Ci si sta muovendo in una zona enormemente abitata ed in cui i cattivi sono perfettamente mischiati ai civili: se ti dice culo stanno nel palazzo accanto, più probabilmente stanno nello stesso edificio.
Per quel che ne sappiamo, è più che probabile che stiano tentando di limitare al minimo i danni collaterali... il problema è che si tratta di un contesto in cui di fatto la cosa non è possibile.
Non sono assolutamente esperto dell'argomento, ma per quel che avevo letto i problemi erano essenzialmente due, oltre a quello che citi.
Il fatto che Israele si sarebbe tenuta il territorio su cui sono sorte una novantina di colonie illegali (rispetto ai confini dettati dall'ONU) ed il fatto che Israele avrebbe avuto ampia mano sulle infrastrutture della zona... di fatto avendo la possibilità di tagliare anche i collegamenti interni a seconda di cosa avesse deciso.
Il terzo punto, che probabilmente è anche più importante, è che mi pare che i Palestinesi non abbiano di fatto un rappresentate vero che possa realmente parlare per tutti: puoi pure parlare con uno (a suo tempo Arafat era quello riconosciuto a livello internazionale), ma poi dietro ci sono una marea di fazioni minori che possono allegramente far saltare tutto se le condizioni non sono soddisfacenti (e per alcune, non lo saranno mai)
Ok, quindi mi pare di capire che gli unici numeri buoni sono quelli che fornisce la parte che afferma di sparare solo a quelli che hanno il fucile.
Bene.