Peccato che qui la distanza tra le parti sia minima.
Mettiamo in chiaro un cosa: qui ci sono due parti in causa (non una), con due interessi totalmente diversi.
Si parla sempre dei "numeri di hamas", ma anche i "numeri di israele" sono di parte.
Non è che i primi siano sicuramente falsi ed i secondi siano sicuramente veri.
Ci dovrebbe essere un ente terzo, ma gli enti terzi hanno accesso estremamente parziale al territorio... perchè hamas non ti fa entrare, israele non ti fa entrare e tutte le info che escono o arrivano da loro due oppure sono integrate dai pochi osservatori presenti (ad esempio le ONG che non sono andate via, qualche funzionario onu rimasto sul posto, testimonianze digitali ecc)
Hamas ha tutto l'interesse a calcare il dito sulle vittime civili (ed infatti nei loro numeri non fanno distinzione tra combattenti e civili) ed a pompare i numeri per evidenziare le conseguenze delle operazioni in corso. E dichiarano 35 mila morti.
Israele ha tutto l'interesse ha sminuire le vittime civili (ed infatti pompa in maniera ridicola il rapporto tra miliziani e civili), e dichiara 30 mila morti.
O meglio (parole di Bibi): sono morti 14 mila milizianti, e presumibilmente 16 mila civili... in un rapporto 1:1 che fosse vero avrebbe del miracoloso.
Per avere un'idea: dopo un paio di mesi di guerra, un ufficiale dell'IDF dichiarò che ritenevano di aver ucciso (vado a memoria) circa 5k miliziani, e dando per buoni i numeri di hamas dell'epoca (circa 16k), il rapporto 1 miliziano per 2 civili era da considerarsi estremamente positivo, considerate le condizioni operative in cui stavano combattendo (contesto urbano, densità abitativa altissima, nemico che si nascondeva attivamente tra i civili).
E' ragionevole pensare che i numeri "reali" siano nel mezzo... ed i numeri dell'ONU sono nel mezzo.
Quindi ok, i dati di hamas sono falsi.
Ma se invece di essere 35 mila, i morti fossero solo 32 mila allora sarebbe tutto ok?
Cambia realmente qualcosa?
Ed i numero dei morti è l'unica cosa che conta?
Le dimensioni della tragedia umanitaria in corso vanno al di là del singolo morto, e quelle sono confermate anche dall'occidente.
A Gaza ci sono poco più di 2mln di persone, che attualmente sono praticamente tutte da considerarsi sfollate.
In un'area grande 1/4 di Roma in cui si stanno ancora sparando.
Si parla di oltre il 50% tra edifici ed infrastrutture distrutti o non più agibili