Si, ma non può essere che devo ad infinitum ripetere sempre le stesse cose.
Premessa (da Gemini, che mi sono rotto):
Gli elementi fondamentali di uno Stato sono tre:
1. Popolo: Insieme di persone che abitano un determinato territorio e che sono legate da elementi comuni come lingua, cultura, storia e tradizioni.
2. Territorio: Spazio geografico definito da confini che delimitano la sovranità dello Stato.
3. Sovranità: Potere supremo dello Stato che si esercita all'interno del territorio e nei confronti degli altri Stati.
Questi tre elementi sono strettamente interconnessi e necessari per l'esistenza di uno Stato.
* Il popolo è l'elemento umano dello Stato, senza il quale non esisterebbe una comunità politica.
* Il territorio è l'elemento spaziale dello Stato, senza il quale non avrebbe un'estensione fisica.
* La sovranità è l'elemento politico dello Stato, senza il quale non avrebbe il potere di autogovernarsi e di esercitare la propria autorità.
Oltre a questi tre elementi fondamentali, alcuni studiosi considerano essenziali anche altri elementi per il funzionamento di uno Stato, come:
* Ordinamento giuridico: Insieme di norme che regolano la vita dei cittadini e i rapporti tra lo Stato e i cittadini.
* Governo: Insieme di organi che esercitano il potere politico nello Stato.
* Forma di governo: Modo in cui il potere politico è organizzato nello Stato (monarchia, repubblica, ecc.).
Tuttavia, questi elementi non sono considerati universali e possono variare da Stato a Stato.
Fine premessa
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La risoluzione ONU che assegna territori a Israele e agli arabi è la Risoluzione 181 dell'Assemblea Generale, approvata il 29 novembre 1947.
La risoluzione proponeva di dividere la Palestina in due Stati:
- Uno Stato ebraico: su circa il 56% del territorio, con una popolazione di circa 500.000 ebrei e 325.000 arabi.
- Uno Stato arabo: su circa il 43% del territorio, con una popolazione di circa 807.000 arabi e 10.000 ebrei.
Gerusalemme
Gerusalemme e la sua area circostante sarebbero state poste sotto regime internazionale, amministrate da un'autorità speciale sotto il controllo delle Nazioni Unite.
Reazioni alla risoluzione:
- Israele: ha accettato la risoluzione.
- Paesi arabi: hanno respinto la risoluzione e hanno dichiarato guerra a Israele.
Conseguenze
Maggio 1948: Israele dichiara la sua indipendenza.
Guerra arabo-israeliana del 1948: Israele sconfigge gli eserciti arabi e conquista la maggior parte della Palestina.
In questa situazione in un territorio prima senza "padrone" abbiamo:
Uno stato che riunisce i tre elementi di cui sopra, e che entra a fare parte dell'ONU.
Un gruppo di persone che occupano un territorio non reclamato da alcuno stato (non lo so può definire neanche un popolo, perché l'idea di popolo palestinese arriverà solo dopo).
Flash forward, botte da orbi, tricche e tracche si arriva al 1967, risoluzione 242, che vi invito a leggere.
https://peacemaker.un.org/sites/peac...s242(1967).pdf
Che cosa dice la risoluzione?
Che tutti si devono attenere all'art. 2 della carta dell'ONU.
Che non si possono acquistare territori con la guerra e che tutti gli stati devono vivere in pace.
Che Israele si deve ritirare dai territori recentemente occupati.
Che si deve riconoscere l'integrità territoriale di tutti gli stati nell'area.
Ma, Guess what?
La carta dell'ONU si applica agli stati membri, ergo non vale per la Palestina, che grazie ai suoi illuminati vertici continua a rifiutare la spartizione e continua a non essere uno stato, né tantomeno membro dell'ONU.
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