mi manca l'ultimo. Non é che al momento scoppi di voglia (fra l'altro non é neanche che abbia tutto questo tempo ) ma prima o poi lo gioco sicuro.
non compro una console dal primo nintendo, quindi mi sa che su zelda passo (e calcola che ogni tanto mi rigioco il primissimo zelda... bellissimo e nostalgico )
Speriamo bene con Cyberpunk. Comunque io abito a Varsavia e lavoro nel settore della grafica 3d. Ho qualche conoscenza in cdprojekt e insomma... non si sono sbottonati ma potrebbe non essere la fine di the witcher. Cioé... di Geralt é probabile, ma mi parlavano come se giá qualcosa di concreto bollesse in pentola.
É una cosa che mi frulla in testa da tempo. Sarebbe una buona occasione per rimettermi a leggere che ultimamente non sto leggendo una cippa...
Secondo me sono pesanti anche perché la trama fatica a trovare una direzione precisa, troppi eventi e troppi personaggi ma nessuna idea di fondo precisa. A livello di storia imho sono nettamente inferiori ai giochi
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Mah, a me sinceramente i romanzi sono piaciuti molto di più dei 2 iniziali. C'è da dire che devo leggere l'ultimo (anche se so cosa succede in linea di massima).
non dico che non mi piacciono, ma ho la stessa sensazione dell'ultimo libro di Martin: non ho la più pallida idea della direzione intrapresa, a parte
I racconti io li ho trovati fantastici e scritti benissimo. Per i romanzi ovviamente non posso ancora dare un giudizio, non avendoli letti.
ecco io i libri del trono di spade gli ho abbandonati per noia
nel frattempo mi sono rigiocato witcher 1 e 2, finito ieri, cambiato tutte le decisioni prese rispetto ai salvataggi che avevo dalle volte precedenti ed ora mi rifaccio the witcher 3 +espansioni usando i nuovi salvataggi
Beh lo scopo di Geralt è quello alla fine. Cmq non ho finito tutta l'opera quindi non so cosa succede di preciso.
ero arrivato al libro 6. devo riprenderlo, anche se non ricordo molto ora.
anche quello non scherza con la pesantezza.
però con Jordan avevo la sensazione che qualcosa di grandioso doveva comunque accadere, che il tutto era convergente a qualcosa di interessante.
Jordan si perde molto nelle descrizioni, forse troppo. A volte basta che un personaggio riscaldi una tazza di te, che per 6 pagine hai la descrizione completa di ogni movimento nella sua preparazione e di tutto quello che passa per la testa delle 5 persone sedute ad un tavolo, compresi i loro ricordi di infanzia. Dopo 150 pagine la storia avanza di mezza giornata.
La trama alla fine è la stessa di TW3, solo che il gioco effettivamente la segue, invece i libri divagano di continuo senza andare da nessuna parte. Per dire, non riesco a capire l'utilità degli eventi di Toussaint (e infatti ho messo in pausa il libro a partire da quel punto). Sono più che sicuro che B&W darà un vero senso a quell'ambientazione
comunque nei libri mi aspettavo qualcosa di più sul versante mostri:
A volte la prende un po' troppo larga per arrivare in un evento preciso, e si dilunga troppo in dialoghi fine a se stessi, quasi a voler fillare le pagine. Però a parte questo i romanzi sono molto belli.
tornando ai videogiochi, sarebbe molto bello secondo me qualcosa ambientato all'epoca d'oro dei witcher, tipo impersonare qualche giovane witcher durante il trial of the grasses. Se poi lo facessero con Geralt anche meglio Oddio mi rendo conto che sarebbe un casino riuscire a fare un Geralt giovane che non rovini il personaggio fantastico che é venuto fuori.
PS: la colonna sonora di w3 é mostruosa, credo sia uno degli elementi cardine da cui deriva il malessere dopo aver finito il gioco
Ultima modifica di Dadocoso; 23-05-16 alle 18:52
No, beh, è uno strigo con una storia interessante che esula dal massacrare mostri dal mattino alla sera. E' come scrivere un libro su Peppo l'operaio che incontra un mago che lo trasforma in un super eroe per combattere il crimine, la sua routine ordinaria passa in secondo piano e non gliene frega un cazzo a nessuno.
Vabbè non fateci caso.