Il Wall Street Journal in una sua ricostruzione fatta grazie a fonti multiple negli Stati Uniti, in Israele e in Qatar scrive che gli israeliani, pochi minuti prima di lanciare gli ordigni, hanno dato all’amministrazione del presidente statunitense Donald Trump soltanto un avvertimento generico che era in corso un’operazione contro i leader di Hamas. Il dipartimento della Guerra ha visto gli aerei israeliani in volo, ha capito quello che stava succedendo – che c’era un attacco diretto contro Doha, in Qatar – e ha avvisato Trump. A quel punto Trump ha chiamato il suo inviato speciale Steve Witkoff, che si occupa dei negoziati per l’Ucraina e il Medio Oriente, e gli ha detto di avvertire i qatarini.

Trump ha preso le distanze dall’attacco israeliano. «Questa è stata una decisione presa dal primo ministro [israeliano] Netanyahu, non da me», ha scritto in un post sul suo social Truth. «Bombardare unilateralmente in Qatar, una nazione sovrana e stretto alleato degli Stati Uniti, che sta lavorando duramente e correndo rischi con coraggio insieme a noi per mediare la pace, non promuove gli obiettivi di Israele o dell’America». Trump ha anche scritto: «Tuttavia, eliminare Hamas, che ha tratto profitto dalla miseria di chi vive a Gaza, è un obiettivo valido». Inoltre ha detto di avere assicurato all’emiro al Thani «che una cosa del genere non accadrà mai più».
https://www.ilpost.it/2025/09/10/att...as-doha-qatar/

Non che di questi tempi la parola di Trump abbia un particolare valore... anche perchè mi pare che a parte quando devono leccargli il culo, poi non è che da quelle parti lo stiano molto ad ascoltare