Vabè in inghilterra arrestano la gente che scrive "negro" su internet
Vabè in inghilterra arrestano la gente che scrive "negro" su internet
Perla dell'articolo:
Sebbene la minorenne non abbia accusato danni fisici
Se fosse maggiorenne liquiderei la notizia come baggianata, ma per una minorenne le cose sono un po' più complesse. Mi verrebbe da dire che prima di tutto un mondo virtuale dove certe dinamiche sono "fisicamente" possibili debba essere oggetto di restrizioni ai minori. Facile che sia stata un'esagerazione dovuta all'immaturità della vittima.
E la gente deve rendersi conto che una cosa fatta nel virtuale POTREBBE avere ripercussioni esattamente come nel mondo reale. Come sempre dipende dal contesto.
Il parallelismo con Call of Duty è divertente, ma non calzante. Volendo allargare il parallelismo allora possiamo scrivere o postare qualsiasi cosa anche sui social, perchè tanto è tutto finzione?
Ultima modifica di Arnald; 08-01-24 alle 16:07
Basta fare pippottini maschi.
Scrivo io al ministro?
Seriamente, di cosa stiamo parlando? Sei in casa tua, si suppone al sicuro, e dentro un gioco, vieni un po' infastidita ( perché "stupro online" è una aberrazione peggio di "femminicidio"...)da degli scemi? Fare log-off pareva brutto?
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No.
Se io scrivo che Arnald è un truffatore, l'accusa non è del mondo virtuale ma di quello reale in quanto utilizzo il primo per veicolare un messaggio che si concretizza nel secondo (la diffamazione arriva alla gente che non viene più nel tuo studio come cliente).
Se invece ti rubo i soldi finti sul sito del fantacalcio sfruttando un bug quella è una cosa nata nel virtuale e che rimane nel virtuale e se provi a denunciarmi come ladro giustamente mi aspetto che la Polizia Postale ti faccia una sonora pernacchia. Al massimo l'unica conseguenza che mi attendo è che il sito del Fantacalcio mi banni per comportamento antisportivo e non conforme alle regole del gioco*
* discorso diverso è se invece ti rubo i soldi finti del fantacalcio hackerandoti l'email. Lì ho commesso un reato che ha conseguenze nel mondo reale perché ho violato la tua posta e la tua privacy
Cmq questa gente salterebbe dalla finestra dopo un game di dota2
Nella chat sembra di essere tra gente che ti vuole ammazzare
invece si può eccome. Chiaro che il gioco non prevede, cazzo ne so, le tette palpeggiate con tanto di fisica o chissà che cosa ma, essendo in vr, puoi mettere la tua manina dove ti pare e mimare quello che vuoi. Sono entrato in vrchat una sola volta, ho beccato un ragazzino che è venuto a farmi il gesto della sega direttamente su di me non appena caricata la mappa
Se stai con l'index puoi anche fare segni con le dita, quindi è un attimo a far sparire il dito medio tra le cosce di un personaggio
Ultima modifica di Krys; 08-01-24 alle 17:03
Ad ogni modo, io resto assai perplesso su più livelli.
Se dovessi immaginare una ragazzina circondata da gente che ti infastidisce, mima atti sessuali e ti dice chissà cosa, penso che possa essere traumatico comunque.
Certo, non può esserlo come dal vivo e puoi effettivamente disconnetterti e toglierti il visore, ma comunque immagino possa essere traumatico anche se non agli stessi livelli (e grazie al cazzo)
D'altra parte l'utilizzo della parola stupro mi pare assurdo. Non è che se non ti do il consenso per qualcosa allora diventa automaticamente stupro, soprattutto in un contesto dove non può fisicamente avvenire. Mi pare più una questione di cyberbullismo che, ai fin dei conti, non è poi così grave considerato il contesto. Una cosa è, cazzo ne so, mettere in giro voci, foto, video sul gruppetto della classe, una cosa è vedere random avatar 3D che non sa chi sei, che tu non conosci, che non può realmente farti danno neanche nel tuo giro privato di conoscenti.
A me pare semplicemente il classico articolo di random testata (e di roba simile ne ho già letta precedentemente) che vuole solo creare scalpore, engagement e tutta quella roba li per portare click ed aizzare i genitori contro la nuova diavoleria tecnologica perché quella è la linea della testata.
L'articolo non l'ho letto ma l'unica cosa che mi viene in mente può essere il genitore che vede la cosa (e anche li, a seconda del visore non puoi facilmente vedere cosa l'utente vede attraverso uno schermo) e denuncia alla polizia/racconta la cosa ai giornali dopo che boh, la figlia corre da lui a piangere? Non lo so, mi pare fisicamente difficile come evento.
Ma qui si sta proprio parlando di gesti virtuali che però hanno conseguenze nel mondo reale.
Secondo me questo episodio è simile a mandare una foto del cazzo in chat. Certo che puoi cancellare il messaggio e sloggare, non c'è interazione fisica, ma il trauma reale resta.
Rimango perplesso del fatto che Meta non abbia pensato a prevenire o porre delle contromisure efficaci a questi comportamenti, che erano facilmente prevedibili. Anche alla luce del fatto che ci sono minorenni in giro per la piattaforma.
Mr Pink, Guerriero da tastiera !!! Profilo su steam.
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Io ho giocato tanti giochi... io già me ne accorgo da questo: quando va in pausa. In genere i giochi che vann in pausa e sta scritt sol "continua" e "salva" fann cagar! (Vincenzo Monti, videorecensore)
La prossima frontiera del disagio
Posso crearmi l'avatar di colore e chiedere donazioni per il mio movimento virtual BLM?
Come fanno nella vita reale?
D'altronde è un mio diritto identificarmi ed esprimermi come voglio nella mia realtà virtuale.
Chi non volesse scindere le due cose lo posso denunciare e chiedere i danni?
Quanto mi piaceva l'internet del primo quinquennio del 2000
Ma "i bambini non dovrebbero andare su internet non accompagnati" è già stato detto? Se no lo reclamo come mio