La parte iniziale con saga anderson aveva pure il suo senso, pure figa l'idea della lavagna con le connessioni li per li, poi mi sono reso conto che l'avrei aperta ogni mezzo secondo per ricomporre un puzzle che segue delle logiche tutte sue e non qualcosa che possa aver senso li per li.
Poi sono arrivato ad Alan. Jumpscare per il gusto di si, dove non c'è neanche il "mostro", hai solo la sequenza filmata da mezzo secondo per il gusto di farlo. Un po' alla fear, solo che almeno li c'era la "nuvoletta" e ti appariva in trasparenza, qua neanche quello. Non lo so, mi pare un po' cheap.
Torna la lavagna ma con un senso diverso. Non ricostruisci un caso insensato ma inventi una trama che cambia lo scenario, esattamente come fa la lampada con le luci. Praticamente un cambio di scenario su due livelli, come se già tutto il gioco non fosse incasinato di suo.
Per farlo devi trovare gli echi che sono a malapena visibili, così come lo sono le ombre.
Pure la torcia funziona in modo diverso dal primo. In quello potevi potenziarla per velocizzare il processo, qui devi potenziare il fascio per mandare via le ombre o non funziona, con l'aggravante degli utilizzi per batteria ed uno non basta per togliere l'ombra da un nemico.
In pratica sto giocando una sorta di survival horror in cui tutto è incasinato, una supercazzola continua a livello di storia e gioco che mi fa sentire preso in giro e non mi da alcuno stimolo ad andare avanti perché non riesce ad essere avvincente.
Chi è più avanti di me (sono nel tunnel della metropolitana) può dirmi se migliora o se continua così per tutto il tempo?