Dio santo turni no vi prego. Non mi uccidere l'immersività con i turni perdio.
Va benissimo la pausa tattica, ma che sia in tempo reale.
Dio santo turni no vi prego. Non mi uccidere l'immersività con i turni perdio.
Va benissimo la pausa tattica, ma che sia in tempo reale.
Gli scacchi sono il gioco tattico per eccellenza nonche l'incarnazione perfetta dell' easy to learn, difficult to master. Che dovrebbe essere il principio fondamentale delle meccaniche di qualsiasi rpg. Così, giusto per la cronaca.
Mi sarei meravigliato di meno ore sinceramente.
Nell'articolo scrivono qualche cazzata, Baldur's gate 2 50 ore nei loro sogni, ok, parlano di main quest, ma nei crpg è come ignorare il restante 30-40% del gioco.
Sono d'accordo, sto rigiocando PoE2 a turni proprio perché con il rtwp sembra un buione per quanto ci sia la pausa tattica.
Ultima modifica di Lord Brunitius; 09-06-19 alle 09:51
Ma anche no. Trovo ben poca tattica negli scacchi: stesse aperture, stesse mosse da secoli. I più grandi campioni di scacchi sono quelle persone dotate di una memoria fuori dal comune che permette loro di replicare mosse su mosse nella loro mente, fino a che uno di loro "sbaglia". Divertentissimo. Poi oh, i gusti son gusti. Mi viene sempre da ridere quando sento paragonare gli scacchi a una battaglia: stessi pezzi per entrambi, campo limitato e simmetrico... Chi ama gli scacchi fa bene a giocarci, per quanto mi riguarda preferisco altro, come per gli rpg. Trovo i turni lenti. Così, giusto per la cronaca.
I turni nei combattimenti c'erano ovviamente anche nei BG originali ma erano trasparenti al giocatore, con il vantaggio di rendere il tutto più fluido e veloce. Gli rpg a turni classici non li ho mai digeriti, tutto troppo lento, macchinoso e noioso.
Presumo tu non abbia mai giocato ad un gdr cartaceo né a scacchi, da quello che scrivi.
Gli scacchi sono IL gioco tattico per eccellenza, al di là dei gusti, uno può anche preferire la briscola: queste sono le "stesse" aperture se vuoi dare una sbirciata: https://it.wikipedia.org/wiki/Apertura_(scacchi)... Per quanto riguarda i turni una battaglia in un gdr cartaceo può durare una serata, l'applicazione degli stessi nei videogiochi è la normale trasposizione del genere nel formato per computer. Un esempio della migliore trasposizione dei turni che ho visto e il tempio del male elementale, e sfido chiunque a trovare attualmente di meglio. Per tutto il resto ci sono gli arcade e gli action rpg.
Ultima modifica di Lord Brunitius; 09-06-19 alle 12:15
Dove ho scritto che le aperture sono poche? Ho scritto che sono le solite. Tante ma quelle. Giochiamo io e voi? Probabilmente perdo, perchè non riesco a calcolare dalla prima alla dodicesima mossa. Giocano i professionisti? Sbagli apertura, perdi. Vi piace, bene. A me no. Tra l'altro a me gli scacchi richiamano il termine STRATEGIA, non TATTICA, se poi sbaglio chiedo venia.
P.S. : giocato a gdr cartacei, ed ammetto che non mi sono mai piaciuti, più che altro per la componente recitativa. Non concordo sulla tua visione un po' manichea "turni gdr" altrimenti "action". Mr. washington spero ti sia ustionato col caffè![]()
Chiedi venia, tattica è un sinonimo di strategia.![]()
Guarda a me non piace il calcio e non mi ci metto a sparare cazzate sopra perché potrei risultare ridicolo.
Bisogna che un minimo li suddividi, è ovvio che se non è a turni è un action rpg, che non è un'offesa al genere perché sempre di rpg parliamo. Poi ci sono gli hack and slash, i dungeon crawl, i roguelike e compagnia bella...
Ultima modifica di Lord Brunitius; 09-06-19 alle 13:25
Quindi la questione sarebbe la fluidità ? Ed esattamente dove starebbe la fluidità quando devi mettere in pausa ogni 10 secondi ? I BG risultavano più fluidi perché utilizzavano un ruleset quasi privo di micromanagement dei personaggi se non per i caster. Già se ne avevi 3 o 4 in party le pause abbondavano.
Ad oggi nessuno proporrebbe un ruleset del genere, ed infatti D&D è cambiato radicalmente. Ora tutte le classi hanno abilità attive e varie possibilità d'azione nel loro turno. In real time diventa anche rognoso gestire quelle classi che fanno del posizionamento un loro punto di forza, come i ladri. Finiresti col passare più tempo a mettere in pausa il gioco che non a goderti la supposta fluidità del tutto, se non negli scontri con trash mob dove puoi sostanzialmente lasciare tutto gestito all'IA, ma sai che divertimento. Gli Obsidian ci han provato riducendo sempre più la velocità degli scontri ed il numero di membri del party ma alla fine anche loro han capito che a turni il tutto avrebbe reso meglio. Non per niente uscita la modalità a turni per PoE 2 i loro forum (e quelli di Steam) sono stati subissati di richieste per implementarla anche nel primo PoE.
Se vuoi puntare alla pausa tattica devi utilizzare un sistema più snello basato su stance, sinergie ed azioni coordinate. Lasciando il micromanagement significativo ad un numero ristrettissimo di classi. Non è decisamente il caso di D&D.
L'alternativa è un'interfaccia di programmazione delle tattiche come quella vista in DAO ma personalmente trovo tutto fuorché divertente perdere ore a programmare le tattiche dei personaggi per vederli poi muovere da soli durante il gioco.
Uno degli aspetti fondamentali, imho, sono i trash mob; è chiaro che se il flusso del gameplay è continuamente interrotto da una massa informe, e per nulla interessante, di nemici e scontri poco o nulla interessanti, allora i turni rischiano di rappresentare un grosso ostacolo rispetto al RTWP od altri sistemi. Ovviamente la soluzione migliore sarebbe evitare i combattimenti ripetitivi ed inutili, messi lì solo per allungare il brodo (POE, I'm looking at you) ed implementare quelli realmente pregnanti, nei quali la superiorità tattica dei turni potrebbe realmente fare la differenza. Quando "masteravo" AD&D era esattamente questo l'approccio che seguivo, esplorazione, enigmi e conversazioni, di combattimenti pochi ma decisamente significativi e remunerativi in termini di esperienza e loot, anche se molto impegnativi.
Endure. In enduring, grow strong.
Corretto, per me il riferimento è sempre Xcom, dove ogni combattimento è una vera sfida ed è il core del gioco. Niente perdite di tempo coi mob.
Scusa, non ho capito: mi stai dicendo che non dovrei parlare di scacchi perchè non ne capisco? Potrei darti ragione. Oppure perchè tattica e strategia sono per te sinonimi? In questo caso la "cazzata", termine di cui sembrate abusare qua dentro, l'hai detta tu. Altrimenti non ho capito il senso della frase, in questo caso chiedo scusa.
Cosa minchia c'entrano gli scacchi? I turni nei videogiochi ammazzano l'immersività, cosa che in una partita a scacchi ovviamente non c'è: non mi interessa nulla della "trama" di una partita a scacchi, né della "mossa" con cui un pezzo fa fuori un altro pezzo.
Al contrario in un gdr devo sentirmi immerso dentro a quel mondo, e se vedo un combattimento in cui pif il mio omino da il colpo all'altro e torna indietro, paf il nemico da il colpetto al mio omino e torna indietro... beh, il coinvolgimento è distrutto.
Preghiamo che non sia così, che già con torment mi hanno costretto a lasciarlo sullo scaffale.
Hellvis![]()