uno dei tipi brutti del quartiere.
Ufficialmente non è che dissero "mo chiamiamo lui e so cazzi vostri". Semplicemente chiacchierando e intimorendoci (solo con la presenza) non ci facevano andare via. Poi mentre si parlava di come loro non volessero fregarci e che non era una merda la roba e blablabla, uno va a chiamare qualcuno (il bruto).
Fortuna volle che tale coatto cattivo criminale vero fosse Spadino, persona MOLTO pericolosa nel quartiere, ma che in qualche modo aveva un debole per me come se fossi il fratello minore.
Quindi per semplice coincidenza tanti saluti a tutti e ciaone.
Fine della mia carriere nello spaccio.
Almeno fino a 19 anni.
In questo periodo faccio uso di cocaina. Conosco una tizia che ha sempre la coca gratis. Quindi per cercare di fare colpo su di lei (inutilmente) pippo a ruota appresso a lei.
Un giorno ci presenta il tizio che le dà la coca gratis. E' il compagno della sua migliore amica.
Lui chiacchiera e si scopre che è tipo un narcotrafficante serio. Non parliamo di Pablo Escobar eh, ma comunque di qualcuno che sposta la droga da una regione all'altra.
Lui chiacchiera amorevolmente solo perché, sostanzialmente, vuole propormi di andare in nord Italia a prendere la roba da portargli a Roma.
10 milioni di lire a viaggio.
10 milioni di lire a 18 anni sono tantissimi. E io credevo di essere più furbo degli altri. E quando mi beccano? mi faccio un viaggio ogni due mesi, o ogni 3, e sto a posto.
Sono quasi convinto. Gli vorrei dire di sì, ma quello è il giorno in cui sto male per la coca e finisco in ospedale.
Quando esco dall'ospedale scopro che il tizio se lo sono bevuto e che lui ha mandato bevuti tutti quelli che lavoravano con lui.
Quindi un'altra volta, per caso, me la sono cavata.
Fine vera della mia mai cominciata carriera di spacciatore.
Comunque se cresci in certi quartieri è molto difficile non cadere in certi giri.
Originariamente Scritto da Talenz
Dove lavori?
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