Citazione Originariamente Scritto da shikky Visualizza Messaggio
Guarda, per il bimbo ho preso delle scarpe decorate a mano.
Ho contattato una persona che le fa.
Ha preso delle Adidas da 30€ del piffero abbiamo concordato il disegno ed a manina le ha decorate con il soggetto richiesto (Venom, per la cronaca).
100€ tra scarpe e lavoro.
Mi sarebbero costate meno fatte stampare? Si
Avrebbero avuto lo stesso valore? No perché sennò una stampa di un quadro di Bansky varrebbe come il quadro stesso.

È un'opera unica ed in ciò sta il suo valore.Ni, un ristorante segue una ricetta ma i piatti non sono standardizzati come in una catena perché quella volta magari i gamberetti sono più piccoli, la carne ha una marezzatura differente, nel prendere il pizzico di sale il cuoco ne ha presi due grani in più o in meno, l'olio era mezzo grado più caldo e quindi più fluido e ne è uscito un goccio in più ed altre mille varianti.
Hai una procedura standard ma poi ci sono mille varianti che possono cambiarti,seppur di poco, il risultato finale proprio per natura del processo.

Una catena standardizza TUTTO, dalla fornitura degli ingredienti (che sono fatti da macchine e surgelati) alle procedure per lo staff.
Non c'è "una presa di sale" c'è "passo 3: schiaccia il tasto per il sale".

Da un lato hai un piatto sempre uguale, fatto perfetto come da progetto, ma asettico e senz'anima.
Dal lato opposto hai un piatto che pur essendo buono potrebbe avere imprecisioni ma dietro c'è il lavoro e la passione di una persona.
Tra uno che cucina (artigianale) e uno che fa da mangiare (catena) c'è la differenza che c'è tra la donna che fa l'amore con l'uomo che ama e la prostituta che vende una prestazione.
Avrai altissima qualità forse ma manca la passione.

C'è un locale che adoro, la sala da pranzo è letteralmente una galleria d'arte che espone e vende quadri di artisti locali.
Dalla sala vedi, attraverso una vetrata incorniciata, la cucina.
Vedi l'amore che mettono in ogni piatto, ogni piatto viene rifinito, coccolato, a suo modo perché quello spaghetto allo scoglio è comunque diverso dal precedente (il pescato non è standard) e quindi va bilanciato con la coccola specifica, vuoi il giro d'olio, vuoi l'aggiunta di un gamberetto.
È una performance artistica e, com'è giusto, è incorniciata come tale.

Solo vedere l'amore, la passione che mettono in cucina, vale il prezzo del piatto.
Che valanga di stronzate. Io vado in un locale perché mi piace un piatto che ho mangiato in passato. E vorrei trovarlo sempre come me lo ricordo, non una volta più salato una volta più cotto meno cotto più o meno umido perché quel giorno allo chef gli gira così. Poi nella pratica è quello che succede, ma non è che dobbiamo idealizzarlo quando invece esiste un'alternativa