Visto che ci siamo apro con alcuni minicommenti che devo fare da tempo.

Talos Principle - @
È un puzzle game di qualità sorprendente visto che gli sviluppatori hanno finora fatto solo giochi dove spari a tutto quello che si muove. Trattasi di puzzle di vario tipo, dal deviare laser per aprire porte a creare cloni per far funzionare più meccanismi contemporaneamente. Detto così sembra un ammasso di puzzle già visti altrove, ma ogni enigma è in realtà piuttosto intelligente, mischiando insieme le varie meccaniche in maniera creativa. Molti dicono che il gioco è troppo lungo - argomento giustificato dal fatto che i nuovi elementi finiscono di arrivare circa a metà gioco, ma secondo me la crescente complessità e difficoltà (non è mai troppo difficile, ma gli ultimi enigmi mi hanno fatto sudare non poco) contribuiscono a mantenere la freschezza. Aiuta poi che la storia non è niente male. Potrei parlarne, ma se vi dico "Si parla di filosofia con un computer che cerca di farti passare per scemo" mi mandate al diavolo, quindi credetemi sulla parola. Prima o poi gioco il DLC che Luca mi ha gentilmente donato. :prugna:
(Rimettete :prugna: o quitto)

Sallite Reign - @

Questo è più tosto. Dovrebbe essere un Syndicate-like, ma l'ultima volta che ho giocato a Syndicate la strategia più complessa era premere il pulsante panico e sparare a 360°. Questo, secondo questa logica, sarebbe decisamente migliore, visto che ognuno dei quattro personaggi controllabili ha un sacco di abilità e customizzazione possibile. Aiuta anche che il level design delle quattro aree è ottimo, dando possibilità a più approcci a seconda della situazione: l'hacker può aprire vie altrimenti inaccessibili, il cecchino può usare condotti per raggiungere vie alte e così via. Anche in combattimento, ovviamente, ognuna delle quattro classi ha abilità fondamentali per coprire l'un l'altro.
I problemi fondamentali sono due:
1) Eccessiva ripetitività di fondo. Tutti i vari obiettivi si riducono, in fini pratici, a "Raggiungi la porta alla fine dell'area". Aggiungiamoci che spesso le aree vengono riutilizzate e insomma, dopo un po' stufa.
2) Micromanagment infernale. Se non si attiva la pausa tattica, che diminuisce di non poco l'importanza del problema, sia stealth che action diventano complicati. Alla fine mi ero ridotto ad attivare l'abilità che dà a tutti l'hacking level dell'hacker e mi infiltravo col cecchino, che poteva diventare invisibile. Tutti gli altri stavano fuori a girarsi i pollici. Fun.
Il secondo problema può essere attuito, quindi non è grave come il primo. Con la pausa tattica è un gioco solido, anche se un tantinello unremarkable.

Age of Decadence - @

Questo mi è piaciuto tanto tanto tanto tanto. È un RPG "realistico", dove ogni build ha accesso a un path in base alle sue statistiche specifiche. Ci ho già fatto la bellezza di quattro run, con quattro classi diverse (assassino, loremaster, mercenario/guardia imperiale, ladra). Ognuna delle quattro partite si è sviluppata in maniera profondamente diversa: dove l'assassino si è trovato ad affrontare il capo della gilda dei ladri e le sue pericolose guardie del corpo da solo, il mercenario ha affrontato tutta la guardia personale del re della città con un manipolo di soldati al suo fianco. Dove la loremaster ha convinto un demone a non friggerla a vista, la ladra ha rubato il carico più grosso mai visto dalla gilda dei mercanti. E devo ancora provare altre classi, come appunto il mercante.
Il personaggio morirà sempre e comunque se cerca di affrontare qualcosa che non rientra nelle sue abilità. Per esempio, se la loremaster sopra si fosse trovata in un combattimento sarebbe morta. Sempre e comunque. Di contro, l'assassino non sarebbe mai capace di cavarsela in una situazione di dialogo - far arrabbiare un re vuol dire probabilmente morte per lui. Ciò aumenta di molto la rigiocabilità, già altissima per la diversità di ogni path. Aiutano le meccaniche intricate, dal combattimento complesso con mira localizzata e effetti che variano a seconda del colpo al complesso sistema di check, dove un sacco di abilità vanno utilizzate in maniera logica e frequente a seconda di cosa deve fare il personaggio (di nuovo, un loremaster non riuscirà a fare gli skill check di Destrezza, come un assassino non potrà fare i check di Persuasione). Insomma, è complesso, è rigiocabilissimo, compratelo pls così magari fanno un sequel.

Far Cry 4 - @

Cioè, è Far Cry 3. Solo che è meglio. Tipo che la campagna è all'altezza delle secondarie. Cose che ti aspetteresti già da uno sviluppatore normale.

Per ora è tutto. Vedrò di fare un commento serio più in là.