Da questo governo di destra che blatera di libertà e giudici comunisti, mi aspetto i fatti per una volta, una legge chiara e limpida di immediata applicazione che permetta a chi è dichiarato innocente dai giudici, di chiedere tutti i danni economici morali emotivi patiti a causa di un’inchiesta, che i danni vengano chiesta congiuntamente allo Stato e ai singoli procuratori e ai giornali e singoli giornalisti; naturalmente è necessario prima il raggiungimento di 2 requisiti
1) separazione delle carriere in magistratura, condicio sine qua non altrimenti non è applicabile
2) il risarcimento deve essere dichiarato risarcibile da una commissione terza, formata da giudici di altro distretto che devono valutare se l’innocenza è stata dichiarata perché le prove raccolte avevano un valore probatorio rilevante ma sono subentrate altre circostanze che hanno reso non possibile una sentenza di colpevolezza oltre ogni ragionevole dubbio dalla situazione nella quale le prove per il rinvio a giudizio erano considerevolmente insufficienti e contraddittorie. Es. il processo di via poma, l’inchiesta di Rignano…questa responsabilità può coinvolge anche i giudicanti in un eventuale revisione, in modo tale che un giudice che non agisce con responsabilità non deve mai dormire tranquillo.
Per i giornalisti ci vuole una commissione diversa fatta da professionisti laureati in varie materie che giudicano il contenuto degli articoli
Mi candido per le prossime elezioni, chi mi vota?
Ah poi abbassamento dello stipendio dei parlamentari e punizioni ai medici di base che mettono una segreteria telefonica