Si, credo sia anche da fare una distinzione tra chi è stato portato via come ostaggio (e che quindi di per sè ha un valore come merce di scambio e trattativa) e chi invece doveva solo essere una vittima da mollare lì sul posto al momento dell'assalto... dove l'obiettivo era quello di fare più danni possibili, in quei "danni" ci sono purtroppo in mezzo anche poveracci ammazzati male, violentati e fatti a pezzi.

Anche perchè presumo che molti di quelli che hanno partecipato all'operazione avessero messo in conto di morire loro stessi quel giorno, mentre quelli a cui è stata affidata la responsabilità di gestire il prigioniero magari entrano in logiche diverse.