Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Sta roba del gallo non la conoscevo, un po' di storie mi vengono raccontate da un'amica il cui fratello ai tempi ha sposato una ragazza ebrea e si è convertito, e poi come coppia e famiglia sono diventati sempre più fissati al limite dell'ortodossia dura.
Cose come "non si può accendere il gas per cucinare, allora lasciamo accesa una piastra dalla sera prima", "non si può accendere la luce quindi chiediamolo a lei che non è ebrea" e tante altre cose. Cioè non capisco proprio il ragionamento, per un credente questi precetti o hanno un senso o non ce l'hanno. Se devono essere solo una checklist da smarcare anche usando i trucchi più infantili, qual è il loro vero significato?
Poi la cosa che veramente mi ha fatto incazzare è stato quando è morta la madre di questa mia amica e al funerale il fratello non è entrato in chiesa perché non poteva entrare in un edificio sacro cristiano. Non poteva stare accanto al padre distrutto dall'aver perso la moglie dopo un'intera vita passata insieme, no, doveva aspettare fuori mentre io e mia moglie, atei, ci siamo seduti in seconda fila accanto alla nostra amica. Quando rispettare un precetto è più importante di supportare la tua famiglia in un momento di dolore, qualche domanda te la dovresti fare.