Giro fantastico di 15 giorni con la mia morosa. Abbiamo visto fatto e mangiato un sacco di cose e posti! Veramente un paese fantastico, non basterebbe una vita per scoprirlo tutto. Persone gentili e oneste, civili, posti puliti e ben tenuti, la cura in ogni dettagli della vita di tutti i giorni rivolta sia ai cittadini che ai turisti.
Sono andato senza l'ausilio ufficiale di MDK che se l'è molto presa ma comunque mi ha dato tante dritte, come quella volta che sono finito in un posto dove nessuno rideva e mi hanno preso 3000 yen per 3 highball (ma con ottimo piattino di leccornie abbinate!) per salutare una sua conoscenza che poi non c'era.
Scherzi a parte, grazie MDK per le dritte che mi hai dato.
Abbiamo visitato Tokyo, Kyoto, Osaka, Kanazawa e poi ritorno a Tokyo, una città profondamente diversa dentro di se.
i giorno 10 e 11 abbiamo dormito a Shinjuku, il quartiere al luci rosse. La morosa ha anche preso un nuovo completino intimo molto piccante in un negozio del quartiere e lo abbiamo... inaugurato la sera stessa
Con la mia morosa va tutto bene, siamo una coppia solida e complice, non abbiamo divorzi in corso e non abbiamo figli che ci danno problemi vari per cui giriamo il mondo. Certo, ci sono i pro e i contro, ma sempre meglio che dover divorziare o separarci e poi provocare problemi a eventuali figli.
Abbiamo dormito a Kanazawa in una classica casa giapponese, ho dato una testata contro lo stipite della porta, al "check-in" con la ragazza padrona di casa, che la ha fatta molto preoccupare ma poi ridere di gusto, cosa che nei giapponesi è rarissima! Abbiamo riso tutti per molti secondi. Sembrava di stare in un cestino di vimini!
Beh che dire per andare cronologicamente:
Arrivo martedì 3/10, check in all'albergo e cacca subito nel bagno. Inesperto sui movimenti delle verghe per lavare il culo, è successo un incidente. Lei è uscita tutta contenta per lavarmi il culo ma io non lo sapevo, non me ne sono accorto che lei era fuori, ed è successo il peggio.
Anche se l'ho pulita bene bene, non ha mai più voluto uscire dal suo slot. Per fortuna solo due notti in quell'albergo.
Primo giorno a cena abbiamo provato Hoppi in un bar sulla strada, e poi mangiato Tempura da due vecchie signore consigliate da MDK, molto locale, molto buono. Abbiamo visitato il tempio Senso-Ji dove dal rituale dei bastoncini ho pescato un amuleto di buona sorte. La morosa ha pescato "sorte accettabile"
Mercoledi 4/10 visita al parco di Ueno con pioggerella, tempio Nezu-jinja, ho dato una testata a un Tori poi visita al cimitero dove ci sono anche le tombe Tokugawa, e la sera giro ad Akihabara con tutte le sue attrazioni per nerd!
Giovedì 05/10 Trasferimento a Kyoto. Visita a Tofukuji con famoso giardino Zen, e poi Fujimi Inari fino a notte (che lì vuol dire 18 o 19), siamo arrivati fino in cima e poi a scendere, tutto al buio sotto i Tori veramente suggestivo. Gran camminata e gran panorama di Kyoto, bel giro alle bancarelle dove come di consueto abbiam mangiato come animali e assaggiato ogni ben di Amaterasu.
Venerdì 06/10 dopo un buon Melon-pan abbiamo visitato il padiglione d'oro Rinkakuji, e poi il tempio Rioanji che pare fosse dedicato un tempo alle anatre Mandarina. Poi ci ciamo diretti al castello di Nijo. Sulla via, un vecchio signore in bicicletta ci ha dato indicazioni. Era un collezionista di turisti! Ci ha chiesto la provenienza e poi ha segnato "coppia" a Reggio Emilia su un atlante che portava con se in bici, con un pennarello fucsia. Aveva tantissimi turisti registrati! Ciò mi ha fatto sentire come un una storia di finzione, in un cartone animato.
Abbiamo poi visitato Kyiomizu-dera, dove neanche io sono stato in grado di sollevare la mazza di ferro del monaco a cui è dedicato il tempio, che secondo la tradizione brandiva camminando con sandali di fero anch'essi pesantissimi.
Alla sera giro a Gion e Pontocho, abbiamo mangiato al Issen Yoshoku, un posto stranissimo pieno di stravaganze che abbiamo solo dopo scoperto essere il posto che ha rivangato un mangiare del dopoguerra, una omelette di grano quindi considerata "povera", con dentro ogni ingrediente.
Sabato 07/10 Visita a Ginkaku.ji, il padiglione d'argento, pranzetto di tempura soba per strada. Lunga passeggiata sul sentiero dei filosofi dove ho anche fatto la cacca nel bel bagno del bar di un gentile anziano che ci ha fatto il tè. Molte anatre nel fiumiciattolo lungo il quale verdeggia il sentiero dei Filosofi. Visite a templi in zona tra cui Otohio con le sue statue di animaletti protettori, Kunano nyakuoji con il bovino della salute (c'è da strofinare il pezzo che duole e poi toccare tale pezzo sulla statua del bovino), Nanzen-ji e il suo acquedotto, e Yasaka con i suoi grandi rituali e la pista per danze Shinto. Alla sera siamo tornati a Pontocho perchè è stato pazzesco, abbiamo bevuto un whisky vista fiume abbiamo cercato due ristoranti che avevano insegne assai divertenti con anatre che venivano cotte ma poi ci siamo fatti un po' di sushi e ravioli.
Domenica 08/10 Prendiamo il treno per Nara. Eravamo un po' interdetti dalla promessa di pioggia perché la mia morosa voleva tanto fare la cerimonia del tè a Uji, così alla fermata di Uji contro ogni programma l'ho presa per il braccio e le ho detto di correre giù! Ne è risultata una mattinata fantastica a Uji, con cerimonia del tè ufficiale del dipartimento del turismo locale, con una vecchia signora delle cerimonie e per incredibile coincidenza un uomo giapponese di mezza età gentilissimo (ma giapponese e gentilissimo spesso sono sinonimi) che traduceva rispettosamente per noi e la coppia di canadesi insieme a noi. è stata un'esperienza incredibile, direi il picco della vacanza a livello di immersione locale. Difficile da descrivere il silenzio insieme alla gioia e al calore di quella cerimonia.
Quindi abbiamo visitato il tempio Byodo.in con i suoi 53 bodhisattava in legno dell'undicesimo secolo. Pranzetto di soba al tè matcha sulla via del tè, poi abbiamo ripreso il treno per Nara dove abbiamo visitato il parco coi cerbiatti, cui ovviamenteh o dato le gallette per farmi sbranare (è stato divertente e terrificante a un tempo), e tempio Daibutsen col Buddha in bronzo più grande del mondo (pare abbia richiesto tutto il bronzo prodotto in giappone in un anno da qualche parte nell'ottavo secolo).
Cena in stazione, visita a Kyotobashi, onigiri 7eleven di rinforzo, lavatrice e letto (dopo onsen di rito).
(si, ero il pene più grosso dell'onsen tutte le sere che ci sono andato)
(In realtà non tutte le sere...)
Lunedì 09/10 Trasferimento a Osaka, visita al castello molto interessante che spiega una delle main campaign dell'era sengoku che credo poi sfoci in Edo, ovvero la storia di Toyotomi Hideyoshi, l'unificatore un po' stronzo, il figlio Hideyori e l'avvicendamento con Ieyasu Tokugawa, che vinse la lotta per il potere alla morte di Hideyoshi per poi attaccare il castello di Osaka "tradendo" il suo protetto e tecnicamente daimiyo Hideyori, che aveva sposato la nipoe di Nobunaga Oda ma a quanto pare poco contò visto che Oda si era alleato con Ieyasu. Questo diede inizio al lungo regno della famiglia Tokugawa.
Pranzo vicino al castello a base di sugarello marinato e fritto (man-pan mackerel), con zuppe verdure riso e così via.
Serata a Dotonbori dove abbiamo ben mangiato e bevuto.
Martedì 10/10 Treno per Hiroshima, traghetto per Miyajima, visita al grande Tori, alla sala dei 100 tatami, stupendo tempio che sembra un enorme open space. Pranzo con ostriche fritte ed okonomiyaki, il migliore fin ora. Cena a base di ramen a Dotonbori e poi nanna.
Mercoledì 11/10 Treno per Kanazawa. Da bravi tonni ci siamo dimenticati di prenotare i posti per il pullman per Shirakawa-go e siamo rimasti senza. Facendo buon viso a cattivo gioco abbiamo pranzato in un ristorantino per pause pranzo locali totalmente no eigo, quindi ordinato diciamo quasi a caso con google lens e le sue spassose traduzioni, da una signora molto impaziente di avere i nostri ordini con l'evidente terrore che pagassimo con carta. Mangtiato e fatto tintinnare monetine siamo andati a fare il check-in alla suddetta casetta tradizionale che ho quasi distrutto con la testa, 5 stelline al posto, e poi giretto al famoso parco di Kanazawa, uno dei giardini più belli di tutto il cippone. Cena a base di Oden tradizionale del posto e poi giro in centro, casualmente entriamo al Griffith che scopriamo poi essere rinomato e ci lasciamo settemila yen di cocktail, che però va detto erano eccezionali. Il barista era un signore giapponese brizzolato con un tic da sibilo aspiratorio, zero inglese ma capiva i nomi dei cocktail e tant'è. Ci siamo fatti fare un Martini dry, un Manhattan, un Old Fashioned e un Whisky Sour. Molto cerimonioso e preciso, ci ha invitati ad annusare bene i primi due prima di berli. Belli alticci siamo andati a dormire sui tatami della casetta.
Giovedì 12/10 colazione da 2000 yen in un bar che sembrava anche quello disegnato, con barista bella tipo divinità di luce ed eleganza, ottimo caffè (prima volta da inizio vacanza) e torte squisite. Solo noi tutt'attorno. Non so come tirano avanti.
Cioè adesso lo so: facendo pagare 3.5€ un caffè
Giro al pazzesco mercato del pesce di Kanazawa, alla luce della successiva esperienza a Tokyo è un mondo totalmente diverso, più simile ai nostri mercati. Abbiamo mangiato sushi, sashimi e alcuni molluschi grigliati.
Giro in centro commerciale con pokemon center senza motivo (in realtà stavo cercando degli ABC per comprarmi delle scarpe perchè le mie mi dolevano), visità al quartiere vecchio di Kanazawa di geishe e samurai con sbircio in casa da té, poi cena a Katamachi presso un cinese. Sulla via del ritorno ci siamo fermati a un Izakaya nei pressi della casetta, simpaticissimo il barista, ho preso un nihon-shu che poi è diventata la mia droga per il resto della vacanza.
Venerdì 13/10 salutiamo la bella casetta e la bella proprietaria e prendiamo lo Shinkansen per tornare a Tokyo. Scendiamo a Shinjuku, pranzo di ramen e visita al tempio Meiji dove è venerato l'imperatore omonimo. Passaggio per Arajuku con acquisto del sopracitato intimo sexy. La sera giro per Shinjuku, troviamo per caso un ristorante di pollo che faceva tutto a 360 yen e ci siamo scassati di spiedini di parti varie di pollo, set riso e zuppa, funghi fritti, fritti vari e birra a volontà (la media di asahi a 360 yen è inarrivabile a Tokyo), il tutto per tipo 10 euro a testa quasi scoppiando. Dopo cena bel giro agli arcade del luogo, trovato un mario kart e gareggiato in coppia, assai spassoso! Poi abbiamo inaugurato il completino sexy prima di dormire.
Sabato 14/1 giro al mercato del pesce di Tokyo! Abbiamo incontrato tre lottatori di Sumo che erano seguiti da telecamere, e abbiamo mangiato sushi e sashimi per tutto il mercato. Abbiamo fatto un panel test di tutte le capesante del mercato che sapori, che atmosfera! Poi varie cose alla griglia, calamari e così via. Pomeriggio ai giardini Hamarikyu, poi all'ABC di fronte all'albergo ho finalmente preso scarpe nuove, delle belle asics nere comode comode, 5 stelline, fatto amicizia con la commessa cinese e poi waka ebis al bar dell'albergo (era un drink offerto).
Non ricordo dove e se abbiamo cenato
Domenica 15/10 giorno piovoso a Shibuya! Giri su varie torri, negozi, food show, abbiamo guardato gli odiati mario karter su strada 2 minuti dall'alto. Pranzato al foodshow con vari tipi di rotolini sushini sashimini ecc. Abbiamo poi realizzato che la morosa aveva perso il jrp, per fortuna non avevamo più shinkansen da prendere! Abbiamo preso un altro paio di scarpe all'ABC che piacevano alla morosa, salutato l'amica commessa poi trasferimento a Hamamatsucho all'hotel Henn Na, quello con gli inquietanti robot umani (quello coi dinosauri l'abbiamo eliminato per motivi logistici ma ci siamo passati). Abbiamo però dovuto tornare a Shinjuku perchè le scarpe della morosa erano due numeri diversi (dopo che lei si era raccomandata con me di controllare le mie! tra quello e lo smarrimento del jrp l'ho canzonata a lungo!) e ne ho approfittato per far leva morale sulla morosa e costringerla a tornare al ristorande del pollo a prezzo fisso (anche se stavolta era un'altra sede, vicino alla prima, all'ottavo piano invece che al secondo interrato. Non si vedeva nessuna differenza da dentro). Torniati nei dintorni dell'albergo, passeggiata fino alla tokyo tower e poi a dormire.
Lunedì 16/10 ultimo giorno, gran finale con escursione al monte Takao cui tenevo molto! Scarpe nuove sembravano un sogno, arrivati in cima dopo una bella passeggiata nei boschi montagnosi di Takao abbiamo guardato il panorama della bella giornata e mangiato al lento ristorante in vetta, poi scendendo abbiamo visitato i templi dedicati ai Tengu (mi sa che ci siamo beccati anche una cerimonia di sicurezza nel traffico, insomma la benedizione delle auto nostrana).
Ramenuccio ad Hamamatsucho e passeggiata fino a Viale Italia per scuriosarci un po' kitsch.
In tv in camera davano Rocky 3, doppiato in giapponese mi ha fatto scassare.
Martedì 17/10 ultimi dolcetti al Lawson, melon.pan e così via, e poi rientro, malinconici, stanchi, alleggeriti di danaro ma arricchiti di esperienze e gioia, ora che conosciamo un posto così meraviglioso.
Ovviamente questo è un resoconto di massima che tralascia i dettagli quali le esperienze al 7eleven, le esperienze sui mezzi pubblici, gli incontri, le incomprensioni e la cordialità, i continui arigatokosaimas dei ristoratori tra loro per ogni cosa che facevano, le differenze tra gli abitanti dei vari paesi... veramente un fagotto di emozioni e nozioni prezioso che, nelle nostre intenzioni, vogliamo arricchire appena potremo.
Grazie della lettura.