I dati attuali dicono che tra i morti di cui abbiamo abbastanza dati per fare una distinzione quasi il 60% sono donne e bambini.
Poi ce ne sono altri 10k di cui al momento non possiamo dire nulla.
Per il resto, la composizione è cambiata sia da un lato (si era arrivati al 68% di donne e bambini) che dall'altro (2 civili per 1 miliziano e siamo stati eccezionalmente bravi, ANZI NO facciamo 1:1 e ci sto pure rimettendo), poi al solito ognuno segue il carro che gli piace di più.
Io seguo quello dell'ONU, che è l'unico organo terzo da cui (con tutti i problemi e le limitazioni del caso) possiamo aspettarci numeri che siano il più possibile vicini alla realtà.
Fermo, ripeto, che guardare solo i morti è veramente riduttivo.