Tanti sarebbero 2 ? Ah bhè.
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No, 2 sono quelli in cui "vanno bene (anche) a te". Non significa che non ci fossero anche negli altri in cui "eh ma è come se non ci fossero"...
O più semplicemente non sai la differenza fra classe e archetipo. O fra buon gioco e buon rpg.
Io ho giocato a divinity su ps4 sono a metà mi sta piacendo, ma l'ho lasciato indietro da mesi. Dovrei riprenderlo in mano, ma mi era piaciuta la non linearità del tutto.
Pillars l'ho comprato a 9,98 da GS per ps4 a Natale non l'ho ancora giocato.
Ho letto vari pareri su internet.
pillars sembra superiore come scrittura, Divinity è più "moderno" ed è superiore in grafica ed altro aspetti...
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Pillars l'ho finito due volte, divinity una a fatica
è lunga :asd:
pillars è piu classico, alla baldrurs gate e in quel senso funziona
di divinty ho scritto qualche pagina fa
Lasciando da parte lo stile grafico e quello narrativo, a loro modo mi son piaciuti in entrambi i titoli, D:OS è imho superiore a Pillars in qualsiasi cosa.
E' difficile fare una lista di pro e contro.
Pillars ha un ambientazione e una trama affascinanti che però nel gioco non vengono sviluppati a dovere.
Lasciamo perdere combattimenti ed encounter design... per la maggior parte terribili. E sono anche in questo caso l'aspetto più importante del gioco.
Di companion interessanti ne ho trovati forse due o tre, gli altri sono abbastanza noiosi e anonimi.
Con le due espansioni di White March il gioco guadagna parecchi punti in più sotto tutti i punti di vista, consiglio di integrarli all'avventura principale.
In D:OS non mi è piaciuto il sistema di loot,
verso la fine del gioco anche a difficoltà elevate diventi forse fin troppo forte,
lo stile grafico e lo humor presenti nel titolo, se ti piacciono solo le ambientazioni più cupe, finirai per odiarli e il gioco ti andrà a noia.
Nonostante abbia meno dialoghi, descrizioni e personaggi, non vuol dire che come qualità e caratterizzazione siano secondi a Pillars,anzi...
O ancora più semplicemente sei tu che arzigogoli con dei distinguo superflui pur di eliminare dalla lista i titoli che non si prestano a sostenere la tua bislacca tesi (come se c'entrasse qualcosa avere o meno un sistema di classi con la qualità di un RPG...)
BTW, i due Baldur's Gate, Torment, MotB, e mettiamoci anche i due KotOR, sono tutti (C)RPG con classi. Fattene una ragione :fag:
Certo, se chiami arzigogolo differenziare fra un mero cherry pick iniziale da un pool libero (che resta sempre liberamente accessibile in toto) per chi è troppo stupido o pigro per farlo da solo e un binario rigido in cui ingabbiare il personaggio finchè campa c'è poco da discutere. Quando viene a mancare il presupposto di sapere di cosa si parla meglio far finta di niente.
Continua pure a credere che le classi servano a qualcosa, lungi da me infrangere sogni e speranze.
sarò io vecchio stile ma alle classi sono affezionato, in ogni caso non sopporto, nel caso di rpg con professione "libera" come divinity, fare un pg jack of all trades (tipo il bardo in d&d per andare in un sistema a classi rigide), mi sembra tantoun vorrei ma non posso (se invece si può sviluppare in toto le abilità allora proprio non mi diverto perché alla fine tutti i pg risulteranno uguali e powa pleia)...alla fine per quanto mi riguarda mi ritrovo sempre o con il mago puro o con il mago/guerriero (mai a distanza il guerriero) sia che sia a classi come d&d sia che sia "libero" come divinity (che poi non lo è perché se fai un mix di tutto vien fuori un pg porcata, imho) dunque non mi cambia sostanzialmente una mazza :D (ovviamente mi sto riferendo solo allosviluppo PG e non allo sviluppo della storia correlata all'evoluzione del personaggio)
Se ci pensate, le "classi" di D:OS sono: Uomo d'Arme, Brigante e Pirocineta/Idrosofista/Geomante/Aeroturgo/Occultista aka Mago.
Si possono combinare tra loro come in d&d puoi fare i multiclasse... Alla fine è la stessa cosa.
sì in linea di massima sono d'accordo (le specifiche elementali dei maghi di dos le collego agli specialisti maghi di d&d con le dovute differenze ovviamente..date anche dalle regole + da cartaceo di ad&d)
Non direi proprio, in D&D le multiclassi devono sottostare a tutta una serie di regole ben precise mentre in DOS non solo c'é molta più libertà ma si é proprio spronato a farlo visto che il sistema si regge sulle combo
Wtf no. Lo sviluppo del personaggio è completamente libero e senza vincoli. Quello che crei dipende solo da come sviluppi il personaggio durante il gioco, non hai bonus/malus di sorta. Puoi ricondurre alcune build ad un archetipo che è una cosa ben diversa da una classe e puo' venir quasi stravolta nel giro di 2-4 level-up a seconda del livello. Non hai la benché minima limitazione e il sistema ti mette a disposizione tutte le sue risorse in qualsiasi momento indipendentemente da come hai cresciuto il personaggio fino ad allora e poi combinare qualsiasi cosa senza vincoli, anzi sei spinto a farlo. La differenza con le classiche (e limitatissime) classi è come fra il giorno e la notte.
Le limitazioni ci sono e sono legate agli attributi (forza, intelligenza, destrezza ecc...). Certo PUOI far imparare le magie al tuo guerriero, ma se hai 6 in intelligenza sarà talmente inefficace che conviene lasciar perdere. Il mago guerriero lo puoi fare se distribuisci i punti nel modo giusto, ma questo non lo fai da un livello all'altro, ci vuole un po' di pianificazione da inizio partita, stesso discorso dei multiclasse di D&D (penso soprattutto alla terza edizione, la seconda era più rigida).
Poi sì, a livello assoluto D:OS ti mette meno vincoli, ma ti da anche molte meno scelte. In D&D ci sono decine di classi con ognuna la sua peculiarità, mentre in D:OS hai 5-6 archetipi che puoi sviluppare, su 4 personaggi che puoi utilizzare...
DOS permette peró personalizzazioni piú audaci (tipo le build che sfruttano la telechinesi e la fisica del gioco o quelle specifiche spell che richiedono punti in piú di una scuola di abilitá/magie) mentre spesso i sistemi di classi offrono delle varianti che pescano da pool di abilitá e magie condivise e/o molto simili, secondo me molti si aspettano da DOS un gioco molto piú impostato e classico alla BG e non trovandocelo restano delusi
In D&D ci sono un fottìo di classi che sono quasi identiche o che si assomigliano molto, senza contare le specializzazioni della medesima classe base. Tutte cose che fai tranquillamente con un sistema aperto ignorando i feticisti della nomenclatura. La terza edizione di D&D ha diversi limiti sul multiclasse pure lei, è vincolato anche alle razze e in generale prendere parecchie classi è sconveniente. Se proprio vogliamo vedere in tutti giochi quasi tutte le classi si riconducono alle 4 tipologie di base.
Il discorso attributi di DOS vale fino a un certo punto. Se al guerriero vuoi associare le magie semplicemente per far danno vale quel che dici tu ma ci sono un sacco di altre possibilità molto più efficaci. Le combinazioni migliori sono quelle che ti fan prendere abilità e magie da più rami per avere più possibilità di movimento /teletrasporto e per alterare i terreni o gli status di personaggi e dei nemici. Ci sono parecchie skill di quel tipo pensate proprio anche per i personaggi più ibridi e stanno guardcaso tutte a livello novice. Per quelle ti basta anche l'int minima e se vuoi proprio approfittare anche degli effetti secondari ti bastano 8 punti che rimedi facilmente dagli equip senza investire al level-up. Last but not least anche all'interno del singolo ramo di abilità trovi skill che variano dai semplici colpi speciali, ai buff/debuff a cure varie di HP e status, proprio per incentivare il giocatore a buttarci un punto e ampliare il suo parco scelte.
Va bene, ma capirai che sono sottigliezze.
Alla fine gli rpg rimangono sempre legati a una serie di archetipi, ed è giusto che sia così.
Anche la vita reale è così, devi sapere fare bene un lavoro, se fai tutto male non va bene.
Sottigliezze ? Sono differenze enormi a dir poco.
Anche nella vita reale un qualsiasi professionista deve avere conoscenze anche in altri campi correlati in maniera più o meno stretta al suo lavoro. Vale sia per l'artigiano che per l'imprenditore.Un elettricista che sa solo solo collegare cavi senza saper bucare o rompere un muro come si deve non va molto lontano etc. etc.Citazione:
Alla fine gli rpg rimangono sempre legati a una serie di archetipi, ed è giusto che sia così.
Anche la vita reale è così, devi sapere fare bene un lavoro, se fai tutto male non va bene.
Un gioco costruito bene attorno a personaggi non imbrigliati è molto più articolato e non lineare come quest-solving ed ha molte più possibilità rispetto al vetusto sistema rigido delle classi. Senza contare tutto il tempo e le risorse che perdi attorno al loro bilanciamento e che va a influire sulla qualità di tutto il resto, come si è ampliamente visto in PoE ad esempio.