
Originariamente Scritto da
Biocane
ti ho già risposto ma forse hai bisogno di un recap, hai sostenuto che gli attacchi contro i civili sono legittimi in taluni casi, io ti ho spiegato che secondo il diritto internazionale, gli attacchi deliberati contro i civili sono sempre considerati crimini di guerra e l' unica eccezione è il caso nel quale la popolazione civile non sloggia dopo preavviso (che non è il caso che hai citato te linkando l' avvocata che parlava di altro e anche lì ho puntualizzato e spiegato di cosa stesse parlando) e ti ho spiegato logica alla mano , che se nel caso in cui la popolazione è impossibilitata ad uscire, la scriminante del preavviso non funziona.
Riguardo alla giurisprudenza, io mi riferisco al principio generale secondo cui uccidere deliberatamente la popolazione civile per colpire anche altri obbiettivi, è un crimine di guerra, non al caso concreto che poni tu ad esempio, la cui illegalità è facilmente intuibile in via logico interpretativa . Non è che puoi scrivere una cazzata e poi chiedermi la giurisprudenza che confuti quella cazzata, la devi trovare tu, anche perché io ti contesto la tua cazzata che è un concetto espresso in senso assoluto , e cioè che è legittimo uccidete sti cazzo di civili, per confutare questa enorme cazzate bisognerebbe cercare nelle banche dati una situazione dove un vertice militare ammette che "si, erano scudi umani e non potevano uscire, e abbiamo fottesegato bombardando tutti deliberatamente" e non come accade nella realtà dove vengono artatamente trovate tutte le possibili giustificazioni del caso.
tu scrivi una cazzata che è tale in via codificata, e io dovrei cercare la giurisprudenza impossibile?
mi raccomando, ora scrivi ancora che ho parlato io di giurisprudenza