Entrate in una pizzeria. Che pizza ordinate?

[Kemper Boyd]

E' possibile che a "spontini" (o chi per lui, non conosco la catena) l'impasto arrivi praticamente già fatto.
Loro devono semplicemente dargli la forma, mettergli gli ingredienti che gli ha mandato la casa madre e cuocerli nel forno che gli ha mandato la casa madre.

Continuo a non capire quale sia la differenza rispetto alla piccola pizzeria dietro casa.
Non è che il pizzaiolo della piccola pizzeria va ogni giorno al mulino a macinare il proprio grano, coltiva i propri pomodori, alleva le vacche da cui ottiene il latte per produrre la mozzarella.
Prepara l'impasto, gli dà la forma, ci mette sopra gli ingredienti che acquista già pronti e la cuoce nel forno. Se il forno invece che riceverlo dalla casa madre se l'è comprato lui, sempre un forno rimane.

[Crasher]

Continuo a non capire quale sia la differenza rispetto alla piccola pizzeria dietro casa.
Non è che il pizzaiolo della piccola pizzeria va ogni giorno al mulino a macinare il proprio grano, coltiva i propri pomodori, alleva le vacche da cui ottiene il latte per produrre la mozzarella.
Prepara l'impasto, gli dà la forma, ci mette sopra gli ingredienti che acquista già pronti e la cuoce nel forno. Se il forno invece che riceverlo dalla casa madre se l'è comprato lui, sempre un forno rimane.

Però la preparazione dell'impasto è la fase che richiede più tempo e dove è più facile fare cazzate che compromettono la qualità del prodotto finale.

[Kemper Boyd]

Però la preparazione dell'impasto è la fase che richiede più tempo e dove è più facile fare cazzate che compromettono la qualità del prodotto finale.

Concordo, ma è un'altra cosa che vale sia per Spontini che per la piccola pizzeria dietro l'angolo

[Bobo]

Continuo a non capire quale sia la differenza rispetto alla piccola pizzeria dietro casa.
Non è che il pizzaiolo della piccola pizzeria va ogni giorno al mulino a macinare il proprio grano, coltiva i propri pomodori, alleva le vacche da cui ottiene il latte per produrre la mozzarella.
Prepara l'impasto, gli dà la forma, ci mette sopra gli ingredienti che acquista già pronti e la cuoce nel forno. Se il forno invece che riceverlo dalla casa madre se l'è comprato lui, sempre un forno rimane.

Ho anche premesso che se gli ingredienti sono di qualità ed a te piace quel tipo di pizza, la pizza è buona

Per il resto, il fatto di avere lo stesso prodotto nei 50 punti vendita della catena non è nè una cosa negativa, nè una positiva... è una caratteristica del tipo di impresa, che può piacere o meno.

Da una parte è rassicurante (pensa al McDonald's... che è un po un porto sicuro in qualsiasi parte del mondo tu vada), da un'altra spersonalizza (potresti avere un bravissimo pizzaiolo nel locale X e non avercelo in quello Y, ma il risultato sarebbe probabilmente simile).

In questo senso c'è la sensazione di "catena di montaggio"... ovunque tu vada hai lo stesso prodotto, fatto con gli stessi identici ingredienti, cotto nello stesso identico modo e preparato secondo la stessa identica ricetta. Zero spazio per l'abilità del singolo (o quasi), zero spazio per creatività ed improvvisazione.


Poi sono d'accordo che quel che conta è il risultato finale.

[Kemper Boyd]

Ho anche premesso che se gli ingredienti sono di qualità ed a te piace quel tipo di pizza, la pizza è buona

Per il resto, il fatto di avere lo stesso prodotto nei 50 punti vendita della catena non è nè una cosa negativa, nè una positiva... è una caratteristica del tipo di impresa, che può piacere o meno.

Da una parte è rassicurante (pensa al McDonald's... che è un po un porto sicuro in qualsiasi parte del mondo tu vada), da un'altra spersonalizza (potresti avere un bravissimo pizzaiolo nel locale X e non avercelo in quello Y, ma il risultato sarebbe probabilmente simile).

In questo senso c'è la sensazione di "catena di montaggio"... ovunque tu vada hai lo stesso prodotto, fatto con gli stessi identici ingredienti, cotto nello stesso identico modo e preparato secondo la stessa identica ricetta. Zero spazio per l'abilità del singolo (o quasi), zero spazio per creatività ed improvvisazione.


Poi sono d'accordo che quel che conta è il risultato finale.

Eh ma infatti sono tutte cose sia positive che negative. Anche creatività e improvvisazione non sono sempre benvenute, se vado in un posto aspettandomi una cosa e me ne danno un'altra non è detto che io sia contento.

[Bobo]

Eh ma infatti sono tutte cose sia positive che negative. Anche creatività e improvvisazione non sono sempre benvenute, se vado in un posto aspettandomi una cosa e me ne danno un'altra non è detto che io sia contento.

Vero.

Però a me spesso (specie se sono in giro) piace proprio sperimentare, provare questo o quel posto, con il rischio di trovarti una brutta sorpresa ok... ma anche con quello di scoprire un piccolo gioiellino in cui tornare volentieri.

Una catena questo tipo di "magia" non ce l'ha.

Posso aver mangiato ad un OWW di Roma Est, ma se vado a quello di Milano Centrale (o dove minchia sta lì) mangerò esattamente lo stesso chili, lo stesso pollo e la stessa tagliata.

[Kemper Boyd]

Vero.

Però a me spesso (specie se sono in giro) piace proprio sperimentare, provare questo o quel posto, con il rischio di trovarti una brutta sorpresa ok... ma anche con quello di scoprire un piccolo gioiellino in cui tornare volentieri.

Una catena questo tipo di "magia" non ce l'ha.

Posso aver mangiato ad un OWW di Roma Est, ma se vado a quello di Milano Centrale (o dove minchia sta lì) mangerò esattamente lo stesso chili, lo stesso pollo e la stessa tagliata.

Eh, però hai detto "a me piace proprio sperimentare, provare questo o quel posto", dove appunto la sperimentazione sta nello scegliere un posto o un altro a seconda di come ti senti, non andare in un posto specifico per mangiare qualcosa di specifico e avere la sorpresa

Altrimenti non avrebbe nemmeno senso dire "andate da Pizza da Nino che fa la buona pizza napoletana" se quando ci vai potresti trovare al suo posto la focaccia pugliese perché Nino ha avuto la botta di ispirazione