GPT e Copilot mi hanno fatto risparmiare un botto di ore di lavoro, utilissimi soprattutto quando si lavora con diversi linguaggi e ognuno ha una sintassi e funzioni leggermente diverse.

Il vibe coding lo lascio invece agli sbarbatelli e agli indiani che devono fare il needful, ci metto meno tempo a scrivere il codice che a scrivere il prompt e poi a validare il codice sputato fuori.

Sarà il futuro, niente da dire. I programmatori che cresceranno daranno per scontata la presenza di questi tool, come la nostra generazione dava per scontato l'uso degli IDE con l'autocompletamento e il controllo sintattico