The Witcher 3 + HOS e B&W

[Diabolik]

Ma se quando è uscito TW3 si parlava appunto della novità dell'essere open world (e ai conseguenti timori che potesse fare abbassare la qualità e l'immersività della trama ecc. ecc.)? I capitoli precedenti non lo sono...

[Black-Dragon]

Si, da quello che ho capito open world è sinonimo di free roaming, il fatto di chiudere pezzi di mappa a compartimenti stagni è l'anti free roaming

[Lars_Rosenberg]

Bé si chiama OPEN world

[Galf]

La definizione si è evoluta nel tempo quando sono calate le barriere tecnologiche, oggi open world implica "come GTA" l'assenza di un caricamento fra lo spostamento da un'area e l'altra, lo spostamento è parte dell'esperienza perchè il mondo è senza barriere, that's it.

[Lulein]

La definizione di openworld dovrebbe stare ad indicare principalmente il fatto di poter andare, teoricamente, in qualsiasi punto della mappa fin da subito.
Per quanto riguarda le perplessità di Matsetes c'è da dire che se uno inizia a giocare a TW3 non conoscendolo minimamente (cosa stranissima essendo uno dei vg più popolari degli ultimi anni), può associarlo ai primi due, in quanto le prime aree che si visitano (Bianco frutteto e il castello di Vizima) non sono estesissime, certo che poi quando si arriva a Velen/Novigrad....

[Matsetes]

La definizione di openworld dovrebbe stare ad indicare principalmente il fatto di poter andare, teoricamente, in qualsiasi punto della mappa fin da subito.
Per quanto riguarda le perplessità di Matsetes c'è da dire che se uno inizia a giocare a TW3 non conoscendolo minimamente (cosa stranissima essendo uno dei vg più popolari degli ultimi anni), può associarlo ai primi due, in quanto le prime aree che si visitano (Bianco frutteto e il castello di Vizima) non sono estesissime, certo che poi quando si arriva a Velen/Novigrad....

In che senso non conoscendolo minimamente? Non l'ho giocato quindi come avrei potuto sapere come era la mappa?
So solo quello che hanno detto le recensioni/i miei amici, ma mica mi spiegano come affrontare la seconda sfida di Gwent

[Lulein]

In che senso non conoscendolo minimamente? Non l'ho giocato quindi come avrei potuto sapere come era la mappa?
So solo quello che hanno detto le recensioni/i miei amici, ma mica mi spiegano come affrontare la seconda sfida di Gwent

Beh, dai, se dici di aver letto recensioni, è strano che ti siano sfuggiti aspetti importanti tipo le dimensioni della mappa, la natura openworld del titolo e l'esistenza del fast travel.

[Matsetes]

Beh, dai, se dici di aver letto recensioni, è strano che ti siano sfuggiti aspetti importanti tipo le dimensioni della mappa, la natura openworld del titolo e l'esistenza del fast travel.

Per me erano tutti open world a zone come lo è questo. Mi aspettavo intendessero quel tipo di open world a cui ci hanno abituato con i capitoli precedenti.
Delle dimensioni non so cosa farmene: sapevo che ancora non avevo visto tutte le aree. Sarebbe stato come credere che la mappa del primo fosse piccola perché ero ancora nel prologo a Kaer Morhen
Dei fast travel avrò anche letto, ma sono tipo passati tre anni, il mio cervello avrà rimosso questa piccola parte...

[Nikoro]

Famo a capisse: o è open world, o è a zone.

[Robbie]

no fermi tutti, open world non significa avere una mappa senza caricamenti, open world è un'altra cosa, è la libertà di andare dove vuoi e decidere tu quando fare le missioni

ripeto Mass Effect andromeda è open world sebbene le mappe sono a zone, anche TW3 è un open world con mappe a zone, provate a spostarvi tra Velen, Kaer Mohren, Skellige, Touissant, Bianco Frutteto e Vizima senza fast travel, se ci riuscite vi do 5000 euro

[Galf]

oh qui la differenza è che giochi come PoE, TW1, TW2, mettono caricamenti e narrazione quando avvengono gli spostamenti da fare a piedi, quindi non sono open world, mentre in TW3 lo spostamento a piedi lo fai te.

Poi sì, ha delle macro aree, non vai da Novigrad a Kaer coso a piedi, ma è un compromesso.

[Nikoro]

La differenza è che in tw2 una volta passato a una zona nuova, non puoi tornare indietro. Di fatto le zone seguono la trama.
In tw3 le zone che non sono direttamente collegate (senza caricamenti) lo sono per motivi sensati: le isole devono essere raggiunte via nave e farsi un'ora di traversata non avrebbe avuto senso. Idem kaer mohren che è molto distante dal velen e, per mantenere inalterata la geografia del mondo di the witcher, si è reso necessario simulare il viaggio fino alla fortezza. Per vizima, avrebbero potuto collegarla ma, dal momento che ci si va 3/4 volte in tutto, avrebbe avuto davvero senso? Sono compromessi accettabili e lo definirei comunque un open world.
Certo, se crei il mondo di gioco da zero, lo puoi fare su misura per evitare questi accorgimenti, mettendo tutte le location vicine tra loro, come in un qualsiasi elder scrolls, ma sinceramente preferisco così.

[Lulein]

Non sono un esperto, ma penso che unire tutte le mappe di TW3, mantenendone la grandezza, in una unica senza caricamenti intermedi, avrebbe dato vita a problemi di livello tecnico.

[Nimahel]

Non sono un esperto, ma penso che unire tutte le mappe di TW3, mantenendone la grandezza, in una unica senza caricamenti intermedi, avrebbe dato vita a problemi di livello tecnico.

Penso che la decisione sia stata presa anche per un discorso estetico. Il Velen e le isole di Skellige non sono adicenti, avrebbero dovuto mappare un'area di gioco non sfruttata oltre che a creare una transizione nella geografia poco graduale

[Galf]

estetico, tecnico... ma soprattutto gameplay, le ore di traversata nel mare per mantenere la scala ve le fate voi, oh

[Black-Dragon]

Effettivamente.... ho sempre pensato che il fatto di dover viaggiare eccetera fosse per giustificare l'impossibilità TECNICA di realizzare una mappa eccessivamente voluminosa in termine di superficie, però ho letto dei post molto esplicativi riguardo la reale ubicazione dei vari territori, non ci avevo pensato. In pratica è come aver creato cinque giochi in uno, ognuno con una propria area di gioco

[Robbie]

è chiaro che non si poteva fare altrimenti, non è questo il punto, funziona anche molto bene se non fosse per i caricamenti infiniti su console, ma qui si parlava di cosa fosse un open world e cosa no

[Lulein]

In pratica è come aver creato cinque giochi in uno, ognuno con una propria area di gioco

Secondo me hai centrato il punto, con questa frase.
Prendiamo ad esempio l'espansione Blood & Wine, che ha una sua mappa dedicata, ed ha una trama staccata da quella del gioco base.
Se invece che come espansione, fosse uscita come The Witcher 4, penso che nessuno avrebbe messo in dubbio che si trattasse di un rpg openworld, ed in pratica lo è.

[Diabolik]

Secondo me hai centrato il punto, con questa frase.
Prendiamo ad esempio l'espansione Blood & Wine, che ha una sua mappa dedicata, ed ha una trama staccata da quella del gioco base.
Se invece che come espansione, fosse uscita come The Witcher 4, penso che nessuno avrebbe messo in dubbio che si trattasse di un rpg openworld, ed in pratica lo è.

D'altronde ci sono giochi stand-alone più piccoli e brevi di B&W che è un'espansione...

[Galf]

Oooohhh.
È Open World perchè - entro i limiti umani di quello che bisogna fare per avere un gioco divertente - il mondo è UNO e gli spostamenti fan parte del gioco.

In GTA4 per andare dal quartiere degli slavi del cavolo a Time Square devi cliccare su una mappa ed hai i caricamenti intermedi? No, ci vai a piedi e ti vedi il resto della città.
Stessacosa.
Che poi ci siano caricamenti per Skellige o posti troppo lontani per avere senso a livello di gameplay, è n'altra cosa!