Nessuno obbliga a farlo, per quanto mi riguarda con GTA Online ho giocato decine di ore senza nessun pregiudizio e senza spendere nulla, e non ho niente in contrario per principio sul fatto che chi fornisce un servizio debba ricevere un riconoscimento economico. O le microtransazioni oppure un abbonamento, per giustificare un potenziale supporto a lungo termine di un mondo persistente online con frequenti nuovi e sostanziali contenuti, sulla scia di Rockstar, e non un semplice multiplayer come tanti.
Il single player č un aspetto, che verrą certamente ampliato con DLC gratuiti ed espansioni a pagamento, ma che andrebbe tenuto distinto dall'online perché saranno due componenti del gioco, magari parzialmente complementari, ma comunque differenti ed i cui costi andrebbero, imho, calcolati e giudicati separatamente. Poi siamo d'accordo che il termine "felici" potevano risparmiarselo, perché era chiaro che avrebbe ottenuto l'effetto contrario a quello (ingenuamente) auspicato...