Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film... Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

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Discussione: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

  1. #1
    Early Access L'avatar di Orologio
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    Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Orologio in classe a scuola quel giorno era abbacchiato.

    Conosceva a memoria la guida TV settimanale, che da teledipendente sfogliava avidamente per programmarsi le giornate, eppure la sera precedente aveva guardato “I ragazzi della terza C” dimenticandosi che sull'altro canale era in programma la prima TV di Ghostbusters.

    Quella mattina in classe tutti i compagni stavano parlando di quel film, invece Orologio poteva solo immaginarlo dai loro racconti. Lo slimer, il fantasma verde, la biblioteca coi libri volanti e gli acchiappa fantasmi, cercava di visualizzarli mentalmente.
    Chissà quanto tempo sarebbe passato prima che in TV lo riproponessero, pensava mestamente Orologio, seduto nel suo banchetto di legno laccato d'azzurro, mentre sfogliava a malavoglia le pagine del suo sussidiario.

    Orologio ogni tanto guardava la maestra spiegare qualcosa di troppo lontano e distante dai suoi pensieri e davanti c’era quel libro noioso dalle tante scritte che vomitava tra un disegno e l’altro nozioni come gli affluenti del Po, la suddivisione della flora e della fauna in montagna in base all’altitudine, il terreno argilloso e poco incline ai terremoti della Pianura Padana, il riciclo degli oggetti come lo spazzolino vecchio usato per pulire l’accendino e tantissime altre informazioni che per Orologio erano troppo astratte da dimenticare subito.

    Nella classe era appesa una grande cartina colorata con le nazioni europee con indicate le loro produzioni principali, dalla barbabietola da zucchero, all'industria metallurgica e siderurgica e altre informazioni assolutamente inutili.
    Orologio su quella mappa si era perso tante volte nei suoi pensieri. Aveva ad esempio passato settimane a ripensare alla pubblicità del gioco in scatola L’Isola di Fuoco che ogni giorno vedeva in TV e che il papà gli aveva promesso per natale.

    Sempre con lo sguardo assente sulla cartina, vicino all’Italia poco più a est c’era la nazione più grande di tutte, l'URSS, da Orologio poco conosciuta ma presente in tanti film.
    Da quel grande paese arrivavano molti cattivi e se non erano cattivi in quel posto non si viveva bene, pensava Orologio.
    Poi ad Orologio piacevano tantissimo i film dei ragazzi americani che si imbattevano in varie avventure e spesso c’erano spie russe oppure c’era chi rimaneva bloccato in URSS e doveva tornare a casa.
    Ad ogni modo dell'URSS Orologio pensava che era un posto dove era meglio non andare.

    Per qualche ragione Orologio collegava quel paese alla canzone Alexanderplatz di Milva che la mamma canticchiava spesso, una canzona pallosa su un posto freddo, solo I treni di Tozeur era una canzone peggiore, pensava Orologio.
    Ad Orologio invece piaceva The Final Countdown degli Europe e l’aveva più volte ascoltata dalla musicassetta preparata dalla mamma che l’aveva registrata dalla radio. Orologio l'aveva ballata più volte facendo finta di fare il grande in discoteca.

    Improvvisamente la maestra si mise a chiamare Orologio e lui distolse lo sguardo assente dalla cartina con le nazioni.

    La maestra gli fece notare che aveva il sussidiario aperto alla pagina sbagliata.
    Orologio mentre sfogliava le pagine pensava ancora al film Ghostbusters perduto forse per sempre, che peccato rimuginava.

    Nella pagina del sussidiario indicata dalla maestra c'era un’altra cartina dell’Europa, questa volta con vari colori, dal bianco al rosa fino al rosso cupo.
    La maestra spiegava che era l’indice di disoccupazione delle varie nazioni europee.
    Orologio la osservava e l’URSS era tutta bianca, l’indice era a zero.

    La maestra spiegava che in quella nazione c’era un sistema diverso dal nostro e tutti lavoravano e nessuno era disoccupato.

    Orologio rimuginava su questo concetto, forse dopotutto stavano bene in URSS pensava.
    Quel pensiero lo collegava a suo papa che stava cambiando lavoro perché la ditta per cui aveva da sempre lavorato portandolo in giro per l’Italia ora era in crisi. L’esercito non acquistava più la loro carne in scatola e ben presto la sede generale si sarebbe spostata dalla città in cui abitava la famiglia di Orologio.

    Se in URSS tutti lavoravano, nessuno aveva la preoccupazione di portare a casa i soldi e tutti potevano comprare quello che volevano, si interrogava Orologio.

    Orologio aveva ascoltato quello che il papà aveva raccontato alla mamma. Doveva andare a lavorare per una ditta di formaggi, ma che stavano ipotizzando di iniziare a vendere un prosciutto cotto allo stesso prezzo di un prosciutto crudo. Un qualcosa di più buono di tutti.
    Il papà diceva che doveva pensare a come vendere questo prosciutto cotto.

    Bho, pensava perplesso Orologio, forse in URSS non c’erano di questi problemi.

    In seguito, Ghostbusters è stato riproposto in TV e Orologio l’ha visto sul divano insieme al papà. A lui era piaciuto tantissimo, al papà un po' meno
    Era anche l’anno dello sfaldamento dell’URSS, ma ad Orologio non interessava, la notizia la notava solo perché ne parlavano a Striscia la Notizia con le statue appese per lo studio.
    Però quella sera il film non se lo era guardato con tranquilità, Orologio era ansioso e incurosito per il fatto che il papà gli aveva promesso che lo avrebbe portato in televisione a vedere la registrazione di una puntata di un programma TV, in quanto il presentatore pubblicizzava quel prosciutto cotto della ditta per cui ora lavorava da un po'...

    [ I SABATI POMERIGGIO PIOVOSI SERVONO ANCHE A QUESTO... SCRITTO CON SOTTOFONDO MUSICALE ANNI 80 ]
    Ultima modifica di Orologio; 02-03-24 alle 19:07

  2. #2
    Senior Member L'avatar di Caern
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Com'era bello da bambini, quando tutto era una novità.

  3. #3
    Amico di tutti L'avatar di Sinex/
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Un bambino che pensa che lavorare è bello deve finire al rogo

    Maledetti i tuoi genitori


    Milanesi maledetti

  4. #4
    Senior Member L'avatar di Gilgamesh
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    All'epoca c'erano i film coi russi che quando andavano in America restavano meravigliati dalla ricchezza, dall'abbondanza... Oggi siamo noi occidentali a fare lo stesso entrando in un supermercato in Russia... Il mondo è cambiato


  5. #5
    Senior Member L'avatar di Ciome
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...


    Citazione Originariamente Scritto da Orologio Visualizza Messaggio
    Orologio in classe a scuola quel giorno era abbacchiato.

    Conosceva a memoria la guida TV settimanale, che da teledipendente sfogliava avidamente per programmarsi le giornate, eppure la sera precedente aveva guardato “I ragazzi della terza C” dimenticandosi che sull'altro canale era in programma la prima TV di Ghostbusters.

    Quella mattina in classe tutti i compagni stavano parlando di quel film, invece Orologio poteva solo immaginarlo dai loro racconti. Lo slimer, il fantasma verde, la biblioteca coi libri volanti e gli acchiappa fantasmi, cercava di visualizzarli mentalmente.
    ChissÃ* quanto tempo sarebbe passato prima che in TV lo riproponessero, pensava mestamente Orologio, seduto nel suo banchetto di legno laccato d'azzurro, mentre sfogliava a malavoglia le pagine del suo sussidiario.

    Orologio ogni tanto guardava la maestra spiegare qualcosa di troppo lontano e distante dai suoi pensieri e davanti cÂ’era quel libro noioso dalle tante scritte che vomitava tra un disegno e lÂ’altro nozioni come gli affluenti del Po, la suddivisione della flora e della fauna in montagna in base allÂ’altitudine, il terreno argilloso e poco incline ai terremoti della Pianura Padana, il riciclo degli oggetti come lo spazzolino vecchio usato per pulire lÂ’accendino e tantissime altre informazioni che per Orologio erano troppo astratte da dimenticare subito.

    Nella classe era appesa una grande cartina colorata con le nazioni europee con indicate le loro produzioni principali, dalla barbabietola da zucchero, all'industria metallurgica e siderurgica e altre informazioni assolutamente inutili.
    Orologio su quella mappa si era perso tante volte nei suoi pensieri. Aveva ad esempio passato settimane a ripensare alla pubblicitÃ* del gioco in scatola LÂ’Isola di Fuoco che ogni giorno vedeva in TV e che il papÃ* gli aveva promesso per natale.

    Sempre con lo sguardo assente sulla cartina, vicino all’Italia poco più a est c’era la nazione più grande di tutte, l'URSS, da Orologio poco conosciuta ma presente in tanti film.
    Da quel grande paese arrivavano molti cattivi e se non erano cattivi in quel posto non si viveva bene, pensava Orologio.
    Poi ad Orologio piacevano tantissimo i film dei ragazzi americani che si imbattevano in varie avventure e spesso cÂ’erano spie russe oppure cÂ’era chi rimaneva bloccato in URSS e doveva tornare a casa.
    Ad ogni modo dell'URSS Orologio pensava che era un posto dove era meglio non andare.

    Per qualche ragione Orologio collegava quel paese alla canzone Alexanderplatz di Milva che la mamma canticchiava spesso, una canzona pallosa su un posto freddo, solo I treni di Tozeur era una canzone peggiore, pensava Orologio.
    Ad Orologio invece piaceva The Final Countdown degli Europe e l’aveva più volte ascoltata dalla musicassetta preparata dalla mamma che l’aveva registrata dalla radio. Orologio l'aveva ballata più volte facendo finta di fare il grande in discoteca.

    Improvvisamente la maestra si mise a chiamare Orologio e lui distolse lo sguardo assente dalla cartina con le nazioni.

    La maestra gli fece notare che aveva il sussidiario aperto alla pagina sbagliata.
    Orologio mentre sfogliava le pagine pensava ancora al film Ghostbusters perduto forse per sempre, che peccato rimuginava.

    Nella pagina del sussidiario indicata dalla maestra c'era unÂ’altra cartina dellÂ’Europa, questa volta con vari colori, dal bianco al rosa fino al rosso cupo.
    La maestra spiegava che era lÂ’indice di disoccupazione delle varie nazioni europee.
    Orologio la osservava e lÂ’URSS era tutta bianca, lÂ’indice era a zero.

    La maestra spiegava che in quella nazione cÂ’era un sistema diverso dal nostro e tutti lavoravano e nessuno era disoccupato.

    Orologio rimuginava su questo concetto, forse dopotutto stavano bene in URSS pensava.
    Quel pensiero lo collegava a suo papa che stava cambiando lavoro perché la ditta per cui aveva da sempre lavorato portandolo in giro per lÂ’Italia ora era in crisi. LÂ’esercito non acquistava più la loro carne in scatola e ben presto la sede generale si sarebbe spostata dalla cittÃ* in cui abitava la famiglia di Orologio.

    Se in URSS tutti lavoravano, nessuno aveva la preoccupazione di portare a casa i soldi e tutti potevano comprare quello che volevano, si interrogava Orologio.

    Orologio aveva ascoltato quello che il papÃ* aveva raccontato alla mamma. Doveva andare a lavorare per una ditta di formaggi, ma che stavano ipotizzando di iniziare a vendere un prosciutto cotto allo stesso prezzo di un prosciutto crudo. Un qualcosa di più buono di tutti.
    Il papÃ* diceva che doveva pensare a come vendere questo prosciutto cotto.

    Bho, pensava perplesso Orologio, forse in URSS non cÂ’erano di questi problemi.

    In seguito, Ghostbusters è stato riproposto in TV e Orologio lÂ’ha visto sul divano insieme al papÃ*. A lui era piaciuto tantissimo, al papÃ* un po' meno
    Era anche l’anno dello sfaldamento dell’URSS, ma ad Orologio non interessava, la notizia la notava solo perché ne parlavano a Striscia la Notizia con le statue appese per lo studio.
    Però quella sera il film non se lo era guardato con tranquilitÃ*, Orologio era ansioso e incurosito per il fatto che il papÃ* gli aveva promesso che lo avrebbe portato in televisione a vedere la registrazione di una puntata di un programma TV, in quanto il presentatore pubblicizzava quel prosciutto cotto della ditta per cui ora lavorava da un po'...

    [ I SABATI POMERIGGIO PIOVOSI SERVONO ANCHE A QUESTO... SCRITTO CON SOTTOFONDO MUSICALE ANNI 80 ]



    se fosse stato scritto a mano con la stilografica sarebbe stata un'altra cosa, ma grazie per la condivisione in digitale
    riassunto topic pirateria domestica:

    Citazione Originariamente Scritto da darkeden82 Visualizza Messaggio
    Tu non lavori nell'it ma per il sociale


    l'apice di svapo:

    Citazione Originariamente Scritto da Milella Visualizza Messaggio
    *
    Ultima modifica di golem101; Oggi alle 17:33 Motivo: bestemmie e pornografia
    Ultima modifica di salgari; Oggi alle 17:35 Motivo: qua comando io, chi è questo golem101


    rondella's way:

    Citazione Originariamente Scritto da Lo Zio Visualizza Messaggio
    rondella farebbe una foursome con la stallona, il frigorifero e la lavastoviglie


  6. #6
    Amico di tutti L'avatar di Sinex/
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Anche se fosse stato scritto col sangue sarebbe stata un' altra cosa

  7. #7

    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Struggente l'uso finalmente corretto della punteggiatura.

    Grazie di cuore.

  8. #8
    Senior Member L'avatar di Tene
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Altro che l'on demand

    Bella storia Orologio, complimenti!

    Noi eravamo alle medie quando Italia 1 stava trasmettendo dragon ball Z per La prima volta, e siamo andati in gita proprio il giorno che Goku ha usato l'energia sferica per la prima volta.
    Inutile dire che la mattina dopo eravamo tutti in cerchio a sentire il racconto dell'unico che aveva registrato e già visto l'episodio!
    All'epoca erano quelle le priorità

  9. #9
    Early Access L'avatar di Orologio
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Avevo in canna da un po' questo racconto che ho messo giù di getto e che andrebbe rimaneggiato e smussato ampiamente...anche perché risalta di più la mia parte emotiva piuttosto che il vero motivo per cui l'ho scritto...ma vabbé tanto nasce e muore qua...è per voi

    Ma la spinta definitiva a metterlo giù è avvenuta sabato a pranzo mentre stavo girando canale e mi è capitata la pubblicità di quel paraculo di Corrado Augias che sponsorizzava il suo programma e diceva..."Alcuni sono stati comunisti perché Berlinguer era una brava persona".

    In sostanza, non c'è nulla di inventato o eccessivamente rimaneggiato...:

    - il perdere Ghostbusters è stato un dramma che ricordo tutt'ora;
    - un bambino immerso nell'apice del consumismo anni 80;
    - un sistema morente come l'URSS che alla fine degli anni 80 era ormai segnato, tanto che anche i vari cantautori italianissmi, che oggi definirenno di sinistra, ampiamente cantavano contro quel regime oppressivo;
    - con l'URSS palesemente fallita c'erano ancora insegnanti che raccontavano ai bambini quanto il comunismo fosse un sistema funzionante e da prendere in considerazione (alla fine è continuato anche dopo con Cuba, donando un certo romanticismo nell'essere uno straccione in ciabatte sulla spiaggia);
    - il contrasto "del lavorano tutti" del comunismo, ma senza spinta imprenditoriale, e il dinamismo occidentale ripreso dalla ditta per cui ha lavorato mio papà che è riuscita a convincere gli italiani che un prosiutto cotto poteva costara di più di un prosciutto crudo (nonostante la preparazione sia infinitamente meno dispendiosa, indipendentemente dalle materie prime. La apple dei prosciutti cotti?).
    - il fatto che uscissero sussidiari per le scuole elementari palesemente pro URSS, anche a fine anni 80.

    Quindi normale amministrazione...non è cambiato nulla al tempo rispetto ad oggi...c'erano i professor orsini nelle classi anche allora, c'era chi professava sistemi palesemente falliti (per credo o per convenienza), anche tra politici che poi nei decenni successivi hanno pure ricoperto cariche di primaria importanza...
    Poco importa se comunismo o altri sistemi dittatoriali, il totalitarismo alla fine tarpa le ali al singolo individuo e sul lungo periodo si vede sempre la differenza a favore della FREEDOM.
    Cambiano solo i sistemi per veicolare certe idee...ma io vedo l'attuale scontro la riedizione di quello che è già successo nel 900.
    Nel 900 era su scala più ridotta direi "occidentale" (tra paesi anche non occidentali ma direttamente "toccati" dall'occideente) e oggi sarà su scala globale...la russia ha aperto le danze, ma il nocciolo restano i sistemi autoritari contro le democrazie.
    Ultima modifica di Orologio; 03-03-24 alle 10:56

  10. #10
    Senior Member L'avatar di Dadocoso
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    absint esci da questo account

    comunque a me successe con jurassic park. Ero fissato coi dinosauri io. Ma di brutto. Tutti da grandi volevano fare gli astronauti, i piloti e via dicendo. Io no. Io volevo fare il paleontologo. Andavo a giro coi libri di dinosauri sotto il braccio. Quando uscí jurassic park per me era un momento epocale, pivotale, niente sarebbe piú stato come prima. I dinosauri sarebbero tornati. Avevo ragione. Sapevo che quel buco alla terrazza mascagni dove la mia amichetta fece cadere la pietra preistorica chopper che avevo finalmente trovato dopo anni di ricerche e tentavi di fabbricarne una era in realtá un portale per il mondo preistorico nascosto. Lo so lo so. Ci sono oltre 60 milioni di anni tra gli uomini primitivi e gli ultimi dinosauri. Ma quello era un mondo archivio dove andavano a finire tutte le cose belle della storia.

    Finalmente avrei visto un po' di questo mondo grazie all'uscita di jurassic park.

    Tutto era pronto. Il pomeriggio era giá tutto programmato, la zia mi sarebbe venuta a prendere e sarei andato a vedere Jurassic Park. Poi la telefonata della zia. Mia madre che inizia a fare e dire cose che presagivano il peggio. Poi la notizia. No. Non ci vai a vedere Jurassic Park. Troppo violento, sei troppo piccolo.

    Da allora nulla sarebbe piú stato lo stesso. I ragazzetti a scuola che raccontavano le scene del film. Le raccontavano eccitati e io non capivo.
    Ultima modifica di Dadocoso; 03-03-24 alle 12:48

  11. #11
    Senior Member L'avatar di Gilgamesh
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Ci chiamano "BOOMER".
    Forse perché siamo passati dal telefono a rotella della SIP alle videochiamate con whatsapp.
    Siamo passati dalle diapositive a you tube.
    Dischi in vinile alla musica online.
    Lettere scritte a mano alle email.
    Dalla TV bianco e Nero con trasformatore alle TV smart 4k schermo piatto HD.
    Da carosello ai consigli per gli acquisti.
    Dai nonni all'assistenza vocale Alexa.
    Dai Film in cassetta allo streaming.
    Abbiamo conosciuto i primi PC e schede perforanti con floppy disk e ora abbiamo 320 GB sul telefonino.
    Siamo passati dalla Kodak ai selfie.
    Siamo passati dalle biblioteche a Google.
    Siamo passati dal muretto sotto casa a facebook per fare amicizia.
    Siamo passati dalla miscela al 5% all'auto elettrica.
    Siamo passati dalle cartine geografiche al navigatore satellitare con assistente vocale per viaggiare.
    La nostra generazione si è adattata al cambiamento forse come nessuna altra.
    ...e abbiamo ballato pure i lenti nelle discoteche...Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...
    E come disse Darwin...“Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.” Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

  12. #12
    Early Access L'avatar di Orologio
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Mi chiedo se hai un sito dove acchiappare quello che hai scritto oppure se sia di tuo pugno (simbologia da boomer per restare a tema)...in ogni caso 10 e lode per la costanza

  13. #13
    Senior Member L'avatar di Gilgamesh
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Cortesemente offerto dall'algoritmo di Twitter, che evidentemente legge i miei dati di navigazione

  14. #14
    La Nonna L'avatar di Lux !
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Citazione Originariamente Scritto da Gilgamesh Visualizza Messaggio
    All'epoca c'erano i film coi russi che quando andavano in America restavano meravigliati dalla ricchezza, dall'abbondanza... Oggi siamo noi occidentali a fare lo stesso entrando in un supermercato in Russia... Il mondo è cambiato

    Se solo avessimo l’avanzatissima tecnologia dei carrelli con la monetina

  15. #15
    Senior Member L'avatar di Stefansen
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Le solite maestre comuniste che inculcano false idee nei bambini

  16. #16
    Senior Member L'avatar di Diabolik
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    Re: Correva l'anno 198x...e c'erano le spie dei film...

    Citazione Originariamente Scritto da Stefansen Visualizza Messaggio
    Le solite maestre comuniste che inculcano false idee nei bambini
    Poi ci pensavano i pretini a catechismo a incul(c)are altro ai bambini
    DK

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