La vita è una merda. Non sempre, ma spesso...
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
It's like just the fuckin' regularness of life is too fuckin' hard for me or somethin' (Chris Moltisanti)
Vi ringrazio tutti, soprattutto chi si aperto con le proprie esperienze personali, perché ho bisogno di capire com'è meglio comportarsi, per servire a qualcosa e, anche se può sembrare egoistico, non trascinarmi dietro pesanti rimorsi.
Guarda, mio babbo morto all'improvviso di notte ma viveva fuori Italia, quando non ha mandato gli auguri di pasqua ci siamo preoccupati e mobilitato quelle poche conoscenze che avevamo in quella zona per fare arrivare la polizia e l'hanno trovato nel letto, probabilmente da 2 notti prima
Viveva appunto lontano da tempo quindi alla fine l'ho sentito meno ma ogni tanto mi manca non potergli raccontare le mie novità, ci si abitua
Però come ha detto mia mamma, forse meglio così che vederlo invecchiare, rimbambire e doverlo accudire, cosa che eventualmente succederà anche con lei, anche se ultimamente viene fuori che ha strane macchie al fegato che però se la stanno prendendo molto comoda, quindi solo vigile attesa perché rifiuta cure preventive (e un po' inutili ora come ora)
Insomma, godersela finché si può, come con gli animali per quanto sbagliato possa essere il paragone, ma entrambi ci lasceranno probabilmente prima che succeda l'inverso
Mi dispiace sinceramente.
Esatto, se i vostri vecchi sono ancora vivi, cercate di godervi di più il rapporto anche se vi stanno sulle balle, per quanto nella routine non sia facile perché rompono le palle, hanno i loro difetti e in fondo inconsciamente lo date per scontato che stiano bene: in realtà più passa il tempo e più la possibilità che ci siano problemi aumenta, e se capita qualcosa di grave improvvisamente e inaspettatamente,senza che uno possa nemmeno salutarlo, e’ un trauma; a prescindere da come fosse il rapporto
Ultima modifica di Biocane; 27-04-25 alle 20:28
Passato anche io, mamma andata a ottobre 2024 al mio secondo giorno sul nuovo posto di lavoro. Il caso è stato molto "particolare" perché lei - cardiopatica grave da una vita, diabetica, millemila altre cose, <40kg di peso, osteoporosi severa, ecc - si è rotta il femore che va tassativamente operato. Il chirurgo ci ha detto se non si opera muore sicuramente, se si opera muore al 99%...quindi ci hanno in un certo senso dato la chance di salutarla pre-operazione.
La cosa dolorosa è stata che ha superato miracolosamente la stessa (dopo che molti tra cui io avevamo elaborato la cosa, salutata, andata a trovare tutti i giorni prima dell'operazione, ecc), poi due giorni dopo mentre era ancora ricoverata ha avuto una serie di malori e se ne è andata improvvisamente. Io ho preso quella chance di salutare e quei due giorni in più come oro colato, poi ovviamente quando sono andato lì a vederla nel letto una volta "vuota" effettivamente ho avuto un crollo che ancora ci penso.
Che brutte cose che sto leggendo qua dentro
Un abbraccio a tutti i sofferenti
Io penso che quando uno dei miei se ne andrà mi terrò l'altro in casa finché campa
Mio babbo nel dicembre 2020, in pieno covid, aveva una tosse che non passava; ha voluto fare una radiografia dalla quale è venuta fuori una polmonite bilaterale a vetro smerigliato causa Covid e un tumore ai polmoni.
Si è spento in un mese a 75 anni e i medici ci hanno detto che è stato meglio così perché aveva già metastasi al cervello e alla colonna vertebrale. Le videochiamate erano sempre più strazianti. Ci hanno permesso di andarlo a visitare una sola volta, terribile vederlo in quel letto, dimagrito, mezzo delirante e ansimante.
Per fortuna alla fine non era più presente con la testa
Mi spiace molto, davvero. Sto passando anche io un brutto momento e, anche se non é assolutamente paragonabile, posso capire il dolore che si prova
Nell'ultimo anno ho cominciato a pensare seriamente a quando toccherà a me (a loro, insomma). Non so perchè, ma il pensiero mi angoscia.
Spero di non avere rimpianti, ma so già che i due nipotini sono stati il regalo più grande che potessero ricevere.
This.
E comunque almeno una cazzata qualcuno la deve postare, quindi, se avrai voglia di fare lo spiritoso ti do uno spunto:
Mia mamma fra il 2007 e il 2010 ha passato 4 tumori, fra terapie debilitanti e ossa rotte letteralmente spostando una cassetta di frutta.
Il 5° tumore al cervello la rese cieca e a quel punto decise di non proseguire con le terapie. Che per come era ridotta al massimo le avrebbero dato altri 6 mesi di vita.
10 giorni prima di morire pesava meno di 40 kg.
Per quanto possa sembrare strano, auguro a chiunque di morire nel più breve tempo possibile. Non perchè gli voglia del male, è che certe cose non le auguro manco a chi vorrei ammazzare. Perchè morire è una roba, morire soffrendo come un cane è una bestialità
Un abbraccio MaoMao, ti capisco. Ora parte il pippone
Nel 2020 a seguito di alcuni malori hanno diagnosticato a mia mamma un tumore al pancreas. Se ne è andata nel 2023, 56 anni.
Io sono molto razionale e quindi già "sapevo" l'esito infausto, ma lei - nonostante lavorasse nel reparto di oncologia - ha fatto finta di niente, spero come meccanismo di protezione e non apposta altrimenti complimenti per le doti attoriali.
L'unica cosa che per me è stata importantissima è stata non toglierle dignità: la chiamavo per venire a casa nostra a tenere i bimbi, l'ho dovuta supplicare per accompagnarla in ospedale a fare i cicli (ci andava da sola, a piedi!), ho cercato di non cambiare il mio atteggiamento o comportamento... mi piace pensare che sia servito a farla vivere normalmente fino all'ultimo.
Poi a Settembre 2023 abbiamo dovuto scegliere se attivare le cure palliative domiciliari o affidarla ad una struttura. Io, mia sorella e i miei due zii abbiamo deciso di tenerla a casa, di giorno io e mia sorella abbiamo fatto smartworking, la sera e la notte c'era mio zio, e mia zia nei weekend. Sono stati 3 mesi ma sono sembrati anni, però lo rifarei mille volte: nel dolore della situazione, ho potuto quantomeno dare indietro qualcosa a mia madre... Poi è arrivato un momento di lucidità in cui ha voluto parlare con tutti privatamente (con me no, mi ha dato solo un bacio sulla testa
) e li abbiamo capito che il suo corpo, la sua mente, erano pronti.
Ho avuto la "fortuna" di poterla salutare nel passaggio, vedere che se ne è andata serenamente (grazie morfina), circondata dai suoi famigliari, ha potuto "chiudere" con le persone che amava tutto ciò che poteva avere in sospeso. Credo che il karma, Dio, il caso, qualsiasi cosa in cui crediate, abbia restituito tutto l'amore e l'affetto che le abbiamo dimostrato negli ultimi mesi della sua vita, sotto forma di un "arrivederci" sereno. Ho assistito alla nascita di entrambi i miei figli, ma la morte ha ancora qualcosa di "mistico" che è davvero difficile da spiegare a parole.
Io sono sempre stato molto indipendente, era lei che mi chiamava sempre, mi scriveva, si palesava a casama a 37 anni non me lo aspettavo, cazzo, era giovane. Non vedeva l'ora di fare la nonna full-time, e questo mi fa girare ancora di più i coglioni, perché se gli è goduti per troppo poco i nipotini. Poi ci ragiono e penso che "almeno" se gli è goduti un poco.
Non cambiare, sii te stesso, organizzatevi per starle vicino ma vendetela come supporto logistico, mentite se necessario, se ve la sentite/potete attivate le cure domiciliari quando sarà il momento... Nella mia esperienza credo sia la cosa che possa dare la serenità giusta a chi deve andarsene. L'unico rimpianto che personalmente avrei avuto sarebbe stato non esserci per accompagnarla dall'altro lato.
Mi unisco agli abbracci.
A me sono morti entrambi i nonni in casa in diretta, voglio pensare di aver fatto un po' di callo ma secondo me coi miei genitori sarà comunque una merda, anche perchè ho presente che aria tirava con mio papá che si è trovato un tumore al fegato, ma l'han preso subito e trapiantato a situazione ancora stabilissima, a 70 anni con tanto di covid preso in ospedale c'è passato sopra come un trattore.
Certo non durerá per sempre, ma sono contento che i miei, nonostante i settantanni, abbiano preso baracca e burattini e si siano trasferiti mille chilometri nella città dove siamo io e mia sorella, invece di rimanere al sud.
Potermeli vivere nel quotidiano è una roba che non pensavo di tenerci quanto mi sono accorto di tenerci.
Cmq MaoMao, il forum sta sempre qua a prestare orecchio, ma non tralasciare la gente vera nella vita vera. È più difficile appoggiarsi a quelli, e sembra di dare sempre fastidio, ma possono essere un sacco più d'aiuto di noi.
dopo il primo messaggio non ho letto nulla perché sono già depresso di mio dalla nascita... l'avanzare dell'età non ha fatto null'altro che convincermi di quanto sia deprimente la vita e di quando si stava meglio quando non si era. Ovviamente ho risposto all'amico-di-forum in base alle mie esperienze ma se qualcuno mi avesse dato lo stesso "consiglio" gli avrei dato un tuzzo sul naso: e questo si che mi avrebbe fatto sentire qualche secondo meglio.
DISCLAIMER: Questo post non invita a commettere reati ne tantomeno ad infrangere la legge (degli uomini o Divina). Quanto scritto può essere parzialmente o totalmente falso o frutto della fantasia (malata) dell'autore. L'autore non si assume responsabilità per quanto scritto, suggerito o sottointeso da questo post.
Mi dispiace Mao, veder morire i genitori è una cosa purtroppo naturale ma non la rende meno dolorosa.
A me è successo con mia madre due anni fa, tumore al pancreas scoperto ad aprile, è morta il mese dopo. Almeno sono riuscito a stare con lei l'ultima settimana (vivo lontano) e ho visto che era davvero felice di avermi lì mentre faceva finta di credere che le cure l'avrebbero aiutata quando sapeva benissimo la verità.
Tumore al pancreas una roba bastarda davvero