Finito di leggere "la stagione delle tempeste" (in inglese ancora non tradotto se non con una traduzione amatoriale).

Se qualcuno che l'ha letto mi può aiutare a capire:


Nell'epilogo (ambientato più di cento anni nel futuro) il Geralt incontrato da Nimue (presente anche ne "la signora del lago" come una sorta di cronista della storia) è l'aguara/volpe che utilizza una illusione? In quel caso però mi sembra strano che si metta a cacciare i mostri/mutazioni di Rissberg, però la frase fa pensare proprio a lei