Guadagnavo 1900 euro al mese, di cui 1300 se ne andavano tra assegno di mantenimento e mutuo della casa, interamente a mio carico. La casa assegnata ovviamente alla mia ex moglie. Il tutto nonostante il conclamato tradimento di lei (comprovato con agenzia investigativa). Le ulteriori spese extra (mediche, scolastiche, sportive, etc) erano ovviamente anch'esse a mio carico ma teoricamente solo per la metà dell'importo....peccato che la madre si rifiutava in gran parte di pagarmele per quanto a lei spettante. Non avevo soldi per intentare un' altra causa e finivo per soccombere. Tornai a vivere a casa dei miei, nella cameretta di quando ero bambino e, come se non bastasse, la madre si vantava - anche pubblicamente e di fronte ai miei figli - di utilizzare i soldi del mantenimento per farsi vacanze esotiche a 5 stelle e weekend alle terme offrendole, tra l'altro, ai tanti uomini che si avvicendavano sotto le sue coperte. Da qui una riflessione: quando parliamo di violenza di genere evitiamo, vi prego, di vederla esclusivamente a senso unico. Ci sono migliaia di donne in difficoltà e in pericolo, ma anche mezzo milione di uomini sul lastrico e umiliati dalle loro ex mogli, con l'avallo dello Stato. Anche questa è violenza. PS: la mia ex ha sempre lavorato con stipendio decoroso e, per circa 4 anni, ha fatto due lavori regolarmente retribuiti. In quel periodo portava a casa oltre 4 mila euro al mese comprensivi dei miei assegni. Ma io sempre nella mia cameretta dovevo rimanere, a ricasco dei miei genitori anziani anche per comprarmi le mutande.
:(