Li c’era la pressione dei media e l’inchiesta è partita dopo una perizia balistica sulla direzione del proiettile che però era ipotetica perchè in realtà dal foro di entrata, non sapendo nemmeno l’esatta posizione della ragazza nel momento dell’impatto, i possibili punti di partenza dello sparo erano diversi e anche in direzioni opposte.
Ne hanno scelto uno e da lì hanno costruito una storia artefatta andando avanti come dei bulldozer senza nessuno scrupolo e nemmeno logica : anche sul piano meramente indiziario, la conclusione finale del tribunale e’ stata quella di non sposare l’accusa sul movente ma sulla ricostruzione dei fatti si, e hanno dato il colposo a entrambi: anche questa è una conclusione del tutto inverosimile, io sono Ferraro, vedo che il mio amico per sbaglio fa partire un colpo, uccide una ragazza, e io cosa faccio? Anni di galera preventiva per proteggere il mio amico che è così coglione da giocare con le pistole in facoltà? Io che in quella vicenda non c’entro un cazzo? Da testimone di una tragedia dettata dal caso scelgo di diventare ci responsabile coprendo il mio amico perché si? Parliamo di due ricercatori dell’Università, non esattamente di 2 ritardati a caso.
A Roma in quegli anni ci un omicidio simile e un altro episodio che non scaturì in tragedia per pochi cm. Mi sembra molto piu’ plausibile il serial killer che in quegli anni peraltro andava ancora di moda
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)