TGM 393 – Settembre 2022

[II-Variety]

Arriva nelle edicole, nelle versioni digitali e per gli abbonati TGM 393, come al solito ricchissimo di prove e approfondimenti. Considerata la lavorazione tutta interna ad agosto, è naturale che questo numero suoni per voi come un eco dell'estate, speriamo ancora gradito nonostante l'implacabile ritorno dalle ferie. Smaccatamente estiva anche la cover, riferita al pezzo grosso più "inedito" di agosto, il reboot di Saints Row, la cui vena di follia è tanto piaciuta al nostro Simone.

Marvel's Spider-Man e The Last f Us Part I, invece, sono rispettivamente la nuova "ex-sclusiva" PlayStation che arriva su PC e l'attesissimo rifacimento di TloU su PS5: all'Uomo Ragno, oltre alla recensione della mirabolante Remastered, sono dedicati gli approfondimenti storici del TGM Classic e della Time Machine di Dan Hero, mentre a Erica è andato il compito di valutare nell'Highlight Console il ritorno di Joel ed Ellie, nella speranza di poterlo giocare presto anche sulla nostra macchina preferita. D'altra parte, anche la mostruosa quantità di giochi trattati appartiene al clima caldissimo di questi mesi, con presentazioni e uscite interessanti senza soluzione di continuità: tanti annunci e insight su nuovi titoli sono contenuti nello Spotlight Gamescom e d'intorni, mentre le prove si estendono sinuose tra hands-on in anteprima (Exoprimal, FIFA 23 e il promettente ARPG italiano Batora: Lost Even) e soprattutto recensioni (Stray, Two Point Campus, Thymesia, Rollerdrome, Soul Hackers 2, Cult of the Lamb, Schate, Hard West 2, Destroy All Humans! 2 Reprobed e tanti altri), ancora pendenti verso produzioni a medio e piccolo budget che, però, mostrano spessissimo i muscoli della qualità.

Al centro del numero continua a ruggire la mini-rivista RetroTGM, con Paolone, Emanuele e Danilo che esplorano letteralmente passato e presente del retrogaming, seguiti, dopo le review, dal TecnoTGM che lancia uno sguardo sulle future GPU, le esilaranti farneticazioni dei Bovas e il TGM Incontra del nostro MaGIKLauDe che prosegue un'escursione tra fumetti e videogiochi iniziata qualche mese fa. Varietà e qualità, insomma, come al solito



Ecco tutti i contenuti di TGM 393:

3 Editoriale di Mario Baccigalupi
6 Spotlight Gamescom e d'intorni di Daniele Dolce

COVER STORY
14 Cover Story review: Saints Row di Simone Rampazzi
19 Cover Story dossier: Saints Row Saga di Daniele Dolce

REPORTAGE
22 Exoprimal di Emanuele Feronato
24 Batora lost Heaven di Emanuele Feronato
26 FIFA 23 di Marco Ravetto

RECENSIONI
30 Marvel's Spider-Man di Gian Filippo Saba
34 Stray di Francesco Alteri
36 Two Point Campus di Nicolò Paschetto
38 Thymesia di Erica Mura
40 F1 Manager 2022 di Nicolò Paschetto
42 Rollerdrome di Gabriele Barducci
44 Soul Hackers 2 di Danilo Dellafrana
56 Cult of the Lamb di Francesco Alteri
58 Schate di Marco Bortoluzzi
60 Hard West 2 di Daniele Dolce
62 South of the Circle di Gabriele Barducci
64 Destroy All Humans! 2 – Reprobed di Daniele Cucchiarelli
66 Hell Pie di Emanuele Feronato
68 Endling - Extinction is Forever di Emanuele Feronato
70 Cursed to Golf di Daniele Cucchiarelli
72 Timothy and the Tower of Mu di Emanuele Feronato
74 Highlight Console: The Last of Us Part I di Erica Mura e Daniele Cucchiarelli
76 Highlight Console: Xenoblade Chronicles 3 di Danilo Dellafrana e Daniele Cucchiarelli
78 Recensioni in breve di Daniele Cucchiarelli

INSERTO SPECIALE
47 RetroTGM di Paolo Besser, Emanuele Feronato e Danilo Dellafrana

RUBRICHE
28 Facce da TGM di Mario Baccigalupi
82 Time Machine di Danilo Dellafrana
86 TGM Classic di Danilo Dellafrana
88 TecnoTGM di Paolo Besser
90 Hardware di redazione e Paolo Besser
94 Angolo di Bovabyte di Paolo Besser
96 TGM Incontra... di Claudio Magistrelli

[benvelor]

mi segno

anche se, con internet morto a casa, spero esca poca roba buona, visto che non posso fare download

[Ataru Moroboshi]

A Roma è uscita oggi.
L'ho sfogliata rapidamente e per ora ho letto solo la recensione di Two Point Campus.
Il giudizio mi è sembrato un po' troppo generoso: è sicuramente migliore del precedente Two Point Hospital, ma ha alcuni difetti che non sono stati citati nell'articolo. Intanto è facilissimo, anche grazie ai prestiti. Io ho dovuto ricominciare un livello solo una volta, non ho mai avuto problemi di soldi né per la qualità degli studi, il tasso di promozione o la felicità degli studenti. Una volta sistemate le basi del campus, le cose sono sempre migliorate in fretta. Poi a volte gli studenti hanno un comportamento schizofrenico. Spesso mi è capitato di ritrovarmi con qualcuno infelice perchè se la stava facendo addosso, che però passava davanti a tutti i bagni senza fermarsi, o gente che moriva di sete ma ignorava distributori automatici e stand di bevande, o ragazzi bisognosi di un supporto psicologico o di ripetizioni che non andavano al servizio necessario nonostante ce li inviassi e fossi pieno di stanze con il personale richiesto.
Niente che abbia rovinato l'esperienza di gioco, però quando ti mancano quei 2 punti percentuali di felicità o quella manciata di voti alti per raggiungere un obiettivo, un po' fa rodere.
Io mi sarei tenuto intorno all'80.

[chirux]

Sarebbe interessante, se possibile oppure necessaria, una risposta al commento di Ataru Moroboshi; già in passato qualche redattore aveva replicato al commento di un lettore.

Per quanto mi riguarda è uno di quei rari numeri in cui la quantità di articoli di mio reale interesse è bassa. Capita, si legge per il gusto di leggere ed informarsi attraverso la qualità dell'impaginazione, scrittura e foto.
Tengo la bavetta alla bocca per il prossimo 394, con già in mente alcuni succosi contenuti e considerando la lunga attesa ci arriverò sbavando.

[Solar_Nico]

Ciao!
Commento interessante, e pure utile per approfondire. Sulla facilità, sono d'accordo. Nella mia recensione ne ho esplicitamente parlato solo in una frase in cui anch'io dico che nel giro di pochi mesi sono sempre riuscito a fare più soldi del necessario per coprire le spese. Magari te la sei persa, era solo una frase, anche perché quello che ci tenevo a sottolineare era lo stile "feel good" del gioco, dove quindi la difficoltà bassa non stona.

Sulla questione della gestione dei singoli studenti, ti dirò, trovo che in un gestionale in cui ci sono dozzine di studenti da gestire, se sono pochi i casi in cui gli studenti si comportano in maniera anomala, non è un problema per me. Il tuo commento mi ha fatto venire in mente che sì, in effetti mi è successo qualche volta, ma avevo archiviato la cosa come di poco conto nell'ambito generale. Oltretutto è un gioco in cui la parte comica regna sovrana quindi non ho preso troppo sul serio queste anomalie. In fondo, come dicevamo, il gioco è facile quindi questi comportamenti bizzarri non causano problemi.

Sulla questione del voto da dare, ammetto di averlo alzato all'ultimo perché mi sono reso conto che mi ero proprio divertito, come non mi capitava da tempo in un gestionale. Ho voluto premiare questo aspetto di divertimento puro, senza patemi d'animo come può capitare in prodotti comunque ottimi tipo Frostpunk.
Alla fine il numero da mettere è soggettivo, io spero che nel mio articolo venga fuori quali sono gli aspetti chiave che mi sono piaciuti, e il voto finale sottolinea che mi sono piaciuti proprio tanto!

[Ataru Moroboshi]

Sulla questione della gestione dei singoli studenti, ti dirò, trovo che in un gestionale in cui ci sono dozzine di studenti da gestire, se sono pochi i casi in cui gli studenti si comportano in maniera anomala, non è un problema per me. Il tuo commento mi ha fatto venire in mente che sì, in effetti mi è successo qualche volta, ma avevo archiviato la cosa come di poco conto nell'ambito generale. Oltretutto è un gioco in cui la parte comica regna sovrana quindi non ho preso troppo sul serio queste anomalie. In fondo, come dicevamo, il gioco è facile quindi questi comportamenti bizzarri non causano problemi.

Intanto grazie per la risposta.
Su questo punto, è vero che accade solo quando il campus diventa affollato, diciamo con almeno 80 studenti, e che riguarda un numero ridotto di loro. Se uno si accontenta di ottenere la prima stella e passare alla mappa successiva non è un problema, perchè gli obiettivi per raggiungerla sono abbastanza basilari. Però se, come me, punti a prendere 3 stelle in ogni livello, allora dà fastidio. Perchè magari devi avere l'85% di felicità e ci sono studenti che non vogliono saperne di andare al bagno o dal medico e restano infelici. Oppure ti serve la media della A+ e ci sono alcune capre con D che te la abbassano perchè in due anni accademici non sono mai andate a fare ripetizioni. O magari si lamentano della sporcizia e guardando con la visuale apposita scopri che tutti gli edifici e le aree esterne sono immacolate.
Roba così. Ripeto, nulla che condizioni la validità del gioco, ma per chi punta al massimo risultato può essere una rottura di scatole.

Per il resto, per ora ho letto pochi articoli.
Bene la recensione di South of the circle, che aspettavo con discreto interesse. Dico "bene", perchè mi ha dato un'idea piuttosto chiara di come è il gioco e, al di là del voto alto, ho deciso di toglierlo dalla wishlist. Non è proprio il tipo di prodotto che fa per me.
Anche quella di Hard West 2 mi sembra abbastanza completa e ha riacceso un po' del mio interesse per questo gioco, ma dopo la delusione del primo capitolo, che ho trovato davvero noioso e confusionario, non so se fidarmi di nuovo degli autori.

[Alteridan]

Intanto grazie per la risposta.
Su questo punto, è vero che accade solo quando il campus diventa affollato, diciamo con almeno 80 studenti, e che riguarda un numero ridotto di loro. Se uno si accontenta di ottenere la prima stella e passare alla mappa successiva non è un problema, perchè gli obiettivi per raggiungerla sono abbastanza basilari. Però se, come me, punti a prendere 3 stelle in ogni livello, allora dà fastidio. Perchè magari devi avere l'85% di felicità e ci sono studenti che non vogliono saperne di andare al bagno o dal medico e restano infelici. Oppure ti serve la media della A+ e ci sono alcune capre con D che te la abbassano perchè in due anni accademici non sono mai andate a fare ripetizioni. O magari si lamentano della sporcizia e guardando con la visuale apposita scopri che tutti gli edifici e le aree esterne sono immacolate.
Roba così. Ripeto, nulla che condizioni la validità del gioco, ma per chi punta al massimo risultato può essere una rottura di scatole.

Per il resto, per ora ho letto pochi articoli.
Bene la recensione di South of the circle, che aspettavo con discreto interesse. Dico "bene", perchè mi ha dato un'idea piuttosto chiara di come è il gioco e, al di là del voto alto, ho deciso di toglierlo dalla wishlist. Non è proprio il tipo di prodotto che fa per me.
Anche quella di Hard West 2 mi sembra abbastanza completa e ha riacceso un po' del mio interesse per questo gioco, ma dopo la delusione del primo capitolo, che ho trovato davvero noioso e confusionario, non so se fidarmi di nuovo degli autori.

Lo studio di Hard West 2 non è lo stesso che ha sviluppato il primo, e si vede. Questo sequel è molto più curato in ogni suo aspetto.

[Solar_Nico]

Oppure ti serve la media della A+ e ci sono alcune capre con D che te la abbassano perchè in due anni accademici non sono mai andate a fare ripetizioni.

Sì, può essere fastidioso!
Solo una cosa: magari lo sai perfettamente, ma hai visto che dal menù degli studenti c'è il tasto per mandarli a fare lezioni private?
Non è immediata come soluzione perché da quello che ho visto ci mettono un po' a registrare il "suggerimento", ma alla fine ci vanno.
'sti caproni! XD

[Ataru Moroboshi]

Lo studio di Hard West 2 non è lo stesso che ha sviluppato il primo, e si vede. Questo sequel è molto più curato in ogni suo aspetto.

Non lo sapevo. Meglio così, potrei dargli una chance allora.

Sì, può essere fastidioso!
Solo una cosa: magari lo sai perfettamente, ma hai visto che dal menù degli studenti c'è il tasto per mandarli a fare lezioni private?

Lo so, ma alcuni di quei maledetti non volevano saperne. A volte restavano anche per due anni con l'invio alle ripetizioni attivato. Nel livello in cui mi serviva una media alta, ho risolto cacciando via gli studenti con i voti più bassi e limitando l'ingresso dall'anno accademico successivo: meno tasse, ma studenti con voti migliori.

[Solar_Nico]

Nel livello in cui mi serviva una media alta, ho risolto cacciando via gli studenti con i voti più bassi e limitando l'ingresso dall'anno accademico successivo: meno tasse, ma studenti con voti migliori.

Ottima tattica!

[Alessio]

Copertina ariosa e colorata come piacciono a me, editoriale doveroso in memoriam, al momento mi sono fermato qui. Numero palindromo, il quattrocento non pare più così lontano.

[Patman]

Recapitata stamattina. Concordo sulla buona impressione destata dalla copertina, nel weekend leggerò tutto!

[Alessio]

Divano, notte, silenzio. La prima coperta addosso dopo mesi, il naso si ficca ad ogni pagina per assaporare la fragranza della carta. Leggervi è già un po' giocare. Patrimonio culturale ed affettivo. Siete necessari.

[magic carpet]

Concordo pienamente con Alessio e poi si scoprono perle come South of the Circle, di cui non ero neanche a conoscenza.
Immensi!

[benvelor]

onestamente ammetto che questo numero l'ho sfogliato solo di sfuggita: non per colpa vostra, ma i titoli mi attirano come Rosario Muniz in perizoma...

[eulero]

onestamente ammetto che questo numero l'ho sfogliato solo di sfuggita: non per colpa vostra, ma i titoli mi attirano come Rosario Muniz in perizoma...

A me capita sempre più spesso di leggere la rivista partendo dalle rubriche e dal RetroTGM lasciando per ultime le recensioni, che leggo di sfuggita perché sempre meno interessato dalle nuove uscite, salvo qualche rara eccezzione.

Gradirei più pagine dedicate al RetroTGM

[benvelor]

sì, le rubriche retro le leggo sempre con piacere
e pure le voci di corridoio, mi riportano indietro negli anni
le recensioni ormai leggo solo quello che potrebbe interessarmi, e questo mese non c'è nulla...
come detto non è una colpa, è che è un periodo di magra (generale e di gusti personali)

[chirux]

Mi aggrego ad eulero e benvelor: come ho scritto precedentemente, questo numero è scarso di contenuti di mio gusto; a parte questo, tendo sempre a lasciare le recensioni a fine lettura, sia perché gioco poco, sia perché le potrei aver già letto sul sito di TGM. Di conseguenza ho deciso di resistere alla tentazione di leggere il sito, tranne cose particolari. Aspetto con più gusto la rivista. Per maggiori letture Retro toccherà comprare Zzap!.

[Viridian]

faccio la voce fuori dal coro: mi piacciono i contenuti retro, ma per me lo scopo principale della rivista è di informarmi e avere una panoramica sui giochi in uscita.
La parte retro è ok, la leggo con piacere, ma spero che non occupi spazio più di così.
In fin dei conti se mi interessa leggere di roba retro mi basta aprire una rivista della mia collezione degli anni che furono, anche se mi rendo conto di essere uno dei pochi ad averla, la maggior parte della gente ahimè ha cestinato tutto

[benvelor]

io i retro li conservo tutti, pure rilegati per anni
dal 1990 ad oggi
io vorrei più retro news, nel senso che il panomarama del videogioco non comprende solo pc e console (fuori posto, per me, anche solo per le due pagine: me ne frega poco di un titolo esclisiva switch, p.e., che mai potrò giocare... ok l'informazione, ma me ne cale il giusto): escono titoli nuovi per sistemi del passato, ecco, su quello se venisse ampliata la sezione, sarei contento
concordo invece, sul discorso retro: va bene l'angolo nostalgia, la storia, però mi fermerei qui (e sono un nostalgico lv.100)