il difetto maggiore che sto trovando, a parer mio, è che è tutto un pò troppo freddo, per non dire didattico..
manca quella componente d'empatia che ti coinvolge e ti fa andare avanti perchè sei trasportato dai personaggi, dai compagni, dal protagonista, dalla storia
con dragon age tipo, mi ero appassionato al protagonista sentendomi parte della storia, ma anche dei compagni, con i quali avevo creato una sorta di legame, anche perchè erano caratterizzati e sembravavo "vivi" nel loro piccolo
qui invece è tutto molto freddo. Il protagonista viene mandato a salvare il mondo dal male. Beh, ok..Non è che la cosa ti prenda tanto e la senti sul personale come giocatore..I compagni ti seguono più per dovere che perchè hanno un legame con te e di loro sono come delle ombre che ti porti dietro, silenziose salvo qualche commento scriptato e fine li. Fanno il loro, ma non è che dici "ci tengono a te" o "te tieni a loro" per motivi vari..Fai cose, ti relazioni con persone perchè si, ma manca appunto il "cuore" o i "sentimenti" o qualcosa che ti dia appunto l'effetto "droga".
poi il gameplay non è neanche così coinvolgente da dire "vado avanti perchè mi diverto a menare le mani"..
d'altra parte, la scrittura, è sempre d'alto livello. Lore e un botto di libri di storie/culture a parte come da tradizione Obsidian, la parte di scelte e di relative incertezze dei loro risultati, la fanno da padrone..La curiosità principale che al momento ti spinge ad andare avanti è il non sapere a cosa porteranno le tue scelte, l'indecisione di cosa fare, di come rispondere e il chissà a cosa porterà il tutto..sia nelle missioni secondarie, che, soprattutto, in quella principale, dove mi sto trovando a diverse indecisioni su come reagire agli eventi e una forte incertezza di quello che potrà succedere più avantiLoro in questo sono molto bravi ed è sempre come leggere un "libro game"
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ecco, spero che col prossimo gioco ci mettano "più cuore"![]()