credo che qui ci sia una lettura importante: è la lettera di dimissioni del direttore dell’ufficio di New York dell’alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite. Un avvocato dei diritti umani con trent’anni di esperienza, che condanna senza mezzi termini non solo quello che sta succedendo in Israele (che viene descritto come basato su “un’ideologia colonizzatrice etnonazionalista”) ma anche la reazione da parte dei Paesi occidentali.