Giusto per entrare nello spirito di TGM 364, arrivata nelle edicole e nelle versioni digitali, sento di dovervi confidare il mio eterno status di schiappa nei picchiaduro a incontri. A dirla tutta, ricordo con Street Fighter in sala giochi alcune delle umiliazioni più cocenti della mia storia di videogiocatore: anche per questo, forse, all'inizio degli anni 90' accolsi l'uscita del primo Mortal Kombat con un approccio quasi esclusivamente mediatico, e comunque ben più disimpegnato sul piano della competizione: la grafica "fotorealistica" (non fate quella faccia, all'epoca l'impressione era questa) con movenze e immagini di attori digitalizzati si univa all'inaudita violenza e alla cupezza della messa in scena in un risultato emozionale differente, per molti versi "visionario" sul possibile sviluppo futuro dei videogiochi.
Sono quindi felicissimo della copertina di questo mese, intorno alla quale, al solito, abbiamo costruito tutto l'approfondimento possibile al momento della messa in stampa: una prova sul gioco, naturalmente, accanto a un focus dei personaggi e, in zona TGM Classic, il consueto e vibrante approfondimento storico sulla saga. D'altra parte, TGM 363 può deliziarvi e riempirvi la pancia con tante altre pietanze: tra le recensioni trovate l'opportuno e corposo recupero di The Division 2, e soprattutto la straordinaria prestazione di FromSoftware e Miyazaki con Sekiro Shadows Die Twice, accanto ai risultati più tiepidi di Tropico 6, Generation Zero ma anche a piccole perle come Warparty e The Ballad Singer, o ancora a giochi non universalmente eccellenti che possono tuttavia accontentare gli amanti dei rispettivi generi, come Xenon Racer e Outward.
Se, poi, le prove contemplano anche intrigantissime opere come A Plague Tale: Innocence e Hades, in termini di insight abbiamo lanciato uno sguardo sull'assalto del cloud gaming, in riferimento a quel che c'è – PS Now, ad esempio – e a quel che verrà – in primis Stadia – con un'ulteriore riflessione tecnica nel TecnoTGM. Tutto questo senza contare la prima incursione horror della Time Machine e i puntuali appuntamenti con le altre gloriose rubriche, dalle recensioni dell'Hardware alla VR Machine, dal “CiccioSano Terrapiattista” (!) del Bovabyte agli eventi degli eSports, fino alla riflessione del Così Parlò Sabaku dedicata, questo mese, all'accesa diatriba tra Epic Store e Steam. A voi!
Ecco tutti i contenuti di TGM 364:
3 Editoriale – Mario Baccigalupi
6 Spotlight – Daniele Dolce
COVER STORY
10 Mortal Kombat 11: Prova del Nuovo Capitolo – Gian Filippo Saba
14 Mortal Kombat 11: I Combattenti – Gian Filippo Saba
DOSSIER
18 Cloud Gaming: Stadia e i suoi fratelli – Daniele Dolce
20 Cloud Gaming: il presente di PS Now – Marco Ravetto
REPORTAGE
22 A Plague Tale: Innocence – Gian Filippo Saba
26 Hades – Stefano Calzati
28 Warhammer: Chaosbane – Daniele Dolce
RECENSIONI
32 Sekiro: Shadows Die Twice – Erica Mura
38 Tom Clancy’s The Division 2 – Daniele Dolce
44 Tropico 6 – Nicolò Paschetto
48 Gwent: Crimson Curse Nicolò Paschetto
50 Generation Zero Simone Rampazzi
52 The Walking Dead LSF Ep.4 Simone Rampazzi
54 Xenon Racer Stefano Calzati
56 Outward Simone Rampazzi
58 Warparty Paolo Besser
60 Eastshade Daniele Dolce
62 The Ballad Singer Paolo Besser
64 Recensioni in Breve Daniele Cucchiarelli
RUBRICHE
30 Facce da TGM – Mario Baccigalupi
68 Time Machine – Paolo Besser
72 TGM Classic – Danilo Dellafrana
76 TecnoTGM – Paolo Besser
78 Hardware – Paolo Besser e Oscar Maeran
84 Lifestyle Bazar – Paolo Besser
86 Bovabyte – Paolo Besser
88 VR Machine – Mario Baccigalupi
92 eSport – Erica Mura
94 Così parlò Sabaku – Michele Poggi
96 TGM Incontra… – Nicolò Paschetto
Ultima modifica di II-Variety; 08-05-19 alle 11:22