Certo che ci sono, le questioni di genere e tutto il dibattito ad esse correlato esistono, è un fatto.
Che sia una minaccia terrorizzante è più una narrazione che altro.
Come è stato già fatto notare la questione inclusività è presente in un sacco di prodotti di successo (vedi Baldur's Gate) e non è un problema, lo diventa quando viene usata come unica caratteristica di rilievo per identificare un prodotto altrimenti mediocre, nel bene e nel male.
Veilguard è un gioco insignificante e lo sarebbe ugualmente senza la scena con le flessioni o con più scene simili.
Mi spiego meglio: se esce un gioco mediocre e lo lancio come "questo gioco è bellissimo solo perché è inclusivo" oppure lo critico con "questo gioco fa schifo solo perché propone tematiche inclusive" commetto lo stesso errore.