Citazione Originariamente Scritto da Orologio Visualizza Messaggio
Detto ciò, quello che resta sottotraccia è che i bombardamenti e gli attacchi servono per stabilirsi.
Israele quando occupa rimane...o comunque abbandona con molta molta molta fatica...[e questo vale per tutti i governi che ci sono stati] e quindi Gaza resterà tagliata in due e sotto controllo militare.
Magari si tirerà fuori un qualcosa come la KFOR del Kosovo..fatte le dovute differenze.

Forse si arriverà ad organizzare nuove elezioni sotto controllo di Israele e con la promesse di riconoscimento futuro...

Un afghanistan in piccolo...se vogliamo fare un paragone finito male...

Il problema del non trovare gli accordi per me non verte sul cessare i combattimenti, che per me israele potrebbe fermare immediatamente, ma parte dal presupposto che Hamas non accetterà mai nessun accordo che presupponga una strada che porti ad un controllo della zona da parte di soggetti terzi.
Un controllo ONU, organizzazioni umanitarie, qualche forza internazionale di controllo...sarebbe un colpo mortale per Hamas più di mille bombe...

Anche perché il punto di fondo è il controllo del territorio, non la distruzione di Hamas....che potrebbero morire tutti e rinascere con altro nome nel giro di brevissimo...dopotutto la democrazia nasce per cultura, la storiella del dittatore che cade e la popolazione che tende per natura al governo democratico è un qualcosa di falso a cui tutti noi ci siamo cascati...facendo immani errori...
Infatti sarebbe molto interessante capire cosa ci sia in pentola per il dopo.

Bene o male possiamo essere certi che entreranno nell'ultimo avamposto, con tutte le conseguenze del caso, a meno di una reale, forte e dura presa di posizione USA... che è probabilmente l'unica cosa che potrebbe in qualche modo avere un impatto sulle decisioni prese in questo momento.

Una volta fatto quello, la guerra per come è stata giustificata fino ad ora sarebbe finita: il territorio spazzolato, hamas (per quanto possibile) distrutta.

La domanda che dovremmo cominciare a farci è.... e dopo?

Dopo che si fa?

Sta gente ce l'ha in mente un'idea per il dopo?
Intendo un'idea realizzabile, non un "trasferiamo la popolazione in Congo".

Probabilmente la migliore cosa che si possa fare è l'entrata in gioco dell'ONU e dei Caschi Blu per il periodo che servirà a normalizzare la situazione, gestire la ricostruzione (a proposito: chi la paga? No, perchè chi abbia fatto i danni è abbastanza evidente... chi ricostruisce quello che è stato raso al suolo?) e guidare il territorio verso un futuro che possa dare speranze a chi ci abita, e si spera con un processo verso una "soluzione" (se esiste) che possa muoversi a passi spediti.

Abbiamo raggiunto il fondo, bisogna cogliere l'occasione per puntare al massimo... se no tra 5 o 10 anni parleremo di un'altra hamas (che già esiste eh... non è che hamas sia l'unica organizzazione di quel tipo sul territorio, è solo quella che è emersa).

Anche perchè i capi ed i soldi di hamas stanno da un'altra parte... quella che è morta lì dentro è la manovalanza locale.
Se non togli il terreno sotto i piedi a questa gente, se non elimini le condizioni che portano alla formazione di queste organizzazioni, quella gente troverà semplicemente altri a cui passare i soldi.