Io ho avuto a che fare per 15 anni con i paraplegici in ambio sportivo e se c'era una cosa che NESSUNO metteva in dubbio era che fossero disabili. E' che in quelle condizioni sia i disabili che i normodotati ragionano come se il problema non esistesse, ci si adatta alla condizione e si prosegue come se tutto fosse normale.
Sia se c'è da passeggiare in centro città sia se c'è da accompagnarli in bagno perchè si sono cacati addosso nel pannolino.
Il problema nasce quando c'è gente che deve per forza fare i distinguo, che deve mettere i paletti su cosa è giusto e cosa è sbagliato. Questo perchè non reputano normale una determinata situazione e lo sfruttano come leva politica.
Basta guardare la Egonu, tutti a lamentarsi del razzismo strisciante e poi penso alla povera Myriam Sylla che non viene cagata da nessuno e chissà quali angherie deve sopportare in silenzio