"Anche cosi' qualcosa non torna"

Secondo i funzionari sanitari locali, la carenza di cibo tra le madri sta contribuendo a un aumento dei problemi di salute tra i bambini, mettendo ulteriormente a dura prova le strutture mediche e i servizi di emergenza della Striscia.

Mentre nel mondo si festeggiava la nascita di Gesù e si scartavano regali, in una tenda gelida vicino a Khan Yunis, nel sud di Gaza, la piccola Sila moriva di freddo, avvolta in un sudario bianco e stretta alla mamma che, con il poco latte del suo seno, cercava di calmare il pianto a dirotto della neonata. Arriva dal campo profughi di Al Mawasi, sulle dune affacciate al Mediterraneo, la storia più triste di questo Natale, un dramma purtroppo nient'affatto isolato nella Striscia, dove sempre meno bambini riescono a sopravvivere. Sila era nata solo da tre settimane e dopo l'ennesima notte sotto una tenda, riscaldata solo dai corpi dei genitori, "al mattino - ha racconta all'AP il padre Mahmoud al-Faseeh - era priva di sensi, come un pezzo di legno", il piccolo faccino e le labbra livide.

La sua tragica storia non è l'unica nel secondo inverno che Gaza vive sotto le bombe israeliane. Il primario di pediatria dell'ospedale Nasser ha raccontato che nei giorni scorsi "una bambina di tre giorni e un'altra di meno di un mese sono morte dopo il significativo calo delle temperature". Passare la notte dentro una tenda, poggiata sulla sabbia fredda, mentre fuori c'erano pochi gradi sopra lo zero è stato fatale per la piccola Sila proprio la notte tra il 24 e il 25. E oggi è arrivata la notizia di un quarto decesso.
Stranissimo che dei neonati, indeboliti da malnutrizione, malattie e condizioni igieniche precarie, possano morire di freddo in una tenda a pochi gradi sopra lo zero

Deve esserci sicuramente qualcosa che non ci dicono... Pallywood?

Morti anche altri 5 terroristi travestiti da giornalisti

La tv palestinese Al-Quds ha denunciato che cinque suoi giornalisti sono stati uccisi in un raid su Nuseirat, nel centro dell'enclave. I cinque reporter, colpiti mentre viaggiavano su un furgone, sono morti "mentre svolgevano il loro dovere giornalistico e umanitario", ha sostenuto Al-Quds Tv.

L'Idf ha ribattuto di aver effettuato un attacco contro un "veicolo" con a bordo "una cellula terroristica della Jihad islamica".
E per un pelo non si è chiuso l'anno con l'uccisione del capo dell'OMS... cacchio, sarebbe valso almeno 50 punti

Ha rischiato la vita anche il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che era all'aeroporto di Sanaa e stava per imbarcarsi. "Uno dei membri dell'equipaggio del nostro aereo è rimasto ferito. Almeno due persone sarebbero morte. La torre di controllo, la sala partenze, a pochi metri da dove ci trovavamo, e la pista sono state danneggiate", ha scritto lo stesso Tedros su X, aggiungendo: "Io e i miei colleghi di Onu e Oms siamo al sicuro"
https://www.ansa.it/sito/notizie/mon...7cd0505c8.html

E buon fine anno a tutti