Come sempre demonizzare la roba e non la gente che la usa
Vanno demonizzate entrambe, sennò il dibattito diventa sempre sullo stile americano "sono le persone che sparano, non servono leggi per limitare il possesso di armi"
Sì ma francamente non parliamo di pistole.
Allora dai videogiochi e alle riviste e i porno non va bene un cazzo
Mi sembra di sentire mia nonna che dice che abbiamo troppa roba.
Se emettono propaganda andrebbero bannate, sì.
Le app cinesi andrebbero bannate a prescindere perché le nostre vengono costantemente vietate.
Ma noi siamo talmente coglioni che lasciamo i regimi autoritari parlare nei nostri social alla nostra società, rovinandola, mentre loro impediscono persino ai loro cittadini di navigare liberi nella rete, figurarsi permetterci di parlare a loro.
Dai Kemper, sei meno rincoglionito di così, sai bene di cosa sto parlando. Un conto è difendere la libertà, un conto è permettere che si diffonda la falsità. Se non hai visto che gran parte dei problemi politici delle democrazie occidentali deriva dall'estremismo polarizzante su cui i social hanno estrema responsabilità, beh allora continuiamo a viaggiare verso l'estinzione a testa alta.
Non sto parlando di mandare la polizia a casa, sto dicendo che vietare app che non servono a un cazzo ma che costituiscono un rischio di sicurezza e tenuta della società è doveroso, invece che stare a guardare che "oh, la gente legge i titoletti e poi pensa che le fake news siano la realtà"
Allora che questo sia un problema grosso è vero...nel senso loro possono in molti modi influenzare la nostra opinione pubblica, specie le fasce più deboli, sfruttando proprio la libertà della nostra società, mentre non si può fare il contrario...o in modo molto difficile.
Che la soluzione passi per vietare le loro app non so quanto serva, anche perchè FB / instagram / youtube ecc sono canali altrettanto liberi e a loro accessibili per le loro propagande.
Poi sicuramente per tic tok la situazione è particolarmente controversa, per dire in francia c'è il forte sospetto che sia stato in modo probabilmente consapevole per fomentare determinate proteste delle banlieue francesi...
C'è chi dice che è l'algoritmo che di base "premia" alcuni trend e contenuti che in brevissimo tempo hanno tot interazioni, ma guarda caso nel diffondere determinate proteste hanno avuto una propagazione sospettosamente rapida, che raramente si era vista prima per altri contenuti anche più di richiamo.
Comunque l'unica vera soluzione è che la società si faccia gli anticorpi come è stato per altri media in passato, anche una volta tutto quello che diceva la tv era vero...ora nessuno compra l'ava convinto che veramente faccia diventare tutti i capi bianchi che più bianchi non si può...
Ultima modifica di Enriko!!; 10-11-23 alle 13:45
La propaganda non la batti vietando le piattaforme, la batti insegnando alle persone a riconoscerla. Se non riesci a percorrere la seconda strada sei fottuto a priori, perché puoi chiudere tik tok, ma ce ne sarà sempre un altro.
Non si costruisce la sicurezza vietando le cose pericolose.
Non sono sufficienti ban e divieti, serve che la cultura segua. Secondo te in USA ci sono le sparatorie ogni giorno, mentre in europa zero, solo perché hanno più facilità nel procurarsi armi? Se limiti le armi (che ovviamente sarebbe un'ottima idea) non sparisce immediatamente anche la cultura del "non mi sento davvero un uomo se non possiedo almeno una pistola" e tutto quella parte del mondo americano che porta a quel tipo di manifestazioni di cui la disponibilità di armi è solo una parte.
Tu dici "sto dicendo che vietare app che non servono a un cazzo ma che costituiscono un rischio di sicurezza e tenuta della società è doveroso" ed è ESATTAMENTE quello che dice il governo cinese. La prima sensazione della vita in cina che ti viene in mente è la sicurezza?
Si vabbeh stai esattamente facendo il gioco di necro co sto cazzo di paragone delle armi
Ci rinuncio
La frase non ha senso perché ci sono un sacco di cose pericolose e di comportamenti pericolosi VIETATI dalla legge. E questi divieti CREANO MAGGIORE SICUREZZA. Per quello dicevo che non ha senso questa tua frase "Non si costruisce la sicurezza vietando le cose pericolose". Entrare in un cantiere senza caschetto è vietato dalla legge e crea sicurezza, limitando la libertà degli operai di tenere le chiome al vento.
Allo stesso modo vietare una app o delle modalità di propaganda non diminuisce la libertà di espressione.
Il propagandista può fare il porta a porta, se vuole, e nessuno gli sparerà.
La questione è quella che dici tu, serve una base culturale.
Ma la base culturale non si crea con uno switch e una base culturale per dare del senso critico, distinguere la verità dalla menzogna, il vero dal falso... non è facile crearla. E non è immediato.
Prendiamo questo.
https://www.amnesty.org/en/documents.../5933/2022/en/
non è il massimo come fonte, ma non ho tempo di cercare qualcosa di meno schierato verso la world peace.
Questo è un esempio di diffusione di falsità, nessuna censura, nessun divieto, massima libertà di espressione. Risultato? Fomentare un sentimento di odio favorendo così slancio alla pulizia etnica.
Teniamo così perché così la gente è libera di esprimersi?
E questa in una parte del mondo in cui non ci frega niente.
Ma guardiamo anche agli Stati Uniti con tutta la bagarre da terzo mondo alle ultime elezioni presidenziali.
Non siamo così impermeabili alle stronzate come credi, Kemper.
E non è una minoranza a non essere dotata di senso critico e a non polarizzarsi.
Massì bisogna tutelare i cittadini dalle infiltrazioni illegali degli stati canaglia
Non è una questione di censura
Chissà che fine avrà fatto il mio unico profilo Facebook a nome Rusty Shakleford che usavo per stalkerare il gruppi dei concorsi...sarei curioso di vedere il feed ma manco mi ricordo le credenziali.
Ti ripeto, quello che vuoi tu è l'approccio della Cina. "Dobbiamo proteggere il nostro popolo dall'influenza negativa del mondo straniero".
I problemi che citi esistono, ma io temo di più un paese che applichi la censura di uno in cui la gente vede stronzate su tik tok. Peraltro la censura per funzionare non può limitarsi a bannare tik tok, perché per un tik tok inaccessibile ci saranno mille canali telegram, gruppi facebook su cui si riverseranno le stesse persone. E allora chiudi facebook, vieti telegram? Anche tecnicamente non si riesce a meno di non fare il grande firewall nazionale come fanno... in Cina. È una soluzione che davvero preferiresti?
In Cina vedi prosperare libertà e sicurezza grazie alla censura di stato? Che ad esempio protegge la gente da cose brutte e pericolose tipo sapere cosa succede agli Uiguri? Meno male che è vietato parlarne, altrimenti la gente potrebbe radicalizzarsi chessò contro il genocidio, non sia mai.
Tu mi dirai "ma io vorrei censurare solo le cose dannose", eh grazie arcazzo è proprio quello che dicono tutti quelli che mettono su sistemi di censura e indovina un po' non sono mai a vantaggio della gente.
Io non penso che siamo impermeabili alle stronzate, penso solo che la censura sia una cura enormemente peggiore del male.
Beh uno dei motivi per cui whatsapp ha introdotto il limite all'inoltro di messaggi era che in posti tipo l'India venivano diffuse fake news che stavano causando diversi morti. Es. girava il messaggio "tizio ha stuprato tizia" e arrivavano centinaia di persone a linciarlo o a uccidere la tizia, o anche solo robe tipo "tizio ha il malocchio"->linciato
L'impatto che questi social stanno avendo nel terzo mondo è devastante, persone con livelli culturali da età della pietra che improvvisamente possono fare gruppo con tutti quelli come loro