Letto la trama su wiki e pare davvero interessante... non lo conoscevo
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Oh, se volano PM con sottotitoli, sapete dove trovarmi :look:
Ieri notte è successo questo:
https://x.com/visegrad24/status/1843053796810956815
Ma svariati fan dei barbuti (pirla americano compreso), nonostante la disponibilità del video preferiscono fare copia-incolla di questo
https://x.com/HumaZhr/status/1842981341740302355
Se non è essere bugiardi patologici questo... :fag:
Comunque, visto che i missili per intercettarli costano e neppure poco, e c'è anche il rischio che venga saturato il sistema di difesa, è anche previsto che alcuni passino e cadono se si vede che il luogo dell'impatto è trascurabile.
Con questo non voglio dire che tutti quelli caduti non abbiano fatto danni o fosse voluto...
ma sicuramente su quelli un certo numero sicuramente sono stati lasciati passare.
Alla fine i missili usati dall'iran sono missili balistici, cadono a velocità ipersonica, ma è molto facile prevedere dove cadranno e di conseguenza capire se vale la pena cercare di intercettarli o meno.
non voglio far polemica, però notavo una certa differenza nel porsi verso queste due ultime guerre, quella israeliana e quella ucraina. Oggi vedevo che c'erano millemila manifestazioni, con partecipazioni dei membri del governo e no a cerimonie varie, tanti commenti dei politici, presidente della repubblica, interviste varie e tanto cordoglio e sostegno morale per la situazione israeliana con ampia visibilità anche da parte dei media in questo giorno che sembra un nuovo olocausto da come viene trattato :sisi:
di contro, per la situazione ucraina, non mi sembra che il giorno dell'invasione e per i millemila morti ucraini, gliene freghi niente a nessuno. Non mi risulta che il giorno d'inizio delle ostilità venga fatta una qualche cerimonia, non mi sembra che politici/governo/ecc dicano niente o che ci sia così tanto peso mediatico su questa faccenda :sisi:
e la cosa mi da parecchio fastidio, questi due pesi e due misure, come se gli israeliani li dovessimo portare sul palmo della mano che guai, per non so quale motivo, mentre gli ucraini chissene :boh2: e non capisco neanche questo differente approccio politico alle due situazioni, perchè diciamocelo, è tutta una grandissima leccata di culo come se appunto gli israeliani dovessimo lisciarceli per chissà quale tornaconto economico/politico/diplomatico come se avessero un enorme peso interno per il nosto stato :uhm:
e la cosa non mi torna nè capisco il perchè :nono: si potrebbe sbrigamente dire "perchè fa brutto non solidarizzare con gli israeliani visto quello che hanno passato durante la seconda guerra mondiale" :uhm:
L'Iron Dome serve solo per i razzi a corta distanza, è un sistema paragonabile al Phalanx CIWS americano solo che copre un'area più estesa.
Contro ICBM c'è il sistema Arrow che gli intercetta in orbita bassa, però si è visto che contro i missili ipersonici (quelli che non cadono semplicemente ma con un secondo motore che si accende in caduta) sono passati tutti.
Israele gestisce bene le informazioni (oltre alle facili battute di sparare ai giornalisti a vista) difficile dire quanti sono stati "lasciati" passare e quanti siano passati veramente e i danni effettivi, esattamente come sul numero di soldati caduti sia a Gaza che nei primi giorni in Libano.
si puo' dire tutto sulle risposte di israele tranne che non siano efficaci
https://i.imgur.com/EVouXGP.png
è il lato negativo delle democrazie e qua mi fermo col commento :bua:
ma Mazzucco non era quello de "11 settembre se lo sono fatti gli americani?" di bene in meglio :lol:
Ucciso dalle bombe-incarta:
https://pbs.twimg.com/media/GZRmCTKW...jpg&name=small
ucciso da una attacco israeliano ,come ci è finito in scatole e sacchetti?
Let It Happen On Purpose
Recuperate la trasmissione di ieri su la7 dedicata all'anniversario del 7 ottobre.
Un pugno nello stomaco notevole con tanti elementi che non conoscevo, tipo il ragazzino costretto (dopo avergli ammazzato il padre e la famiglia) ad andare a bussare ai vicini per convincerli a uscire perché era finito l'attacco. Tutto raccontato con video
O il generale israeliano che nell'attacco per liberare il kibbutz Beri ordinò di distruggere una casa a cannonate con 15 ostaggi dentro
https://tg.la7.it/esteri/gaza-hassan...10-2024-223267
Per chi se lo chiedeva:
https://ilmanifesto.it/da-jabaliya-a...invasioni-raidCitazione:
Hassan Hamad aveva 19 anni e lavorava come giornalista freelance. I suoi video sono stati pubblicati su diverse emittenti internazionali. Viveva a Jabaliya, il campo profughi palestinese nel nord di Gaza, da domenica sotto ordine di evacuazione israeliano, dopo la ripresa dell’offensiva via terra.
Un bombardamento, domenica, ha centrato la sua casa. Ha ucciso lui e la sua famiglia. Un raid così potente da farli a pezzi: i resti sono stati raccolti dentro buste di plastica e scatole. È il 175esimo giornalista palestinese a subire la stessa sorte: secondo il Committee to Protect Journalists, il mio più alto numero in un unico conflitto dal 1992 quando il Cpj ha iniziato a contarli. Hamad aveva denunciato telefonate e messaggi su Whatsapp dei servizi israeliani: «Se continui a diffondere bugie su Israele – si legge in uno dei messaggi – verremo per te e la tua famiglia. È l’ultimo avvertimento».
Più che "ritrovato", era il modo più pratico per recuperarne i pezzi, probabilmente.
Questo
https://www.la7.it/speciali-mentana/...10-2024-561371
Si riesce a scaricare con yt-dlp.
Dovrebbero essere 800mb
E il BRENT si impenna
Per pura onestà intellettuale, riporto l'articolo incriminato
https://www.dire.it/07-10-2024/10862...ole-di-scarpe/Citazione:
Hamad, 19 anni, giornalista: ucciso da un attacco israeliano e trovato a pezzi in sacchetti di plastica e scatole di scarpe
Lavorava per Al Jazeera, che ha confermato la sua morte a Gaza: "Due ore su un tetto sotto le bombe per inviare i video che vi arrivano in pochi secondi"
ROMA – Aveva 19 anni. Faceva il giornalista. Aveva passato l’ultimo anno a filmare le devastazioni degli attacchi israeliani a Gaza. A mandarci i suoi video, restando appollaiato anche due ore su un tetto per rintracciare il segnale internet giusto. E’ morto facendo il suo lavoro Hassan Hamad. Lo hanno ritrovato a pezzi, distribuito in sacchetti di plastiche e scatole di scarpe.
Hamad era giornalista palestinese, lavorava anche per Al Jazeera. E’ rimasto ucciso in un attacco israeliano. Lo riferisce la stessa emittente. Viveva nel campo profughi di Jabalia, nella parte settentrionale di Gaza. A quanto pare nei giorni scorsi aveva subito minacce dirette da un ufficiale israeliano su WhatsApp. L’esercito israeliano è accusato dai palestinesi di prendere deliberatamente di mira i giornalisti.
In un post sull’account di Hamad di domenica, evidentemente scritto da un collega, si legge: “Hassan Hamad, giornalista, non è vissuto oltre i 20 anni. Ha resistito per un anno intero a modo suo. Ha resistito stando lontano dalla sua famiglia in modo che non venissero presi di mira. Ha resistito quando ha lottato per trovare un segnale internet, seduto per un’ora o due sul tetto solo per inviare i video che vi arrivano in pochi secondi”.
“Ieri, dalle 22, si è spostato tra i luoghi bombardati e poi è tornato per cercare un segnale internet, solo per tornare indietro e riprendere le scene dei resti sparsi. Ha sopportato il dolore di una ferita alla gamba, ma ha continuato a filmare. Alle 6 del mattino mi ha chiamato per mandarmi il suo ultimo video. Dopo una chiamata che non è durata più di qualche secondo, ha detto: “Ecco qua, ecco qua, è fatta”, e ha riattaccato. È una sensazione che nessun essere umano può sopportare”.
Al Jazeera ha dichiarato di aver verificato le riprese del corpo di Hamad, trovato a pezzi e messo in sacchetti di plastica e scatole da scarpe.
Il Committee to Protect Journalists afferma che almeno 128 giornalisti sono stati uccisi da Israele a Gaza dall’inizio del conflitto del 7 ottobre.
Facile immaginare che i soccorritori che hanno scavato via via tra le macerie abbiano raccolto i pezzi che trovavano in sacchetti e scatole, perchè quello avranno a disposizione, e che li abbiano messi da una parte in attesa di riuscire ad identificarli.
Cosa che a quanto pare i l'emittente ha fatto tramite video... quindi immagino che sarà rimasto o il tesserino o qualche pezzo di corpo riconoscibile.
In questo senso è "stato trovato" in sacchetti e scatole.
Però meglio pensare che il tizio che ha condiviso l'articolo volesse intendere che sia stato impacchettato dagli israeliani per qualche strano motivo, e farsi delle grasse risate sopra. :sisi: