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[nobody47]

La storia della difficoltà, imho, non ha senso per un cazzo. Sopratutto negli ultimi giochi di questi anni. Es: TW3. Giocato a difficoltà massima solo perchè ho dovuto riprenderlo e ricominciarlo a seguito della perdita dei save e per dare un po' di pepe, invece che ripetere la prima run con la noia, ho alzato la sfida. Ma mi sono accorto che aumento di difficoltà in quello come in altri 1000 giochi non comporta nulla di più se non un aumento del danno subito e un abbattimento del danno fatta ai nemici. Per me questo non è un aumento di difficoltà ma solo un aumento dell'incazzatura, perchè se tu fai 10% dei danni a colpo l'avversarsio ne fa il 40% e quindi 3 colpi sei morto. Non c'è un aumento dell'IA nemica con l'aumento di difficoltà, nè di premi alla sua sconfitta. Perchè prolungare i combat richiedendo più sforzo da parte mia ma senza tornaconto utilile? Un gioco che invece aumenta il drop è Dragon's Dogma, dove un aumento di difficoltà, oltre all'aumento di danni subiti e abbassamento di quelli inflitti, aumento il gold droppato. In Divinity Orginal Sin ci sono diverse "difficoltà", tra cui quella chiamata tattica, in cui se selezionata, oltre ad una calibrazione degli scontri a "difficile" come nei casi classici, permette agli avversari l'utilizzo di items che altrimenti non utilizzerebbero, come anche lo sfruttamente maggiore dell'ambiente circostante. Ecco, questo per me è un aumento di difficoltà sensato, non quello di Skyrim dove cambia la % di danni, o negli FPS.
Ora, non so quanto cambi in RE ma penso sia una questione sempre e solo di danni al che non conviene, imho, alzarla eccessivamente. Vada per normale, ma se facile è eccessivo in un senso, difficile o disumano è eccessivo nell'altro.
Negli RTS o MOBA un aumento di difficoltà si nota, perchè l'IA non sbaglia un singolo comando. Son tutti precisi e in tempistiche perfette. Quello ha senso come aumento di difficoltà, perchè se riesci a battere l'IA capisci di aver fatto meglio della perfezione che è cosa propria dei computer. Altro non esiste imho

In RE soprattutto i primi, il metodo di difficoltà che dici tu invece fa parte del gioco, perché con la difficoltà alta trovi meno munizioni e erbe medicinali, i nemici assorbono un casino di colpi e tu invece con un solo colpo ti riduci in fin di vita è questo fa parte della sfida che davano ai tempi i survival horror cioè avere paura di sprecare munizioni, avere paura del nemico perché molto più forte di te e in queste condizioni quindi scegliere con criterio chi affrontare e chi evitare ed arrivare in un boss senza munizioni non era una cosa frustrante ma avevi sbagliato tu da qualche parte perché hai sprecato munizioni e quindi riprendi un salvataggio precedente o ti arrangi e anche nei salvataggio influisce la difficoltà alta perché quando un nemico ti può fare fuori in pochi colpi ci pensi ogni volta se è meglio salvare ora o rischiare e proseguire.

Poi che uno vuole abbassare la difficoltà perché non vuole sbattersi ci sta, esistono per questo le difficoltà nei giochi, però imho nei RE la difficoltà alta ha un suo perché.