Ma, prima di 110%, detrazioni, 90% etc. dovremmo capire QUAL'E' la soluzione valida per scaldare questo tipo di abitazione...
Voglio dire, scaldare/raffrescare un ambiente è un concetto tecnico, è oggettivamente possibile definire la soluzione che riscalda/raffredda più velocemente, più lentamente, con meno spesa etc...
Termotecnico here.
Pompa di calore e fotovoltaico sicuri, se non arriva il metano.
Se hai i soldi pavimento, se ne hai pochi battiscopa, se ne hai pochissimi radiatori sovradimensionati.
Solare termico una idiozia, poi quando ho tempo leggo tutto.
Questo sicuramente, in base alla miglior soluzione si valutano anche i costi in base ad eventuali bonus.
Sulla carta la casa non ha un impianto riscaldamento dichiarato, quindi già potrebbe passare anche cone ristrutturazione credo. Boh si vedrà che ne vien fuori...
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klaatu, se devi accrocchiare soluzioni cheap, tanto vale andare sulla stufa a legna... Che poi si finisce come "tanto io la prendo a benzina, che faccio pochi km..."
Ultima modifica di Arnald; 05-09-23 alle 16:00
Il geometra, con tutta la simpatia che posso avere per la categoria, se non è SPECIALIZZATO ti risponderà con informazioni poco centrate, poco aggiornate o ancora peggio, per sentito dire.
Intanto bisogna capire bene la zona, i gradi giorno, la temperatura minima di progetto e il fabbisogno energetico.
Diversamente rischi di avere un impianto poco centrato sulle tue esigenze. Un tempo andava bene lo stesso, avevi un range di modulazione della caldaietta da 6 a 24 kW e anche se faceva degli accendi/spegni fottesega. Adesso con le pompe di calore la questione è un po' più complessa.
Perchè mi pare di capire che la pompa di calore sia l'unica soluzione plausibile. Se stai via due mesi non puoi pensare di tornare e metterti lì a caricare pellet o legna. Tempo che scaldi passa magari un giorno.
Devi avere qualcosa che puoi attivare da remoto, imho.
La pompa di calore può lavorare benissimo con tutti i sistemi di emissione: pavimento, soffitto, caloriferi, battiscopa, fancoil.
Innanzitutto hai bisogno anche di raffrescare? Immagino di sì... Questo escluderebbe termosifoni e battiscopa e farebbe entrare nel gioco i fancoil. Sono veloci ad entrare in temperatura, fai caldo e freddo con lo stesso impianto e hanno bisogno di poche opere murarie, se hai il culo di poter organizzare bene gli scarichi condensa. Puoi farti il grosso dei lavori tu e poi chiamare l'idraulico per le cose strettamente necessarie.
Certo, devi essere uno di quelli a cui un po' di aria in movimento non dà noia.
Lo so, stai pensando comunque di fare il battiscopa e poi mettere un paio di split in posizione strategica. Soluzione poco elegante, ma ha il vantaggio di poter funzionare in abbinata anche di inverno (battiscopa+split) per dare una botta di caldo, tipo funzione turbo. E se si rompe una macchina hai l'altra.
Però devi comprare una pompa di calore E ANCHE gli split, poi devi gestire due impianti...
A quel punto fai tutto con la pompa di calore e i fancoil, no?
Certo, in un'altra situazione sarei stato il primo a consigliarti l'abbinata caldaietta+split, che al netto di tutti i sofismi è l'unica cosa che abbia economicamente senso. Però se vai a GPL sono bastonate brutte brutte e manda all'aria il discorso economico.
Ultima modifica di Arnald; 05-09-23 alle 16:39
Gli splitter li vorrei proprio evitare, voglio una cosa sola (possibilmente battiscopa). Farebbero anche schifo in casa mia tra parentesi.
Oh se poi c'è la settimana sotto le medie stagionali o viene un annata di gelo come l'85 c'è poco da fare, si andrà ad accendere una stufa elettrica un'ora prima di dormire....
Con quello che costa la pompa di calore a sto punto non conviene andare di fotovoltaico + accumulo + riscaldamento a battiscopa elettrico? E si evitano 2000 tubi... :Uhm:
Il Geometra spero mi dia qualche indicazione ma non è che lo conosco bene. Nessuno mi vieta di sentire altri, sto solo cercando di capire il miglior sistema senza spendere per forza 50000 euro.
Non voglio quello più economico, voglio quello più intelligente possibile per le mie possibilità.
Già in questo topic sto capendo che il solare termico sia abbastanza inutile e non è poco
Tra l'altro sono in texas col covid da 2 settimane, di soldi ne sto facendo proprio pochi chiuso in hotel.
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Spiegate un po' cosa sono i fancoil e cos'è il riscaldamento a battiscopa, mmh.
(E il perché non sembrano diffusi da nessuna parte, tipo)
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Quello a battiscopa l'ho scoperto googlando, è un normale battiscopa che corre lungo ke pareti della stanza ma all'interno può avere i tubi per l'acqua calda oppure può essere elettrico.
In italia mai visto ma sento dire che in UK è molto diffuso da anni booh.
Per casa mia sarebbe l'ideale, mi ci sto un po' imputando. Il casino di tutto questo topic è come alimentarlo fondamentalmente.
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Che schifo i fancoil no dai.
I fancoil sono gli splitter giusto?
Quelli proprio in una casa di montagna farebbero talmente schifo che mi svaluterebbero la casa in negativo
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Porca troia, smettila di chiamarli splitter, che mi sanguinano gli occhi.
Si dice split.
Il battiscopa elettrico non ha alcun senso, è solo una stufetta "distribuita".
E' una semplicissima resistenza che lavora per effetto joule, tipo il tostapane, il forno, il phon.
1kWh elettrico = 1kWh termico
Per darti un riferimento, una pompa di calore scrausa, settata male e in condizioni sfavorevoli ha un rapporto di 1 kWh elettrico = 3kWh termici.
I sistemi per effetto joule hanno senso solo in paesi che hanno energia elettrica quasi gratis, percui il tempo di ritorno dell'investimento di un sistema efficiente è troppo lungo, quindi conviene un sistema con bassissimo costi di installazione. In Italia, visto l'alto costo dell'energia, è esattamente l'opposto.
Se vuoi il battiscopa devi andare su quello idronico.
I fancoil possono essere anche gradevoli, ovviamente. La soluzione estetica si trova sempre, con un po' di impegno.
Sempre meglio del battiscopa... io l'ho visto dal vivo e mi ha fatto scendere la scimmia, sa proprio di cheap. Ti consiglio di andare a vederlo, prima di mettertelo in casa.
Il problema del battiscopa è come fai poi a raffrescare. Perchè dubito che tu voglia passare le estati senza condizionatore, vista la tendenza.
Io ho in casa gli Innova Filomuro (sia incasso che normali) e sono gradevoli. Anche gli Airleaf dal vivo fanno una buona impressione.
Ultima modifica di Arnald; 05-09-23 alle 19:40
Beh sul battiscopa mi ci sto impuntando perché mi tiene i muri asciutti al piano terra, e non avendo stanze Grandi penso che scaldare il perimetro sia un buon compromesso rispetto al riscaldamento a pavimento.
Esteticamente immagino non sia roba di lusso, ma sempre meglio degli split () in una casa di montagna... per quello mi posso sempre inventare qualcosa.
Per raffrescare sinceramente non ho bisogno, stando a 600m comunque la sera si stava da dio anche quando a luglio c'era un caldo micidiale.
Se tra 50 anni ci saranno 40 gradi la sera anche a 600m non lo so, ma davvero il condizionatore mi uccide e tendo a non usarlo pure adesso che sono in texas e fuori c'è l'inferno in terra.
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Ok, mi sembrano tutte considerazioni ragionevoli.
Però devi prendere quello ad acqua, obbligatoriamente. Con quello elettrico spenderesti davvero una fortuna per riscaldarti.
Per la pompa di calore vai su marchi orientali di marca (LG, Panasonic, Daikin, Mitsubishi, ecc...) e lascia perdere i marchi di caldaie riconvertiti, che il più delle volte prendono cinesate e le rimarchiano, finendo per costare uguale o di più.
Avrai una unità esterna tipo condizionatore, un filo più grossa, e una unità interna, grossa quanto un frigo. Puoi anche metterla in un locale non interno alla casa, tipo cantina o sgabuzzino, dipende dalle esigenze.
Attenzione che tutti i termotecnici, io compreso, lo ammetto, tendono a sovradimensionare la potenza della pompa di calore, per "stare tranquilli". Hai già ripetuto più volte che non pretendi di avere 23°C in casa durante le bufere di gennaio. Benissimo. Quindi pompa di calore tirata tirata e semmai accendi il caminetto per quelle 2-3 volte che eventualmente non ce la fa (spoiler: ce la farà sempre). Ne avrai grossi benefici in termini di efficienza per il resto dell'inverno.
Considerazione tecnica: il battiscopa ha poca acqua che gira, rispetto all'impianto a pavimento. Per evitare un accumulo inerziale (un bombolone a parte che occupa spazio e costa) in bagno e in sala io metterei comunque due caloriferi tubolari belli grossi per dare un po' di massa inerziale. Le pompe di calore lavorano bene con tanta inerzia e non è detto che il monoblocco interno abbia un volano sufficiente.
Ma il battiscopa elettrico significa scavare lungo tutta la parete per inserire una resistenza lungo tutto il battiscopa?
Nono, è un semplice battiscopa da installare, sicuramente poco piú ingombrante di uno normale.
Ho considerato che un paio di mobili dovrò modificarli per non farli stare troppo staccati dal muro, ma niente di particolarmente impegnativo.
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